MotoGP: Intervista esclusiva a Livio Suppo

Il Team Principal della Honda ha risposto alle nostre domande durante i test di Valencia

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Siamo con Livio Suppo, Team Principal di Honda HRC, che domenica ha vinto il Campionato del Mondo piloti con Marc Marquez (al debutto nella Top Class) oltre al 62esimo titolo costruttori. Ecco cosa ci ha detto in una pausa durante il secondo giorno di test a Valencia.

Innanzitutto complimenti per i titoli appena vinti, cosa ci puoi dire che non sia già stato detto su Marc (Marquez, ndr).

“Grazie per i complimenti, Marc è stato incredibile, non solo per la velocità, ma anche per la costanza che ha avuto durante tutta la stagione. Andare sempre a podio tranne nelle due gare che non ha concluso è una cosa incredibile, mai vista.”

Pensi che possa aprire una nuova “era” vista la giovane età?

“Difficile dirlo, innanzitutto perchè in ogni campionato si riparte tutti  da zero e poi perchè il livello di questo campionato è altissimo. Jorge (Lorenzo, ndr) nonostante l’infortunio alla clavicola che gli ha fatto saltare una gara e che gli ha condizionato quelle dopo è arrivato a 4 punti e anche Dani (Pedrosa, ndr) senza i due stop, una “stupida” caduta (al Sachsenring) dove si è rotto la clavicola e il famoso episodio di Aragon (dove cadde dopo essere rimasto senza traction control) sarebbe stato lì fino alla fine e si sarebbe probabilmente giocato il mondiale qui a Valencia come è successo nella Moto3. Il livello di questi tre piloti è incredibile e io credo che anche il prossimo anno non cambierà niente. Questo per dire che anche il prossimo sarà un campionato tiratissimo e basta un piccolo passo falso per fare la differenza.”

Come successo a Phillip Island?

“Esatto, ma per fortuna Marc è stato bravissimo subito dopo a a Motegi dopo un week.-end particolare, viste le condizioni meteo. Lo è stato anche qui, dove Jorge ha fatto di tutti per innervosirlo con quella tattica di gara, ma ancor più bravo Marc a 20 anni a non perdere la testa.”

Dove può ancora migliorare? Visto da fuori sembra sempre al limite, dentro al limite ma vicino ad oltrepassarlo

“Credo che le uniche due cose che possa migliorare sono il cadere meno in prova e la partenza. In prova quest’anno è caduto tante volte, anche in maniera molto “brutta”, soprattutto al Mugello ed è stato fortunato a non farsi male. Chiaro, era un rookie e doveva cercare il limite, ma sono sicuro che il prossimo anno migliorerà sotto questo punto di vista. Per quanto riguarda il suo stile in gara, credo che sia proprio il suo modo di guidare e anche Casey (Stoner) guidava in modo simile. Poi come detto deve migliorare la partenza e già qui stiamo provando una nuova frizione.”

Abbiamo notato che la nuova moto ha una “bocca” più grande, questo anche in ottica consumi?

“Non sono un tecnico, posso però dire che qui stiamo girando con la moto 2014 equipaggiata con l’hardware della centralina della Magneti Marelli e un motore che deve consumare di meno visti i 20 litri a disposizione. Ci sono anche novità di telaio e motore, ma già la moto di quest’anno andava molto bene, quindi non sarà facile migliorarla.”

Qui ha debuttato la nuova Honda RCV1000R Production Racer, cosa vi aspettate?

“Casey (Stoner, ndr) l’ha provata nei test di Motegi e la sua prima impressione è stata positiva. Qui Scott (Redding, ndr) è un esordiente e tra l’altro è anche infortunato al braccio, quindi non gli si può chiedere di più, mentre  Nicky (Hayden, ndr) e “Hero” (Aoyama, ndr) sono soddisfatti. La moto ha margini di miglioramento, essendo arrivata qui all’ultimo momento.”

Grazie Per l’intervista e in bocca al lupo per la prossima stagione

“Grazie a Voi, crepi!”

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