SBK | Presentazione Aruba Racing 2024: Bautista e Bulega carichi

SBK Ducati Aruba Racing 2024 – Questa mattina a Madonna di Campiglio si è tenuta la presentazione dei team MotoGP e Superbike per la stagione 2024. Per quanto riguarda il team Aruba Racing Ducati, quest’anno vedrà schierati sulla griglia di partenza il Campione del mondo Alvaro Bautista e il Campione del mondo Supersport, Nicolò Bulega.

Lo spagnolo si è detto desideroso di mettersi subito al lavoro per quella che sarà una stagione impegnativa, dettata dall’arrivo di un nuove regole, tra le quali il limite di peso.

Dichiarazioni Alvaro Bautista, Presentazione Ducati Aruba Racing

“Questa nuova stagione sarà ricca di cambiamenti, cominciamo con il nuovo compagno che è giovane e forte. Quando arriva un pilota così, campione di Supersport con tanta fame, mi spinge a cercare di essere ancora il migliore. Sarà una bella squadra! Il regolamento tecnico è cambiato, ci sono degli aspetti positivi per noi ma altre che non sono fatte per me come il peso minimo ma stiamo lavorando per cercare di arrivare allo stesso livello dell’anno scorso. Cercheremo di essere più competitivi possibili. Quando ci sono cambiamenti, li affronti in due modi. Da un lato pensi che sia peggio per te, dall’altro lato accetti la sfida e io ho scelto la seconda. L’arrivo di Nicolò e le nuove regole mi mettono più motivazione e inoltre mi diverto, mi sento bene. Finché sto così cercherò di essere sempre meglio. L’esperienza mi ha fatto vedere le cose in modo diverso, prima delle gare sono tranquillo e fiducioso, so cosa voglio. Dopo la gara, se faccio quello che avevo in mente, sono contento e per me ogni vittoria, ogni podio, ogni buon risultato lo celebro al massimo come se fosse la prima volta. Perché so che ho lavorato tanto per arrivare lì”

Dichiarazioni Nicolò Bulega, Presentazione Ducati Aruba Racing

“Bellissimo essere qui con queste moto e questi grandi piloti. Quest’anno quando ho saputo che dovevo venire qui ero molto felice. Sarà tosta avere Alvaro in squadra, averlo come compagno farà soffrire perché sarà molto veloce mentre io sono al primo anno. Sono molto contento di avere lui come compagno e cercherò di copiarlo e rubargli qualsiasi trucco per cercare di andare veloce. La moto è bellissima, quest’anno con questa grafica è ancora più bella”

Dichiarazioni Alvaro Bautista su limite peso

“Dopo l’incidente nell’ultimo test prima di Sepang sono rimasto a casa per il problema al collo e non ho lavorato sulla massa muscolare se posso evitare di mettere qualcosa sulla moto è meglio ma non posso mettere su 13kg altrimenti non potrei essere un pilota. La moto è più difficile da guidare perché c’è più inerzia e faccio fatica a fermare la moto. Abbiamo provato diverse soluzioni e Ducati ha lavorato molto questo inverno, vedremo nei test cosa dovremmo fare. Sarà più difficile con 7 kg in più dell’anno scorso. E’ una regola per il campionato, sono l’unico che deve mettere la zavorra ma non è contro di me. Non credo sia giusta questa regola ma tutti hanno accettato e dobbiamo lavorare, per me non è giusto avere un peso minimo con moto così pesanti e potenti ma non dobbiamo piangere come tutti quelli che hanno voluto questa regola. Con tutti questi cambiamenti e nuovi piloti mentre altri cambiano squadra, sarà una motivazione per fare un anno diverso. Quando rimane tutto uguale sembra difficile cambiare, quando ci sono tanti cambiamenti invece ti devi svegliare”

Dichiarazioni Nicolò Bulega su sfida 2024

“Secondo me tutti gli anni è una sfida, poi chiaramente ci sono anni dove ci sono riuscito meno, altri di più ma so che sarà difficile per una serie di motivi. Il primo sarà avere Alvaro come compagno di squadra, è uno stimolo ma può diventare una sofferenza. Dovrò cercare di essere forte mentalmente e sfruttare l’occasione più importante della mia vita. Dire che voglio essere competitivo è scontato, in questo momento sto facendo fatica a darmi obiettivi perché nei test sono stato veloce ma non serve perché non sai cosa stanno facendo gli altri”

Dichiarazioni Nicolò Bulega su critiche anni passati

“Ci tengo a dire che non mi sono mai sentito finito, erano gli altri che me lo dicevano. Non è stato quello di cui avevo bisogno, ero troppo piccolo e non maturo come adesso per affrontare una situazione pesante. Ho accolto questo secondo treno perché sono nel miglior posto della mia carriera e cercherò di non commettere gli stessi errori del passato. Ho sempre guardato alla MotoGP ma essere in un team ufficiale SBK è bello e mi rende orgoglioso, mi dà quel pizzico di pressione che mi piace. Sarei contento di far sorridere tante persone in Ducati e nel mio team”