MotoGP: Michelin, dal freddo australiano al caldo torrido di Sepang

Il fornitore unico di pneumatici pronto ad affrontare l'ultima delle tre trasferte extra-europee

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Michelin MotoGP Gran Premio della Malesia – Il circus del motomondiale si sposta dalla fredda Australia al caldo torrido della Malesia, esattamente a Sepang. La Michelin è chiamata ad affrontare condizioni climatiche opposte a quelle di Phillip Island e molti dati raccolti durante il primo test non saranno veritieri, visto che la pista è stata completamente riasfaltata.

A metà stagione la casa francese ha comunque effettuato un’altra prova con i piloti test e con Cal Crutchlow e i dati raccolti dovrebbero essere sufficienti a gestire il weekend.

I piloti avranno a disposizione tre tipi di pneumatici anteriori, a mescola morbida (banda bianca), media (senza banda) e dura (banda gialla). Al posteriore la casa francese ha portato una mescola media (senza banda) e dura (banda gialla) ed entrambe le mescole avranno un design asimmetrico con la gomma più dura sulla spalla destra del pneumatico.

In caso di gara bagnata sia all’anteriore che al posteriore saranno disponibili mescole morbide (banda blu) e medie (senza banda). I piloti potranno utilizzare in caso di condizioni miste anche la gomma intermedia, caratterizzata da una banda argento.

“Il circuito di Sepang è stato riasfaltato dopo che abbiamo fatto i test, quindi la maggior parte dei dati raccolti sarà irrilevante, ma abbiamo effettuato un test a metà stagione, quindi abbiamo una base su cui abbiamo lavorato per questo fine settimana – ha detto Piero Taramasso, Responsabile del Gruppo a due ruote Michelin Motorsport – Il circuito presenta due lunghi rettilinei e zone dove si frena forte, per cui è molto importante la stabilità dell’anteriore. Ci sono anche curve lunghe, quindi sarà importante il grip in appoggio sul posteriore. La pista può raggiungere temperature molto elevate e abbiamo tenuto conto di molti fattori prima di scegliere i pneumatici da portare. Sappiamo che sarà un altro duro esame per i nostri pneumatici, ma questo è il motivo per cui siamo in MotoGP e più impariamo e più miglioreremo.”

Foto: Alex Farinelli

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