Prosecco DOC Dutch Round: Savadori ottimo quarto in Gara 2

Grande risultato per il giovane pilota e il team IodaRacing

Prosecco DOC Dutch Round: Savadori ottimo quarto in Gara 2Prosecco DOC Dutch Round: Savadori ottimo quarto in Gara 2

A differenza della giornata di sabato, che ha regalato sole e temperature fredde, la seconda manche disputata sul TT Circuit Assen per il Prosecco DOC Dutch Round ha visto i piloti correre in condizioni davvero incerte, con pista bagnata e minacce di pioggia.

Partiti tutti con assetto da bagnato, a eccezione di Guintoli e Reiterberger con le intermedie, circa a metà gara, con l’asfalto quasi completamente asciutto, gli spettatori hanno assisto a un pit stop per il cambio gomme.

Lorenzo Savadori, pilota del team IodaRacing, è passato dai box al tredicesimo giro per montare le gomme d’asciutto sulla RSV4, con cui ha messo a segno subito ottimi tempi, che gli hanno consentito di mantenere la quarta posizione fino alla fine della corsa, il miglior degli italiani.

Il giovane pilota, al suo primo anno in WorldSbk, sta dimostrando di essere l’uomo giusto per riportare la RSV4 Aprilia in alto.

“Sono soddisfatto dei due piazzamenti del week end” – ha affermato Savadori – “Dobbiamo ancora sistemare alcune cose. In Gara 1 dovevamo migliorare un poco il passo gara, soprattutto da metà gara in poi, perché nei primi giri riuscivamo a stare con i primi, mentre dopo abbiamo avuto dei problemi, quindi dobbiamo far meglio nella seconda parte della corsa. Per quanto riguarda Gara2, è stato stranissimo. Prima ha grandinato poi è uscito il sole. Siamo partiti con la pista bagnata e con le rain, ma dopo circa 4 giri ha iniziato ad asciugarsi e quindi c’è stato il flag to flag. Per me è stato tutto nuovo, il rientro ai box e il cambio gomme, mai fatto prima in gara. Sono molto felice soprattutto del lavoro che sta facendo IodaRacing e dell’aiuto di Aprilia. Resta solo il dubbio, se mi fossi fermato forse solo un giro prima, forse sarebbe andata ancora meglio. Sono molto soddisfatto di come stiamo andando, ma sono certo che non mi sarei sbilanciato a dire, prima dell’inizio della stagione che al quarto Round sarei finiti vicino al podio. Dovevo prima provare la moto prima di sbilanciarmi, so certamente qual è il potenziale della moto e del team, possiamo crescere tutti insieme molto bene, di questo sono certo”.

Anche in Gara 1 Savadori non è stato meno incisivo, conquistando un buon sesto posto scattando dalla quarta fila dello schieramento.
La sua è stata una gara d’attacco: dopo una buona partenza, ha dato vita a una bella battaglia con Alex Lowes, Leon Camier, Jordi Torres e Markus Reiterberger, per l’entusiasmo del pubblico presente, storicamente molto competente e esigente.

“E’ stata una gara positiva (Gara 1, ndr)” – ha raccontato Savadori – “Peccato solo perché nei primi giri riuscivo a stare con i primi e sembrava che riuscissi a tenere il passo. Ho perso un po’ di tempo all’inizio con i sorpassi e per questo mi ero staccato, però ero sempre li con i primi e giravo uguale. Soffriamo ancora un po’ dopo la metà gara perché non riusciamo a tenere il ritmo e caliamo un po’, su questo dobbiamo ancora capire i motivi, una volta fatto riusciremo a fare ancora meglio. Sono soddisfatto di come è andata anche perché abbiamo fatto le prove libere sul bagnato, la superpole con un problema che ci ha limitato e gara asciutta. Sono poi riuscito a diminuire il distacco dai primi considerando che ho perso sette secondi in due giri per dei piccoli problemi, ma ci stiamo avvicinando sempre di più. Voglio ringraziare la squadra e Aprilia Racing per i progressi che stiamo facendo”.

Il prossimo appuntamento con il campionato sarà tra due settimane, dal 29 al 1 maggio, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il Motul Italian Round.

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