MotoGP – Test IRTA Jerez Shootout – Stoner piega gli avversari e porta a casa la BMW

MotoGP – Test IRTA Jerez Shootout – Stoner piega gli avversari e porta a casa la BMWMotoGP – Test IRTA Jerez Shootout – Stoner piega gli avversari e porta a casa la BMW

Gli sono bastati 9 giri ed un tempo messo lì, subito, dopo 10 minuti dal semaforo verde, con un vantaggio abissale sui propri avversari. Casey Stoner non si ferma, vince anche il “Time Attack” di Jerez de la Frontera e si porta a casa la fiammante BMW Z4 M Roadster, gioiellino da 60.000 euro, premio quantomai giustificato per l’eccellente prestazione odierna. Una prima sequenza da tre giri su asfalto scivoloso ed il tempone; migliorano le condizioni atmosferiche, qualcuno monta le intermedie, ma non basta: arrivano Rossi, Hayden e West, ma Stoner gira lo stesso più veloce di loro, con un giro sull’1’50 basso, il successivo in 1’49″888. Dimostrazione, per quel che può valere in una mini-sessione da 40 minuti con mutevoli condizioni climatiche, di un’esemplare sicurezza del Campione del Mondo. Bel tempo, pioggia, temperature alte o basse, lui c’è sempre. Senza storie, senza lasciar occasione a qualcuno di insidiarlo. Stoner vola e si porta a casa la BMW (“Sarà un bel regalo per Adriana”, la sua promessa), gli altri si portano sul groppone qualche preoccupazione sullo stato di forma del #1. Valentino Rossi deve ancora conoscere le Bridgestone da bagnato, Nicky Hayden deve ancora capire il livello della propria Honda, con l’HRC orfana di Daniel Pedrosa che ha preferito concludere anzitempo le prove a Jerez (mano destra gonfia come un melone, il dubbio di un rientro sin troppo affrettato viene a chiunque in Andalusia). Non ha girato nemmeno John Hopkins, la Kawasaki si è “salvata” in extremis con Anthony West, quarto con condizioni climatiche a lui favorevoli. Ecco perchè è stato riconfermato da Michael Bartholemy: un jolly da giocare sul bagnato, sempre che in Giappone accordino nuovamente la fiducia all’australiano. Massima fiducia è invece riposta verso Andrea Dovizioso, velocissimo sempre e comunque, quinto nello “shootout”. Quando la Honda si accorgerà di lui? Con un Pedrosa malconcio il forlivese potrebbe far comodo..

Report del “Time Attack” Play-by-Play

  • 14:05 – Pista bagnata, non piove da un’ora ed il tempo sembra tenere. In ogni caso, semaforo verde: scendono in pista un pò tutti, fatta eccezione per Rossi e Stoner, i quali attendono qualche minuto. Non saranno della partita John Hopkins e Daniel Pedrosa, complici le loro critiche condizioni fisiche. Li rivedremo a Losail.
  • 14:08 – Primo tempo significativo di Anthony West in 2’15″889
  • 14:12 – De Puniet abbassa subito il tempo di riferimento in 1’53″019
  • 14:13 – E’ già Stoner Vs Rossi: i due si ritrovano insieme in pista, l’australiano passa la Yamaha #46 e si lancia verso il proprio giro veloce
  • 14:14 – 1’50″514, ecco il primo riferimento valido di Casey Stoner, stacca di 2″1 il suo più diretto inseguitore, Nicky Hayden
  • 14:17 – Stoner abbassa ulteriormente il proprio tempo: 1’49″411, Hayden è a 3″2…
  • 14:20 – Marco Melandri, malconcio dopo la botta della mattinata, spicca il secondo riferimento cronometrico, pur sempre a 3″047 dal suo compagno di squadra
  • 14:25 – Valentino Rossi si porta al secondo posto: 1’51″439, ben 2″1 dal leader Stoner
  • 14:28 – Hayden scavalca Rossi, 1’51″239, 1″976 da Stoner tranquillo seduto all’interno del proprio box.
  • 14:34 – A dieci minuti dalla fine, Anthony West si porta al secondo posto e a 1″5 da Stoner, confermando la naturale sensibilità sul bagnato dell’australiano.
  • 14:37 – Torna in pista Casey Stoner per difendere il primato acquisto con largo margine sugli avversari in precedenza. Riepiloghiamo la classifica provvisoria: Stoner, West, Hayden, Rossi, Nakano, De Puniet. E la pista si sta asciugando…
  • 14:40 – Il primo assalto di Rossi va a vuoto. Meglio per Nicky Hayden, secondo dopo un giro davvero indiavolato.
  • 14:41 – Un dritto per Alex De Angelis alla curva 1, possibilità di rimontare ormai ridotte al lumicino.
  • 14:42 – Valentino Rossi si migliora ed è a 1″317 da Stoner, un’infinità, specie considerando che lo stesso australiano ha girato contemporaneamente più veloce in 1’49″888
  • 14:44 – Lungo anche per Loris Capirossi in prossimità del T2
  • 14:45 – Bandiera a scacchi, lungo per Toseland alla curva 1, non si migliora nessuno e così la BMW Z4 M Roadster è di Casey Stoner. Alle sue spalle Rossi, Hayden, West e Dovizioso, confermatosi ad alti livelli anche questo pomeriggio
  • MotoGP Test IRTA Jerez – Domenica 17 febbraio – I tempi dello Shootout

    01- Casey Stoner – Ducati Desmosedici GP8 – 1’49.263 (9 giri)
    02- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 – + 1.317 (17 giri)
    03- Nicky Hayden – Honda RC212V – + 1.522 (16 giri)
    04- Anthony West – Kawasaki ZX-RR – + 1.536 (15 giri)
    05- Andrea Dovizioso – Honda RC212V – + 2.049 (15 giri)
    06- Shinya Nakano – Honda RC212V – + 2.331 (16 giri)
    07- Loris Capirossi – Suzuki GSV-R XRG1 – + 2.631 (15 giri)
    08- Randy De Puniet – Honda RC212V – + 2.716 (10 giri)
    09- Sylvain Guintoli – Ducati Desmosedici GP8 Sat – + 2.795 (14 giri)
    10- Marco Melandri – Ducati Desmosedici GP8 – + 2.975 (15 giri)
    11- Alex De Angelis – Honda RC212V – + 3.200 (13 giri)
    12- James Toseland – Yamaha YZR M1 – + 3.492 (11 giri)
    13- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R XRG1 – + 3.516 (13 giri)
    14- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 – + 3.563 (10 giri)
    15- Olivier Jacque – Kawasaki ZX-RR – + 4.020 (9 giri)
    16- Jorge Lorenzo – Yamaha YZR M1 – + 4.029 (11 giri)
    17- Vittoriano Guareschi – Ducati Desmosedici GP8 – + 5.431 (11 giri)
    18- Niccolò Canepa – Ducati Desmosedici GP8 – + 8.190 (13 giri)
    19- Toni Elias – Ducati Desmosedici GP8 Sat – + 8.435 (7 giri)

    Alessio Piana

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