SBK | Test Jerez Day 1: Rea, “Mi sono trovato a mio agio con la moto”
"Penso che con la moto ci sia ancora del margine" ha aggiunto il neo pilota della Yamaha
SBK Test Jerez Yamaha – Jonathan Rea ha debuttato ufficialmente in sella alla Yamaha nel corso dei test di Jerez.
Nonostante le sfide meteorologiche e un piccolo incidente in pista, Rea è pronto a sfidare i limiti della R1 e a sfruttare appieno il supporto del team Pata Yamaha Prometeon.
Dichiarazioni Jonathan Rea Test Jerez Yamaha
“È stato fantastico percorrere i primi giri sulla R1. Stamattina ero super entusiasta e poi all’improvviso mi sono davvero innervosito. Pensavo ‘posso essere veloce con questa moto?’. Mi sono trovato a mio agio con la moto ma la posizione in sella mi dava delle sensazioni strane e non riuscivo a immaginare come guidare la moto. Appena sono uscito dalla pitlane ho colto subito tanti aspetti positivi. Abbiamo fatto tre uscite. Il meteo è stato tutt’altro che perfetto. Stamattina in tante curve era pieno di pozze d’acqua. Abbiamo voluto conservare la moto asciutta per domani e conservare il programma di test. Speriamo che la pista possa asciugarsi in serata e stanotte, forse domani inizieremo un po’ più tardi ma è importante anche girare sul bagnato. La caduta? Sto bene. Un altro pilota mi ha depistato, all’ultima curva mi sono aperto per passarlo e sono finito sopra una zona bagnata. Purtroppo la moto ha riportato dei danni. Qualcosa che comunque è facile da sistemare dato che sono caduto per essere passato sopra una parte bagnata e non per essere andato oltre il limite. Penso che con la moto ci sia ancora del margine. Davvero delle belle sensazioni, con il team Pata Yamaha Prometeon che è stato incredibile fin dai primi istanti. Mi fa sentire a casa, come la gran bella cena che abbiamo fatto insieme ieri sera con anche la mia famiglia. Mi hanno fatto sentire a casa e davvero ben voluto. All’interno del box lavoriamo davvero bene. In questo test l’obiettivo è trovarsi a proprio agio. Ho chiesto di non provare tante parti di hardware ed elettroniche. Voglio lasciare Jerez avendo capito la R1, trovando il limite della moto con il mio stile e poi una volta che tutto sarà divenuto familiare e automatico, poi potremo iniziare a provare quelle parti. Se lo facessimo adesso, ci perderemmo facilmente. Il team lo ha capito”.
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