MotoGP – Laguna Seca QP1 – Stoner in pole, Hayden e Rossi in seconda fila

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In testa in ogni turno di prove fin qui disputato a Laguna Seca. E’ dominio, è feudo di Casey Stoner in California, con l’australiano capoclassifica di campionato autore della sua terza pole position stagionale (seconda consecutiva) con una Ducati Desmosedici GP7 capace di sfruttare per due tornate consecutive la Bridgestone da tempo. Il tempo cronometrico, 1’22″292, è conseguenza di un certosino lavoro del pilota in Rosso, che ha limato di 69 millesimi quanto fatto segnare al primo giro buono con la chewing gum: segno di una superiorità decisamente lampante a Monterey, messa in discussione in ottica gara soltanto da possibili cedimenti prestazionali delle proprie coperture (vedi Sachsenring) e, manco a dirlo, dalla celebre “maledizione della pole” da 12 Gran Premi a questa parte. Stoner sembra più forte di tutto questo, di un Daniel Pedrosa secondo in griglia e per un attimo davanti a tutti a Salinas, migliore dei piloti Michelin e per una Honda che pare ben messa negli States.

A chiudere la prima fila ci ha pensato Chris Vermeulen (poleman qui 12 mesi or sono), che ha realizzato il proprio giro con una Bridgestone morbida da gara, senza sfruttare la copertura da qualifica a dovere. L’australiano di casa Suzuki è riuscito a star davanti al più atteso, ad un Nicky Hayden convinto delle possibilità di realizzare il “Tris” a Laguna, seguito da Valentino Rossi scivolato nella mattinata prendendosi una discreta botta alla mano destra. I duellanti del 2006 guardano dal basso verso l’alto uno Stoner di un altro pianeta, accompagnati da Loris Capirossi positivamente sesto a chiudere la seconda fila.

Ben altri pensieri invece per John Hopkins, settimo ma arrabiato con Carlos Checa, reo di averlo ostacolato durante il suo giro da qualifica: ne ha ben donde il natio della California, anche se la reazione (tentare di colpire il collega con un “calcio”) è parsa eccessiva. D’altronde cosa dovrebbe fare Marco Melandri, volato a terra al 10° minuto delle qualifiche per un’incomprensione con Kurtis Roberts alla curva 4? Il ravennate è caduto violentemente, con la sua RC212V che ha impattato le protezioni tanto da costringere i commissari ad esporre la bandiera rossa per sistemare la zona in questione: fortunatamente per Marco non ci sono stati particolari problemi, tanto che è riuscito a risalire in sella spiccando il 10° tempo.

Più problematico il sabato del compagno di squadra una-tantum in Honda Gresini Miguel Duhamel, 19° (penultimo) davanti al sostituto di Alex Hofmann, Chaz Davies. Leggermente meglio è andata a Roger Lee Hayden, 16°, non propriamente a suo agio con la Bridgestone da tempo: vedremo domani, d’altronde Laguna Seca è casa della famiglia da corsa di Owensboro…

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