MotoGP Misano: Andrea Iannone “Non siamo lontani dai primi, stiamo crescendo”

Il pilota del Pramac Racing ha eguagliato il suo miglior risultato stagionale concludendo la gara in quinta posizione

MotoGP Misano: Andrea Iannone “Non siamo lontani dai primi, stiamo crescendo”MotoGP Misano: Andrea Iannone “Non siamo lontani dai primi, stiamo crescendo”

Andrea Iannone ha chiuso al quinto posto il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesima tappa del motomondiale 2014. Il pilota del Team Pramac Ducati, che partiva dalla prima fila, non è riuscito a tenere il passo dei primi ma ha comunque disputato una bella gara. Ecco cosa ci ha raccontato al termine delle qualifiche.

Andrea, è stata una bella gara, forse è andata meglio delle previsioni visto il passo dei tuoi avversari.

“Sono contento, perchè “Dovi” non è arrivato lontano da “Dani” e anche io alla fine della gara avevo un distacco di soli undici secondi da Valentino. Vuol dire che stiamo crescendo molto, che stiamo migliorando gara dopo gara, senza grandi evoluzioni, ma solo mettendo a punto quello che abbiamo. Questa è una cosa positiva.”

Ti è mancato poco per lottare con Pedrosa e Dovizioso.

“Questo mi dispiace, ma il mio ritmo era più lento di un paio di decimi. Purtroppo la mia moto non era così veloce come quella del Dovi, ma sapevamo di avere qualche piccolo svantaggio. Sia qui che a Silverstone avevamo qualche cavallo in meno, ma io ci ho comunque provato. Il lato positivo è che quando torneremo ad avere la nuova moto ad Aragon, con il nuovo motore, questo potrà fare la differenza. Sono comunque contento per la squadra e per i ragazzi della Ducati, perchè credo che in questo week-end abbiamo lavorato bene. Nel warm up abbiamo migliorato ancora e questa è una cosa molto importante. Da qui alla fine dell’anno proverò a fare del mio meglio, sicuramente non mollo.”

Raccontaci la tua partenza, altre volte hai avuto spunti migliori.

“Purtroppo con il pieno di benzina non sono riuscito ad esprimermi al meglio. All’inizio non riuscivo ad essere incisivo in frenata. Poi con il passare dei giri le cose sono migliorate ed è andata meglio.”

La nuova moto la proverai prima di Aragon, oppure la conoscerai solo in Spagna?

“La proveremo il martedi prima del Gran Premio di Aragon al Mugello.”

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17 commenti
  • ueueue ha detto:

    provocazione..

    Casey ha potuto godere di pneumatici fatti ad hoc ma quando si è entrati in regime di monofornitore i benefici sono pian piano scomparsi e lui ha cambiato squadra..

    ..nell’altro caso (Colin) si parlava solo di Yamaha in generale e qui si ipotizzava il nome del pilota…e apriti cielo con commenti..e che commenti!

    qui si fa il nome del pilota e tutto tace..

    Grandissimo Vale ieri miticooo!in piedi sul divano! e grandi le Ducati..
    peccato che il Dovi non abbia ripreso il Pedro..

    1. Durim ha detto:

      Vero! ma si sa che i rosiconi sono ipocriti..le critiche al loro pilotino fanno finta di non leggerle

    2. Mefistio ha detto:

      Il lavoro fatto in Ducati è grandioso , per me è come se avessero vinto. Tecnicamente togliere 35 secondi al tempo dell’anno scorso(sul totale di gara )è da …. come dire …. gente con le paxxe. Bravi mi spiace solo che in tutto questo abbiamo perso Filippo . Un augurio e un pensiero per lui …. :-D

  • ligera ha detto:

    Quella sarebbe una provocazione?

    Stoner e la Ducati avevano pneumatici sviluppati in concerto con le altre case che li adottavano.
    Erano specifici per la Ducati, così come lo erano per la Suzuki, per la Honda e per quello che rimaneva della Kawa, ma, anche se così non fosse stato, state “rinfacciando” alla Ducati una cosa che Yamaha e Honda stavano facendo già da svariati anni.
    In conclusione, le Bridgestone della Ducati erano a disposizione di tutti, mentre la M. faceva i gommini solo per un numero molto ristretto di piloti.

    A riprova di ciò, nel 2008, quando Vale ottenne (per vie traverse perchè la B. in un primo tempo aveva negato di potere fornire anche il pilota Yamaha), di utilizzare le B. mentre il suo compagno montava ancora le M., ottenne subitissimo uno sviluppo dedicato per la sua Yamaha, così come potevano usufruirne già le altre case che adottavano le coperture Giapponesi.
    Cosa impossibile da fare quando c’erano i “gommini” Michelin, sopratutto perchè tale pratica è passata praticamente sotto silenzio per anni e quando poi è divenuta di dominio pubblico, è stata vietata e giustamente aggiungo, perchè è giusto che una casa che fornisce pneumatici a vari team, fornisca a tutti il proprio prodotto migliore, troppo facile fare correre solo alcuni piloti con le gomme più performanti, lasciando agli altri il prodotto comune.

    Discorso gommino, senza dovere ripetere la solita manfrina, tali coperture potevano essere utilizzate solo dai piloti ufficiali di Yamaha e Honda (da quel che ho saputo, un solo pilota per team), tutti gli altri si dovevano accontentare del prodotto standard.
    Nel 2006, in Honda, i gommini venivano dati alternativamente a Pedrosa e Hayden, in Yamaha il solo Valentino li adottava, Colin, per quanto mi è dato sapere, non li ha mai usati in gara.
    La pratica del “gommino” era illegale tanto che è stata vietata a partire dal 2007 e da subito si è vista la differenza. La M. era rimasta talmente dietro nel normale sviluppo da non essere più competitiva e si è dovuta ritirare dalla competizione con la B. perchè ormai nessuno voleva il suo prodotto, diciamo…di serie.

    Tornando all’articolo, voglio fare i miei complimenti a Iannone, anche ieri un’ottima prestazione, il che mi fa ben sperare da qui a fine campionato.
    Chissà che non ci venga fatta una splendida sorpresa prima della fine, la strada è quella giusta.

  • Durim ha detto:

    Parli sempre di supposizioni e teorie degli alieni.
    “Casey ha potuto godere di pneumatici fatti ad hoc ma quando si è entrati in regime di monofornitore i benefici sono pian piano scomparsi(INFATTI STONER E’ SEMPRE ANDATO PEGGIO, ANNO DOPO ANNO) e lui ha cambiato squadra(PER LA SUPERHONDA)”
    cosa ti dice questo? che il tanto mondiale osannato di casey nel 2007 non è così straordinario come affermate voi. E non sono supposizioni, ma affermazioni di un pilota della moto gp e che ora gareggia per ducati. Non ti offendere ma ne sa sicuramente più lui da “dentro” che tu con le tue teorie seduto dal pc..dove leggi qua e là, tra una rosicata e l’altra, e crei le “tue teorie”. Ciao bella ;)

    PS Ho rispetto per Stoner, pilota fortissimo, ma non il supercampione che riesce a vincere con una moto nettamente inferiore. Mi spiace ;)

    1. fatman ha detto:

      …Casey ha vinto 23 gare in Ducati…13 negli anni dal 2008 e fino al 2010…il geriatra solo figure di m@rd@, un po’ come te ahahahahahahahahah
      ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!

      1. ligera ha detto:

        Sono sicuro che ogni tifoso di Vale ha stampato a nere lettere il distacco che Vale si prese il primo giorno di test a Valencia del 2010.

        Stoner, sulla stessa moto aveva fatto la Pole ed era arrivato secondo in gara.

        Nei test Stoner primeggiava anche con la Honda (appena salito in sella), Vale, sulla Ducati “conteneva” il distacco entro i 2 secondi, una vera impresa.

    2. ligera ha detto:

      Quali sarebbero le “teorie”?
      Non riconoscete i fatti neppure quando lo dicono i piloti stessi.

      Perchè questo discorso è virgolettato? Per metterlo in risalto o perchè sono le parole di qualche A.A. (Autorevole Autore)?

      “Casey ha potuto godere di pneumatici fatti ad hoc ma quando si è entrati in regime di monofornitore i benefici sono pian piano scomparsi(INFATTI STONER E’ SEMPRE ANDATO PEGGIO, ANNO DOPO ANNO) e lui ha cambiato squadra(PER LA SUPERHONDA)”

      Sono proprio curioso di andare a leggere di persona questa frase. Chi l’ha detta? Dove la trovo?

      Hai una vaga idea di ciò che è accaduto dal 2009 in poi per quanto concerne il “privato” di Stoner?
      Stessa cosa per quanto riguarda le modifiche tecniche al regolamento.

      Per dirne solo una, la Ducati, nel 2007, usava una pressione di 200 atmosfere (o bar non ricordo anche se sono praticamente uguali) per iniettare il carburante, poi fu costretta a diminuirla a sole 20 atmosfere.
      Dovresti sapere cosa comporta una simile variazione di pressione, io comunque non te lo spiego.

      Tu non hai rispetto per nessuno, figuriamoci per chi a rilegato il Tuo “Beniamino” all’album dei ricordi.

      1. Durim ha detto:

        http://motograndprix.motorionline.com/2014/09/13/motogp-iannone-inutile-aspettarsi-una-rivoluzione-dalla-gp14-5/

        PArole di Andrea Iannone. Quando Edwards ha detto che michelin faceva le gomme in una notte, tutti a trarre conclusioni anche quando il nome di Rossi non fu nemmeno citato.

        La persona Autorevole è iannone, uno senza peli sulla lingua che dice le cose come stanno. E senza offesa, credo sia più autorevole la sua opinione invece della tua opinione da rosicone.

      2. ligera ha detto:

        Iannone, ancora nel 2009 gareggiava in 125 e non aveva assolutamente nulla a che vedere con la Ducati e con quanto accadeva in essa, in ogni caso, le gomme dedicate ci sono state, ma non certamente come Tu la pensi.

        Parliamo delle gomme “dedicate” della Bridgestone che sono notevolmente diverse dalle gomme che produceva la Michelin per la Honda e la Yamaha Factory sino al 2006 se non erro.

        Le gomme “Dedicate” della Bridgestone, erano gomme che si adattavano alla moto e con questo non si vuole intendere che erano più performanti delle altre Bridgestone, ma solo che erano costruite in modo tale da sfruttare la configurazione scelta da ogni casa che usava quelle coperture.
        La Ducati aveva (come lo ha tutt’ora), bisogno di pneumatici che si adattino alla configurazione notoriamente diversa, che, a differenza della Yamaha, aveva il baricentro (il solito baricentro) posizionato dietro e in basso.

        Sino a che, le Bridgestone, davano alla Ducati il prodotto che gli necessitava, così come alla Kawasaki, alla Suzuki e alla Honda clienti davano il materiale che necessitava loro, tutti coloro che li utilizzavano traevano il meglio dalle coperture Giapponesi perchè costruite in maniera da sfruttare i punti di forza di ognuna.
        Quelle usate dalla Ducati, non erano più “performanti” di quelle date alla Kawa o alla Suzuki, perchè usavano mescole differenti o perchè erano sviluppate “solo” per loro.
        Risultavano più performanti perchè la rossa era stata progettata con notevoli punti di forza che le gomme permettevano di mettere in mostra.

        Era comunque necessario, lavorare col posteriore, perchè tale configurazione, difettava di sottosterzo e Stoner, con le sue derapate controllate (ecco l’uso inferiore dell’elettronica di Stoner), faceva girare la moto più in fretta dei suoi compagni di team.
        In definitiva, non erano fatte per essere veloci a centro curva come quelle che necessitavano alla Yamaha che col motore in linea aveva il baricentro più avanzato.
        Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere sull’argomento, ma poi ci si perde.

        Nel 2008, ultimo anno di concorrenza tra gommisti, la Ducati, che ancora poteva disporre di gomme adatte alla configurazione della moto, con Stoner vinse 6 GP, 3 secondi e 2 terzi arrivando secondi nel mondiale.
        La stessa cosa vale per la Yamaha di Valentino che ha avuto a disposizione da subito delle gomme dedicate alla sua Yamaha.

        Solo quando si è entrati in regime di monogomma, sono cominciati i guai alla Ducati perchè, mentre prima ad ognuno poteva essere dato il prodotto che gli necessitava (così come accadde da subito nel 2008 per Valentino se ricordi), ora si dovevano produrre pneumatici identici per tutti, e purtroppo vennero presi, come tester per lo sviluppo, le due case Giapponesi Yamaha e Honda.

        Le due case Giapponesi, notoriamente hanno una configurazione e un baricentro, posizionato diversamente dalla Ducati, la Yamaha in modo particolare, necessita di gomme totalmente differenti dalla Ducati, la Honda, si è capito in seguito, un pò meno (noti che Marc fa derapare la sua Honda per farla girare meglio?).

        Fai 2 + 2, togli le gomme adatte alla configurazione della moto, limita altri aspetti peculiari della Rossa (quale la pressione del carburante) ed ecco tanti detrattori (Tu sei uno di questi?) a dare addosso alla Ducati che era divenuta un cancello solo perchè erano venute meno certe prerogative per la quale la moto era stata progettata

        Detto ciò, non è importante che tu creda o meno a ciò che scrivo, questo è quanto c’è da dire sulle “gomme dedicate” della Ducati.
        Informati bene prima di sparare alla C@zz@ come al solito.

  • Ronnie ha detto:

    Ducati aveva un miglior trattamento da parte di Bridgestone nel 2005-2006-2007 perché era la moto che vinceva sempre più gare più trascorrevano gli anni, di quelle gommate Bridgestone.
    Lo sviluppo di Bridgestone era sempre più dedicato, ma è ovvio, è una cosa che va con i risultati, chi è che aiuti come gommista, le case che ti fanno vincere o quelle che ti fanno perdere? Aiuti quelli che ti fanno vincere e ti danno più visibilità, non mi sembra difficile.

    Allo stesso modo lavorava Michelin, c’è un articolo anche su Capirossi che mi pare parli del fatto che quando c’era concorrenza tra gommisti si portavano un mucchio di pneumatici da provare, e che Bridgestone dava un sacco di mescole diverse da provare ai propri piloti e Capirossi era uno di loro, di quelli Bridgestone.

    Non capisco come possa così da un anno all’altro essere stato proibito questo fantomatico gommino, e di colpo dire che Michelin ha perso tutto lo sviluppo??? Ma stiamo scherzando? Allora se esisteva il gommino con un anno in più di esperienza lo potevano dare a tutti no? Se davvvero potevano fare un pneumatico dalla sera alla mattina, non vedo come non potessero usare quella tecnologia che avevano sviluppato l’anno prima per produrre pneumatici di prima qualità l’anno dopo? Ma che diamine di ragionamenti sono, cioè se non si può portare un pneumatico dalla sera alla mattina, allora tutta l’evoluzione e le cose teoricamente imparate su quel pneumatico sono andate perse e non c’è stato sviluppo ma ti rendi conto di che ragionamento contorto stiamo parlando?

    Sesapevano fare un pneumatico migliore l’anno prima per uno o 2 piloti, sapevano farlo anche l’anno dopo per tutti non è che ci vuole una scienza devi solo fabbricarne di più, che poi lo si faccia in una notte o in 10, un modo per fabbricarli si trova.

    Oltretutto che come detto questo fantomatico pneuamtico fatto di notte bisogna ancora capire come veniva portato sui circuiti, dato che era fatto secondo Edwards nella Casa Madre di Michelin in Francia a 200-300km dal più vicino GP e che quindi era impossibile comunque portare al di fuori dell’Europa…

    Bridgestone non aveva alcun problema ha fornire Rossi, voleva solo che i box fossero divisi per non passare a Michelin alcuna informazione e Michelin voleva la stessa cosa. Tutto qui.

    Bridgestone era più che contenta di avere prima Rossi e poi Pedrosa e accaparrarsi Yamaha e Honda anzi era proprio il loro obiettivo quello di prendersi le case più prestigiose al mondo. Sicuramente poi ha fatto tutto per accontentarle prorpio come ha fatto con Ducati dal 2005 in poi… non ci vedo nulla di strano.

    Stoner ha vinto gare con una moto che non era sempre superiore o che nel 2008 era al livello della Yamaha in molti circuiti, Stoner quindi ha fatto la differenza con una moto “inferiore” o “competitiva” in alcune gare arrivando non solo a podio ma vincendole. Stoner però come tutti non ha mai vinto un mondiale con una moto inferiore. Non si vincono e non si dominano mondiali con moto poco competitive.

    1. ligera ha detto:

      La Bridgestone non “aiutava” nessuno (o tutti), perchè non è assolutamente vero che si deve “aiutare” per forza qualcuno, anzi, si dovrebbe lavorare al massimo per ogni cliente (così come B. ha fatto sino a prima dell’avvento del monogomma), se no si perde la fiducia, come in effetti è accaduto.

      Il lavoro che si svolgeva per adattare al meglio le B. alla Ducati, era lo stesso fatto per adattarle alla Kawa, alla Suzuki e alla Honda clienti.

      Questo lo ha detto “bcs”, non credo possa essere “tacciato” di favoritismo pro Ducati nevvero?

      Vorrei inoltre rammentarti che nel 2007, Stoner vinse, ma anche gli altri gommati B. andarono bene, per quel che Stoner lasciò ai rivali.
      Hopkins Suzuki, 1 secondo e 3 terzi, quarto posto finale
      Melandri Honda clienti 2 secondi e 1 terzo, 5° posto finale
      Vermeulen Suzuki 1 vittoria, 2 secondi, 1 terzo, 6° posto finale
      Capirex Ducati (notare la differenza con Stoner) 1 vittoria, 2 secondi 1 terzo, 7° posto finale
      poi tornano le Michelin con Hayden, Colin cioè, le seconde guide dei team ufficiali.

      Spero sia chiaro che la B. aveva gomme sviluppate per le caratteristiche di ognuna delle “sue moto”.
      Tanto che, lo stesso Vale nel 2008 potè disporre da subito di un pneumatico adatto alla sua Yamaha, cioè “dedicato” perchè gli altri tipi non erano idonei alla M1.

      Inoltre, leggi cosa ho scritto per Durim qui sopra, vale anche per te per quanto concerne le B. “dedicate” alla Ducati.

      Il metodo di produzione del gommino:
      non l’hanno potuta utilizzare, ma qui vado a braccio, perchè è stata usata in modo “fraudolento”, cioè di nascosto dagli altri clienti Michelin, privilegiando le 2 factory di nascosto ripeto.
      In ogni caso non lo hanno potuto utilizzare e per saperne di più ci si dovrebbe rivolgere direttamente alla M.

      Come si vede dai risultati del 2007, il divario tra le Bridgestone e le Michelin è completamente cambiato dal più recente passato e il 2008 è stato il colpo di grazia alla casa francese.
      Qui chiedo io: come mai?
      Io ritengo che sia perchè lo sviluppo delle gomme “comuni” è stato accantonato per favorire lo sviluppo del “gommino”, non potendo più utilizzare tale tecnologia, si sono ritrovati in ritardo dall’oggi al domani, come i risultati confermano.

      Non mi ricordo i tempi in cui le seconde guide di Yamaha e Honda (sopratutto) arrivavano così dietro in classifica, tanto più che Hayden aveva appena vinto il mondiale, anche per fortuna, ma comunque con ottime prestazioni, svanite del tutto l’anno successivo con 3 terzi posti. Peggio solo al debutto.

      In ogni caso, fa specie sentire negare le parole di un “diretto” protagonista che in Francia le “sviluppava”, dove poi venivano prodotte per essere in circuito in tempo utile, come sopra, dovresti chiederlo ai diretti responsabili.
      Non è che se in Amazzonia tagliano gli alberi, il fatto deve essere negato perchè non si sente il rumore.

      1. bcs ha detto:

        14 ottobre 2013
        ligera .
        Lo sai che sei una vera testa di c…o è?
        Non ci volevo credere ma sei un individuo davvero spregevole, colpire alla schiena con delle bugie.
        Per mia sfortuna ho trovato un individuo talmente basso da fare invidia ai vermi, complimenti, non pensavo che la bassezza umana arrivasse a questi livelli.
        Scrivi pure il ritornello, ora so cosa rispondere ad ogni tuo post, spregevole individuo.
        Ctrl C
        Ctrl V
        Per me ligera, il rapporto di forum, con te si conclude qui.
        E’ palese il fatto che il risponderti è inutile.
        Per me il risponderti è stato “fastidioso” dopo poche tue risposte.
        L’ hai dimostrato in tutte le nostre discussioni.
        Quindi:
        Stammi bene povero ligera.
        Quanta compassione che provo per quelli come te..

  • ligera ha detto:

    Mettetevi d’accordo però.
    Un tuo compare la menava sul fatto che la Bridgestone non ha mai fatto favoritismi e che ogni squadra che usava le gomme Giapponesi aveva del materiale idoneo alla propria moto.

    Il “tipo” ha chiarito che tutti davano indicazioni sullo sviluppo e il prodotto idoneo alla Ducati non era fornito a tutti, ma ad ognuno veniva dato il “suo”.

    Non si vince solo per le gomme, si vince con la moto e col pilota, c’è sempre un intreccio di fattori e le altre moto che usavano le B., anche se numericamente hanno vinto meno della Rossa, hanno comunque ottenuto diversi podi.

    Il tuo discorso iniziale fa acqua, perchè quando arrivò Vale, ebbe da subito delle gomme B. idonee alla Yamaha.
    Se le B. fossero state sviluppate solo in base al team più vincente, spiega, per favore, per quale motivo, nel 2008, proprio quando la Ducati e la Bridgestone, avevano vinto il “loro” primo mondiale, dopo avere ceduto alle pressioni di Ezpeleta per fornire anche la Yamaha di Vale, gli hanno fatto svolgere dei test per “adattare” lo pneumatico alla moto Giapponese.

    La M. e la B. hanno sempre lavorato in modo differente.
    La B. ha cercato di dare il meglio ad ogni team, adattando lo pneumatico alle varie esigenze.
    La M. dava a tutti il prodotto “normale”, ma i 2 top team erano forniti diversamente, vedi “gommino”.

    Non hai ancora capito in cosa consisteva davvero il gommino a quanto pare.
    Tale pneumatico veniva prodotto in un giorno (come dice chiaramente Colin Edwards), ma la peculiarità vera, non era quella, bensì quella di potere scegliere la mescola più idonea alle condizioni di grip dell’asfalto e alle condizioni atmosferiche (ecco perchè era importante sviluppare un nuovo tipo di pneumatico in grado di essere pronto in un giorno).

    Prova solo a pensare al vantaggio che ti da una gomma sufficientemente morbida da darti tutto il grip che ti serve e al contempo, abbastanza dura da arrivare sempre a fine gara.

    Tale sistema è stato proibito perchè “illegale”. Un fornitore non può dare ai clienti più in vista un prodotto ottimo e ai clienti “scarsi” un diverso prodotto.
    In questo modo si determinava la classifica finale di ogni GP (almeno dei piloti che montavano le M.).
    Questo è stato il motivo per cui è stato vietato quel tipo di “approccio”.

    Lo avessero fatto subito per tutti i clienti, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, ma la M. ha fatto la c@g@t@ di darli solo ai 2 top team e quando la cosa è divenuta di dominio pubblico, prima del “bulirone”, hanno proibito tutto.

    Ricordate i problemi di gomme di Valentino nel 2005/2006?

    Colin Edwards ha detto che li si svolgevano i test per sviluppare al meglio il procedimento, nulla vieta che venisse fatto in qualche altro luogo, magari uno stabilimento M nel paese che ospitava il GP.
    Ti dirò pure che alcune voci (ma sono solo voci) affermavano, che nelle trasferte extraeuropee il gommino non era disponibile proprio per l’eccessiva lontananza..

    I box sono stati divisi su richiesta di Valentino.
    Questa circostanza è stata confermata dallo stesso Valentino, che avrebbe dichiarato anche di avere fatto un grande errore e che in futuro (intervista al rientro in Yamaha) non l’avrebbe mai più commesso

    Non ci si vede mai nulla di strano quando viene favorito il soggetto a cui rivolgiamo il nostro tifo.

    Quando Stoner vinceva le gare (2007, 2008, in particolare), a completare il podio non c’era l’altra Ducati, ma più spesso c’erano le moto gommate M. (sopratutto nel 2007).
    Nel 2007 la gara di Barcellona è emblematica, riguardala, si vedono chiaramente i punti di forza della Ducati e quelli della Yamaha e non è certo la Ducati la moto più “completa”.
    Non voglio dire che la Ducati era più scarsa di Yamaha e Honda (sono anche intervenuti sul regolamento, pressione di iniezione carburante ecc. per limitarla), ma non era neppure superiore alle Giapponesi e si è visto chiaramente che era Stoner a fare la differenza, col solo Capirex (purtroppo perchè lo stimo enormemente), la Ducati non avrebbe vinto nulla.

  • Durim ha detto:

    citazione di miss ipocrita 2014, in arte Ligera
    “Non si vince solo per le gomme, si vince con la moto e col pilota” MA non sei tu quello che afferma che Rossi ha vinto così tanto grazie alle gomme?Non sei tu, insieme a tanti altri sfig@ti che quando Rossi corse in qatar 2013 e 14 era merito del gommino? ADESSO NON SI VINCE SOLO PER LE GOMME??!! Ah no aspetta.. Tutti vincono per meriti..tutti tranne Rossi vero?! Mi fai pena..

    1. ligera ha detto:

      Quando uno non ci arriva c’è poco da dire!

    2. ligera ha detto:

      Non ci si arriva quando non si capisce che le gomme di Vale erano gomme che poteva avere solo Lui e un altro pilota Honda, mentre tutti gli altri che usavano le coperture Francesi si dovevano accontentare di un diverso prodotto.

      A parte che la definizione che dai a me, ti si addice perfettamente, perchè continui a cianciare senza senso.

      Il gommino è finito nel 2006, max nel 2007 perchè alla Michelin non è stato più permesso di produrlo.
      Vorrei proprio leggere il pezzo dove parlo di Vale che aveva il gommino in qatar nel 2013 o nel 2014.

      Prima di dire le solite sciocchezze, offendendo senza ragione la gente, prova ad informarti come si deve.

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