MotoGP – Playboy sponsor del Team LCR

MotoGP – Playboy sponsor del Team LCRMotoGP – Playboy sponsor del Team LCR

Tredici anni di Motomondiale, otto anni di collaborazione con la Honda HRC, 71 podi (di cui 21 vittorie), quarto anno di lavoro con il velocissimo Francese Randy de Puniet e tanti sogni come stimoli sono i numeri e le motivazioni che spingono il Team LCR a partire più determinati che mai per la stagione 2009.
Dopo aver ottenuto la fiducia della Honda HRC per la quarta volta consecutiva nella classe regina e dopo aver ufficializzato la collaborazione con De Puniet già lo scorso settembre, oggi il Team LCR ha il piacere di scendere in pista, in questa prima parte di stagione, “accompagnato” dal mitico coniglio in frac!

Il Team LCR infatti è stato l’inventore del format “Event Title Sponsor” che rende possibili programmi di comunicazione e visibilità incentrati nei singoli eventi, e nel 2009, oltre ai Title Sponsor storici, il brand dell’eros per antonomasia Playboy veste le RC212V numero 14 e Randy de Puniet.

Lucio Cecchinello: “Da tempo eravamo in contatto con Playboy USA e, approfittando della presenza di alcuni dirigenti Americani a seguito di Hugh Hefner nella sua recente visita in Europa, abbiamo definito le linee guida di un progetto che ci ha consentito di aprire concrete trattative con i diversi licenziatari mondiali di questo inossidabile marchio. Anche Playboy Italia ha valutato positivamente il progetto confermando la sponsorizzazione in veste di Title Sponsor per la primissima parte della stagione (MotoGP Championship Launch nei test qui a Jerez de la Frontera e per i Gran Premi del Giappone e Spagna; relativamente al GP del Qatar … ahimè conosciamo le problematiche…) in coincidenza con le loro attività di rilancio del mensile in Italia. Al momento sono in corso altre trattative con i licenziatari di altri Paesi ai quali abbiamo presentato ulteriori progetti di comunicazione legati ad altri eventi e ci auguriamo di portarle presto a buon fine”.

Torniamo però all’aspetto agonistico della stagione che sta per iniziare. Il “calcio d’inizio” si terrà in Qatar il prossimo 12 Aprile con i 18 piloti dello schieramento pronti più che mai a darsi battaglia nelle arene di tutto il mondo per conquistare l’ambito podio. Randy de Puniet non è da meno. Il 28-enne Francese ha voglia di rivincita dopo un 2008 in cui esaltanti prestazioni in prova si sono alternate a gare meno brillanti.

Lucio Cecchinello: “Ho passato 22 anni della mia vita nei circuiti di mezzo mondo, 15 dei quali guidando una moto, e credo di essere in grado di giudicare un pilota. Randy ha talento, è veloce, ha battuto piloti come Pedrosa, Dovizioso, Elias ecc.., è salito 17 volte sul podio, tecnicamente è cresciuto moltissimo e dobbiamo continuare a lavorare compatti insieme a lui perché sono certo, e lo ha anche dimostrato, che il podio in MotoGP è alla sua portata”.

Randy de Puniet: “Questo è il mio quarto anno con il Team LCR. Il primo anno nel 2003 nella classe 250cc mi sono divertito molto e ho dei bei ricordi. L’anno scorso non è stato altrettanto facile e non abbiamo ottenuto i risultati sperati quindi spero che questa stagione sia la migliore con il Team LCR. Credo che il nostro potenziale sia maggiore quest’anno e parto molto fiducioso”.

Lucio Cecchinello: “E’ evidente che il 2007 e il 2008 per i Team indipendenti non sono stati anni facili. Da quando è subentrata la categoria 800cc contrastare le performance dei Factory Team è risultato molto più arduo rispetto al passato. Ora stiamo entrando in una fase in cui le Factory riescono a mettere a disposizione anche dei Team satelliti le tecnologie più avanzate e questo ci renderà più competitivi. In particolare la Honda per il 2009 ha fatto davvero un grosso sforzo assegnandoci i loro stessi motori con tecnologia a valvole pneumatiche e tutti i relativi software di gestione. Ora sta a noi lavorare sodo insieme a Randy per essere lì a battagliare e dove possibile contrastare i piloti Factory”.

Randy de Puniet: “La prima impressione della nuovo moto è molto positiva. Il motore è più competitivo rispetto allo scorso anno soprattutto nella velocità massima. Tuttavia il primo test in Malesia non è andata come speravamo poi però in Qatar abbiamo migliorato la messa a punto e spero di fare un ulteriore passo in avanti a Jerez. Ho già due anni di esperienza con le Bridgestone ma la gomma anteriore ora è diversa. Dovrò adattare il mio stile di guida a questo pneumatico ma in Qatar abbiamo già fatto molto. Posso ancora migliorare il feeling con l’anteriore ed essere ancora più veloce. Dovremo lavorare sodo anche in configurazione gara ma ci sono tutti i presupposti per mettere in pista una moto molto competitiva. Il mio obiettivo è quello di fare una stagione al top anche se i miei rivali sono molto agguerriti. Io e la squadra vogliamo dimostrare il nostro potenziale ma è troppo presto per dire quale sarà la mia posizione in classifica”.

La congiuntura economica Mondiale ha colpito tutti i settori compreso il settore dello sport professionistico. La FIM e la Dorna hanno fatto un grosso lavoro di concertazione con la MSMA (Associazione Costruttori) dando pronte e oggettive soluzioni per ridurre i costi.

Lucio Cecchinello: “Il momento non è facile tuttavia riprendendo una frase di Max Monsley (Presidente FIA) che ho sentito al Motor Sport Business Forum a Montecarlo concordo sul fatto che: le borse possono calare, il valore delle valute può scendere, l’economia può subire rallentamenti ma se continueremo ad offrire spettacolo certamente non calerà il numero dei telespettatori e il numero degli appassionati che ci seguono nei circuiti di tutto il mondo. Dobbiamo assolutamente pensare al futuro preservando in primis lo spettacolo fatto di sorpassi, gare mozzafiato, arrivi in volata, burn out, wheeling e quantaltro…. Tutte forme di spettacolo che possono essere offerte al nostro pubblico che ci guarda in particolare il Sabato e la Domenica anche con serie politiche di contenimento costi. E là dove volessimo lasciare spazio all’impiego di nuove tecnologie dobbiamo far sì che queste siano sempre più inerenti al concreto sviluppo dei prodotti di serie. Relativamente al contenimento dei costi molto è già stato fatto ma sono sicuro che esistono altri spazi di manovra senza che venga pregiudicato il grande spettacolo che siamo in grado di offrire, anzi!”.

Randy de Puniet: “La situazione economica globale non è facile e ne risente molto anche il nostro ambiente. Sono state fatte alcune modifiche con l’intento di ridurre i costi di gestione dei Team compresa la riduzione dei Test invernali e la cancellazione del turno di prove libere del Venerdì mattina. Sinceramente andare in moto è la mia passione ed il mio lavoro e più tempo passo in pista più probabilità ho di sistemare al meglio la moto e di divertirmi. Forse questi cambiamenti non creeranno un grosso danno a noi piloti o forse sì… è troppo presto per dirlo. Di certo i costi per affrontare una stagione in MotoGP sono davvero alti e mi auguro che la situazione migliori preservando comunque lo spettacolo che è la linfa vitale di questo sport”.

Team LCR

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