Moto3 Austin: Kent domina la gara, Bastianini è quarto

Terza vittoria in carriera per il britannico, sul podio Fabio Quartararo ed Efren Vazquez, Bastianini è quarto

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Moto3 Austin 2015 Gara – Danny Kent (Honda) ha vinto il Gran Premio delle Americhe classe Moto3, seconda tappa del motomondiale 2015. Il rider britannico del Leopard Racing Team ha dominato la gara ed ha tagliato il traguardo con oltre otto secondi di vantaggio sul rookie Fabio Quartararo (Honda) ed Efren Vazquez (Honda). Bella la gara di Enea Bastianini, che ha lottato per il podio chiudendo in quarta posizione. Anche il suo team-mate Andrea Locatelli è stato autore di una bella gara, chiusa in settima posizione, davanti alla KTM di Romano Fenati. A punti anche Andrea Migno con la seconda KTM del Team Sky VR46 e Matteo Ferrari, in sella alla Mahindra del Team Italia. La classifica iridata vedo ora al comando proprio Kent, che guida con 41 punti contro i 33 di Enea Bastianini, i 29 di Fabio Quartararo e i 25 di Alexis Masbou, vincitore in Qatar e a terra all’ultima curva, mentre si giocava il podio.

Cronaca di gara

Secondo appuntamento della stagione per i piloti della classe Moto3. Si corre al COTA (Circuit of The Americas) di Austin il “Red Bull Grand Prix of The Americas”, che ospita per la terza volta il circus del motomondiale. Ieri ad aggiudicarsi la pole position era stato il britannico Danny Kent (Honda), che aveva fatto segnare il crono di 2’15.344. In prima fila con lui partiranno il portoghese Miguel Oliveira (KTM) e il nostro Andrea Locatelli (Honda), rider bergamasco del Team Gresini.

In seconda fila troviamo tre Honda, quella del Team Ongetta-Rivacold del nostro Niccolò Antonelli e quelle del Team Estrella Galicia 0,0 dello spagnolo Jorge Navarro e del rookie Fabio Quartararo, quest’ultimo rider francese, che lo scorso anno ha vinto il CEV. Terza fila per l’Husqvarna dello spagnolo Isaac Vinales e per i nostri Enea Bastianini (Honda) e Francesco Bagnaia (Mahindra). Qualifiche da dimenticare invece per Romano Fenati, Sky Racing Team VR46.

Il pilota ascolano ha chiuso diciannovesimo (settima fila) e nell’ultimo giro “buono” ha avuto un problema alla sua KTM, che si è “ammutolita”. Il suo team-mate Andrea Migno ha terminato in ventiduesima posizione e partirà quindi dall’ottava fila insieme a Matteo Ferrari. Nona fila per il rookie Stefano Manzi e per Alessandro Tonucci. Tutto pronto, diciotto i giri da percorrere (99.234 km) al COTA. Si spengono i semafori, al via il più veloce è il portoghese Miguel Oliveira, scattato davanti a Locatelli e Antonelli. Attacca subito il pilota di Cattolica, che si prende la seconda posizione. Seguono Navarro, Kent, Quartararo, Masbou e Vinales. Bella partenza di Fenati, che è intorno alla decima posizione.

Locatelli si riprende la seconda posizione, ma Antonelli passa al comando. Il primo giro si chiude con Antonelli davanti a Oliveira, Locatelli, Navarro, Quartararo, Kent, Bagnaia, Masbou, Bastianini e Fenati.

Antonelli cerca l’allungo, mentre è subito grande lotta tra Locatelli, Quartararo e Navarro. Attacco di Oliveira, che si riprende il comando delle operazioni. Il pilota della KTM chiude il secondo giro davanti ad Antonelli, Quartararo, Kent, Locatelli, Masbou, Bagnaia e Fenati. Il rookie Stefano Manxi è diciottesimo, seguito da Andrea Migno. Cade intanto il belga Livio Loi, per lui nessuna conseguenza fisica.

Sembra di rivivere la gara del Qatar, con un gruppone di oltre dieci piloti a giocarsi la vittoria. Il poleman Danny Kent inizia a recuperare e al quarto passaggio si porta al comando. Prova subito l’allungo il pilota della Honda, che sembra poter allungare decisamente. Non mollano però gli italiani, protagonisti nella lotta per la seconda posizione con Niccolò Antonelli, Andrea Locatelli, Francesco Bagnaia, Enea Bastianini e Romano Fenati, che dopo una grande rimonta si è ricongiunto al gruppo che segue Kent.

Continua la bagarre, ma scivola Antonelli! Peccato per il pilota del Team Ongetta-Rivacold, che alla prima curva dopo il rettilineo d’arrivo perde l’anteriore della sua Honda, imitato da Hiroki Ono, con la Honda del giapponese che sfiora l’italiano. Il pilota di Cattolica prova a rientrare, ma è costretto a passare ai box per farsi sistemare un semimanubrio, piegatosi nella caduta.

Giunti a metà gara troviamo davanti Danny Kent che ha un largo vantaggio. Il britannico del Leopard Racing ha oltre quattro secondi sul vincitore di Losail, Alexis Masbou. A giocarsi il podio con il francese anche Francesco Bagnaia, con la Mahindra del Team Aspar e il duo del Gresini formato da Andrea Locatelli ed Enea Bastianini. Fenati cerca di rientrare dopo aver perso terreno nei giri precedenti. Il pilota del Team Sky VR46 è dodicesimo e in lotta con Brad Binder.

Doppio crash! a terra proprio il nostro Bagnaia e lo spagnolo Jorge Navarro, che hanno imitato Antonelli e Ono. Ancora un italiano a terra quindi, mentre buone notizie giungono da Andrea Migno, ora a punti.

Ancora una caduta! Questa volta è Oliveira a perdere il controllo della sua KTM, con la moto che tagliando la pista viene sfiorata pericolosamente dal nostro Andrea Locatelli, che per evitare la KTM del Team Red Bull Ajo è stato costretto a perdere tantissime posizioni.

Una caduta che ha frazionato ancora di più la gara, che vede Kent primo in solitaria, seguito a debita distanza da Alexis Masbou e dal francese Fabio Quartararo, che alla sua seconda gara nel motomondiale è sul podio virtuale. Niccolò Antonelli rientrato in pista è venticinquesimo, ma senza nessuna possibilità di andare a punti.

Il migliore degli italiani ora è Enea Bastianini, quinto con la Honda del Team Gresini, mentre Romano Fenati e Andrea Locatelli sono in ottava e nona posizione. A punti Migno, quattordicesimo, mentre Matteo Ferrari è sedicesimo.

Efren Vazquez, quarto, sta riducendo il distacco dai due che si giocano il podio, portandosi dietro il nostro Enea Bastianini, che potrebbe rientrare nella lotta per le seconda e terza posizione. Da segnalare che le prime cinque moto sono Honda, la prima KTM è infatti sesta con il sud africano Brad Binder.

Tre giri alla fine, a giocarsi la seconda e terza piazza del podio Quartararo (ora secondo), Masbou, Bastianini e Vazquez. Kent continua la sua corsa solitaria verso la vittoria, mentre dietro è grandissima lotta.

Inizia l’ultimo giro, Kent va a vincere il Gran Premio delle Americhe, che è anche la sua terza vittoria nella classe Moto3 dopo le due ottenute nel 2012. Sul podio Fabio Quartararo ed Efren Vazquez. Quarta piazza finale per Enea Bastianini, mentre Alexis Masbou scivola e chiude sedicesimo.

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Moto3 Gara Portimao - GP Portogallo - I tempi


Pos Num Pilota Moto Team Tempo Gap
1 96 Daniel Holgado Red Bull Gasgas Tech3 34:09.038
2 99 Jose Antonio Rueda Red Bull Ktm Ajo +0.044
3 48 Ivan Ortola Mt Helmets Msi +0.820
4 80 David Alonso Cfmoto Aspar Team +2.218
5 66 Joel Kelso Boe Motorsports +2.246
6 95 Collin Veijer Liqui Moly Husqvarna Intact Gp +2.263
7 82 Stefano Nepa Mta Team +4.499
8 78 Joel Esteban Cfmoto Aspar Team +5.430
9 64 David Munoz Boe Motorsports +16.018
10 31 Adrian Fernandez Leopard Racing +16.143
11 12 Jacob Roulstone Red Bull Gasgas Tech3 +16.213
12 18 Matteo Bertelle Rivacold Snipers Team +16.757
13 24 Tatsuki Suzuki Liqui Moly Husqvarna Intact Gp +20.682
14 21 Vicente Perez Red Bull Ktm Ajo +20.776
15 19 Scott Ogden Mlav Racing +21.163
16 10 Nicola Carraro Mta Team +21.172
17 7 Filippo Farioli Sic58 Squadra Corse +23.285
18 72 Taiyo Furusato Honda Team Asia +32.751
19 70 Joshua Whatley Mlav Racing +38.600
20 55 Noah Dettwiler Cip Green Power +42.061
21 5 Tatchakom Buasri Honda Team Asia +53.651
22 71 Hamad Al-sahouti Rivacold Snipers Team +70.193
23 58 Luca Lunetta Sic58 Squadra Corse +85.798

Portimao - GP Portogallo - Risultati Gara

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