MotoGP Motegi: Lorenzo accusa Zarco di guidare come se giocasse alla “PlayStation”

Il maiorchino parlerà dell'accaduto alla Safety Commission in Australia

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Gp Giappone MotoGP – Jorge Lorenzo ha chiuso il Gran Premio del Giappone in sesta posizione. Il maiorchino dopo una partenza a “fionda” ha chiuso il primo giro in prima posizione, poi, ha iniziato progressivamente a perdere posizioni. La causa iniziale della discesa in classifica è da attribuire al calo della gomma, poi, si è aggiunto un contatto con Johann Zarco che lo ha “spinto fuori” in curva 9, il pilota Ducati si è ritrovato così in decima posizione. Alla fine, come anticipato, è riuscito a recuperare fino alla sesta posizione, due posti davanti al francese.

Il Ducatista si scaglia contro il pilota transalpino, reo di guidare in maniera irresponsabile, infatti, tra i due non è la prima volta che avviene un contatto, e non è la prima volta che qualcuno si lamenta dello stile eccessivamente aggressivo del pilota Tech3 (vedi Valentino Rossi dopo Austin e Assen).

A fine gara Lorenzo ha accusato il pilota francese: “Non è la prima volta che ho avuto un contatto con Zarco quest’anno, con me, ma anche con due o tre altri piloti. E’ stato un sorpasso molto aggressivo, penso che sia troppo. Ma continua a farlo come se stesse giocando alla Playstation. Si sente come se non ci fosse un pilota davanti a lui e entra nella tua linea senza preoccuparsi. Non sa di essere troppo aggressivo. Sono andato a parlare con lui a fine gara, ma non credeva di non aver fatto niente di sbagliato. Qualcuno dovrebbe dirgli di essere più tranquillo. Vorrei parlare con la Safety Commission per vedere cosa puoi fare perché per me, qualcosa può succedere in futuro.”

Johann Zarco ha poi replicato alle parole del pilota Ducati: “Mi sentivo bene con l’anteriore in curva 9 così ho deciso di attaccare. Poi ha cercato di rimanere all’esterno, ma quando sono uscito dalla curva non l’ho visto e non ho pensato che potesse essere lì. In accelerazione io sono stato sulla mia linea,e ci siamo toccati. E’ stato un contatto forte, ma questo è normale nelle gare. Io ero all’interno e avevo il vantaggio. Gli incidenti non sono mai un bene.”

Foto: Alex Farinelli

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