MotoGP: La Suzuki chiude positivamente la tre giorni di test in Catalunya

Raccolte informazioni utili per la moto che prenderà parte al motomondiale 2015

MotoGP: La Suzuki chiude positivamente la tre giorni di test in CatalunyaMotoGP: La Suzuki chiude positivamente la tre giorni di test in Catalunya

Il Team Suzuki MotoGP ha chiuso ieri la tre giorni di test in Catalunya, dove domenica scorsa c’è stato il settimo GP della stagione 2014, andato a Marc Marquez, che aveva preceduto il nostro Valentino Rossi e Dani Pedrosa. Nella prima giornata la casa giapponese (che rientrerà nel mondiale il prossimo anno) ha avuto la possibilità di misurarsi con gli attuali piloti della Top Class, mentre nei giorni successivi è rimasta insieme al tester Ducati Michele Pirro. Nel corso della tre giorni sono state provate diverse cose sviluppate per la moto 2015, come una nuova specifica di motore, una nuova accensione, particolari di elettronica e telaio. Il tester Randy De Puniet ha effettuato il suo più veloce nella giornata di apertura con il tempo di 1’43 “683. Nel corso dei tre giorni, ha completato 200 giri.

“Non abbiamo avuto un periodo facile, nei precedenti test dopo Sepang abbiamo infatti incontrato molta pioggia – ha detto Randy De Puniet – Era per questo importante essere qui con tutti gli altri piloti della MotoGP per vedere il nostro potenziale; dobbiamo ancora continuare a lavorare sul lato dell’elettronica per migliorare le nostre prestazioni. Abbiamo provato diverse cose come nuove mappature, una nuova specifica di motore e un nuovo telaio. Ho avuto un feeling migliore con alcune di queste soluzioni e abbiamo trovato una buona direzione qui. Abbiamo ancora molti giorni di test e abbiamo il tempo di fare ulteriori sviluppi.”

“In tre giorni di test ci si aspetta di fare molto, ma alla fine non è mai abbastanza , soprattutto per noi, che siamo in una fase di sviluppo. Randy ha cercato di provare tutto insieme per vedere il reale potenziale, ma non c’è stata la possibilità – ha aggiunto il Team Manager Davide Brivio – Abbiamo però trovato informazioni molto utili per progredire. Abbiamo anche chiesto il sostegno supplementare di Takuya Tsuda, questo tempo per eseguire più test lato elettronica. Nel complesso, i nostri ingegneri erano soddisfatti delle informazioni che abbiamo raccolto, il che indica una buona direzione per i nostri prossimi sviluppi dell’elettronica, del telaio e del motore. E’ stato un test importante e ora abbiamo dati per poter lavorare in vista delle prossime prove, quindi non vediamo l’ora di continuare il nostro lavoro.”

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

14 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Mi sa che avranno una brutta delusione la prima volta che la mettono in gara a competere con le altre, e lo scopo prima di tutto sarebbe concluderla la gara non stendersi durante.

    Secondo me sono più indietro di quanto pensano…

  • bcs ha detto:

    Ronnie

    Secondo me invece sanno benissimo che non si giocheranno chissà che cosa nel corso dell’anno. Sarà una stagione strana la prossima per Suzuki.

    Sarà l’ultima stagione con queste gomme (e sappiamo, o almeno essere informati) quanto sono importanti.

    Poi si ripartirà da “zero”.

    Men che meno a Valencia.

    Soprattutto se non hai in sella un top rider (e anche questo top rider può avere un periodo di buoio, vedi il momento no di Lorenzo… Se non sei al 100 % sotto tutti i punti di vista è dura..).

    “e lo scopo prima di tutto sarebbe concluderla la gara non stendersi durante.”

    Hai ragione, ma hanno scelto Randy come pilota, quindi le % di caduta sono alte. Altissime.

    Scelta secondo me questa, fatta come premio a Randy (che si terranno cmq come “riserva”).

    Secondo me invece sanno benissimo cosa hanno e cosa devono fare. Ed infatti stanno lavorando portando novità ad ogni test, che a quanto pare portano buoni risultati.

    Si vedrà, ma credo che loro siano in grado e hanno la consapevolezza del loro livello.

    Forza Suzuki!

    1. Ronnie ha detto:

      Secondo me fintanto che non gli fanno fare una gara non capiranno mai quanto devono migliorare, secondo me dal punto di vista elettronica sono indietro di qualche annetto, e il non girare su ogni cavolo di circuito ogni week-end nelle condizioni di gara, gli sta togliendo quell’enorme bagaglio di esperienza su setting ad ogni livello.

      Come dici te cambieranno parecchie cose, cosa che appunto li manderà secondo me ancora più in confusione perchè non hanno anni alle spalle di gare e di esperienza su cui basarsi per fare vere e prorpie valutazioni, saranno sempre costretti a rincorrere, non dico che dovevano correrle tutte ma a step intermedi mettere in pista la moto in gara per vedere realmente a che punto sono e quanto pagano sotto ogni aspetto dalle rivali, così come sono ora le cose la prossima stagione è di sicuro buttata e qualla dopo anche secondo me visto il cmabiamento di pneuamtici e si presume di software.

  • bcs ha detto:

    Secondo te quelle cose in Suzuki non le sanno?

    Io credo francamente che loro sanno già tutto, e la “comparsata” sarà per confermare il loro distacco (sempre che il “demolitore” Randy riesca a finirla… E la vedo dura).

    Sull’elettronica erano già indietro quando si sono ritirati, e non hanno mai fatto mistero in Suzuki di essere “deboli” su quel fronte…

    Il cambiare le cose, manderà in confusione tutti, non solo Suzuki.
    Le gomme saranno totalmente diverse e sappiamo quanto queste influiscono la costruzione della moto, in regime di monogomma.

    Di fatto costruisci la moto in base alla gomma.

    Io invece non credo che correre qualche gara sia meglio. Dipende da tante cose, dagli sviluppi che hai in programma per scriverne una.

    Solo se sei relativamente pronto (con le idee chiare) puoi scendere in pista e confermare (o meno) quanto di buono/cattivo hai.

    Altrimenti, lì si che fai veramente confusione…
    Vedere Ducati che girò la moto nata come 1000 a 800.

    Secondo me cmq in Suzuki sanno tutto.
    Hanno un fracasso di ing. più tutto il team che lavora su pista… Senza trascurare Brivio, uno che il suo mestiere lo sa fare e di esperienza ne ha parecchia.

    Forza Suzuki!

  • Ronnie ha detto:

    Vedremo difficile valutare De Puniet ma non è mai stato proprio un pilota di primo piano è come avere Edwards sulla moto per ora, quando invece ti servirebbe un A.Espargarò per capire effettivamente qual’è il limite di quella moto.

    Io spero per loro che prendano un pilota di primo piano, e che rubino qualche tecnico a Honda o Yamaha se no la vedo dura. A parte Honda le altre case dovrebbero concentrarsi o su MotoGP o su SBK fare entrambe le cose secondo me per gli altri è un suicidio, la Yamaha è rimasta competitiva anche perchè ha tolto risorse alla SBK e le ha concentrate in MotoGP, Suzuki ha quasi mollato in entrambi, Ducati vuole stare ovunque ma non ottiene risultati, Kawasaki e Aprilia in SBK si sono concentrati e hanno ottenuto buoni risultati, secondo me le piccole case dovrebbero fare quello concentrarsi in una categoria e fare il massimo, ora come secondo me chi tenta di stare ovunque e non è Honda non combinerà, e nemmeno Honda riesce a vincere sempre e comunque ovunque.

  • bcs ha detto:

    De Puniet è sempre stato un top rider in fatto di demolire le moto, e spero non sia il caso di Valencia.

    Era cmq un buon pilota, poi si è perso.

    Trovare il “limite” massimo di quella moto non ha senso. Fare un giro al limite è un conto, la visione completa della moto è un altra.

    E a Suzuki non serve adesso la ricerca del limite massimo in termini di tempo assoluto su un giro, ma una visione sulla distanza di quella moto in paragone alle altre.

    E rimango dell’ideaa che il loro distacco lo conoscono e che la gara di Valencia sarà una sorta di “prova” per confermare il loro pacchetto “0”.

    Un pilota di primo piano (Marc,Pedro,Rossi e Lorenzo) non arriverà l’anno prossimo.
    Marc ha firmato.
    Rossi ha firmato.
    Lorenzo idem.
    L’unico che poteva arrivare in Suzuki è Pedrosa, ma ha chiesto una cifra folle e Suzuki ha lasciato perdere.

    Un pilota sarà quasi sicuramente Cal, e spero che l’altro sia il Dovi (anche se lo vedo ancora in Ducati).

    Il vero punto dolente di Suzuki è l’elettronica e con il programma universale sarà ben diverso.

    Suzuki a livello di moto (nel senso di ciclistica/motore) non ha niente da invidiare alle case attualmente nel mondiale, il problema cronico però risiede nell’elettronica, non nella moto fisica in sè.

    (Piccola nota, Honda dopo il 2007, effettuò una spesa di tecnici ed ing. in casa Ducati…).

    L’elettronica è da sempre il vero nodo di Suzuki (forse perchè noi Suzukisti non riusciamo a digerire l’elttronica). E sappiamo quanto l’elettronica pesa sul pacchetto.

    Non la moto fisica in se.

    Scrivi: “secondo me le piccole case dovrebbero fare quello concentrarsi in una categoria e fare il massimo”

    Be’ definire Suzuki una piccola casa mi sembra parecchio errato….
    Ma di tanto anche.

    Per il resto sono pienamente daccorto, anche secondo me concentrarsi in Sbk e Motogp, non ha molto senso, soprattutto se in entrambe le strutture servono di fatto dei prototipi.

    Piccola nota.
    Sono anni che si sente parlare di un progetto nuovo di Honda per la Sbk, ma al momento non si è mai visto niente.

    Anche per Honda è motlo difficile concentrarsi in Sbk e Motogp, ed infatti ne fanno una….

    1. Ronnie ha detto:

      Si diciamo che Honda si concentra sul motomondiale essendo in Moto1 Moto2 e MotoGP la SBK non è molto seguita, ma credo che la Honda CBR sia anche la moto meno costosa o comunque meno evoluta rispetto alle rivali, per quello in SBK non ottengono comunque risultati, dovrebbero aggioranre la CBR e portarla a livello di una Ducati o di un Aprilia stradale e secondo me ora come ora non è a quel livello e credo soprattutto per elettronica è paradossale. Anche Suzuki nelle stradali mi è sempre sembrata piuttosto all’avanguardia è paradossale che in MotoGP sia indietro e Honda avanti millenni e poi sulle stradali Honda riversi meno elettronica che rispetto alle rivali.

      1. bcs ha detto:

        Oddio, si è concentrata in Moto3 quest’anno, ma non è che si sia poi “sbattuta” molto (nonostante i miglioramenti).
        In Moto2 fornisce i motori, e come da regolamento, si possono utilizzare solo quelli (anche qui, non è poi questo gran sbattimento), e se non sbaglio la preparazione dei motori è affidata a terzi (tra le altre cose il motore deriva dalla cbr600, mentre in moto3 il motore honda deriva da quello utilizzato sul crf).

        Honda si concentra pienamente in Motogp.

        Be’ la Sbk ha sempre avuto pubblico (non è vero che è poco seguita), adesso, complice anche il motomondiale a pagamento, straccia notevolmente la Motogp.

        Honda ha lasciato la Cbr, a se stessa, ed è ormai vecchia. Diciamo che si è limitata a fare qualcosina, giocando anno dopo anno il jolly della moto nuova (qualche mese fa giravano su un internet alcune bozze di questa moto).

        Non puoi paragonare il prodotto stradale con quello che corre in Sbk, sono due cose completamente diverse, anche se le moto hanno forme uguali.

        Moto stradali, per motociclisti normali, è un mondo, le competizioni un’altro…

        Poi ti ripeto, come moto secca (ciclistica e motore) Suzuki non ha niente da invidiare a nessuno, il problema cronico è l’elettronica.

        Non ci sono mai saltati fuori, ed erano indietro anni luce rispetto a tutti.
        Il problema è rimasto, ma forse verrà limitato quando tutti avranno il programma unico…
        Si vedrà.

        Un altra cosa a mio avviso che Suzuki ha sbagliato nell’ultima parentesi in Motogp, è stato nell’utilizzare un motore a V (copiando Honda, come Kawasaki copiava Yamaha), tipologia di motore dove Suzuki non aveva nessuna esperienza. A differenza del motore in linea.

        Adesso finalmente lo hanno capito.

      2. Ronnie ha detto:

        Secondo me non è vero che sono pochi sbattimenti, hanno strutture e personale diedicato a quelle cose, quindi è sempre qualcosa in più che non fare niente, e per battere KTM hanno dovuto investire di botto quello che non hanno investito negli ultimi anni vivendo di rendita e comunque hanno sempre speso in tutte le categorie fino a qualche anno fa mentre altre case non erano in tutte le categorie del motomondiale, quindi se si parla del passato recente Honda ha speso un sacco ovunque, ora è chiaro che negli ultimi anni in cui ha rifatto una super moto si è concentrata maggiormente sulla MotoGP

        Come il mondiale è fatto da Moto1 Moto2 Motoe3 nei week-end di SBK c’è la Supersport ed è vero che c’è poco in comune tra stradale ed SBK ma la base di compoenti come motore e telaio mi pare sono identici non ci sono adattamenti, il motore viene snaturato nella trasmissione a cascata di ingrnaggi mi pare e spinto all’inversosimile ma la base è quella. Specie per la Supersport la moto condivide parti importanti con la stradale, quindi se la stradale non è all’altezza anche la SBK e la Supersport non saranno all’altezza, se Honda facesse una Super CBR con diversi controlli eletronici anche la Supersport sarebbe più competitiva ma è chiaro che devono alzare il prezzo anche della versione stradale se cominciano a metterci tutto quello che hanno le rivali di Ducati, Aprilia, Kawasaki e via dicendo.

      3. bcs ha detto:

        Quello si, ma non è che poi si sono concentrati nello stesso modo in cui si concentrano in Motogp (ed è giusto così).
        Hanno ri preso in mano il progetto per non sfigurare troppo nei confronti di Ktm.

        Se un giorno si alzeranno e diranno: “Oggi lavoriamo come si deve su quella moto”, be’ altro che Ktm….

        Mi riferivo a quello con il “non sbattersi” e penso sia abbastanza chiaro.

        Quando c’era la 250 la Aprilia (sia sotto forma di Aprilia sia sotto forma di Gilera) spendeva un fracco di soldi, ed era la regina nei campionati di piccola/media cilindrata.

        Un conto è la base Ronnie, un conto è la moto da competizione.
        Non possono essere paragonate.

        Credi davvero alla favola che quelle che corrono in Sbk sono moto molto vicine alla serie?

        Dai su…

        Con il cambio di regolamento che vi sarà l anno prossimo si (in parte però).
        Ma attualmente è tutta un altra storia.

        La Supersport non l ho citata. E questa classe sarà di fatto la futura Sbk.

        Ed infatti pare che Honda si stia muovendo (finalmente) con un progetto (cerca le bozze che giravano qualche tempo fa) molto vicino (per alcune scelte tecniche) alla Motogp (o meglio alla Open).

      4. Ronnie ha detto:

        Secondo me in moto3 era così indietro che ora hanno speso in una stagione quello che dovevano spendere in 10 secondo la loro filsofia di contenimento dei costi che avevano pattuito e che KTM ovviamente non ha rispettato, basta vedere da quanto non vincevano. Secondo me Honda in questa stagione ha messo tutto quello che poteva mettere per ritornare a vincere e fare contento Marc Marquez, supportando il fratellino.

        Basta vedere come hanno chiuso il gap in termini di motore e ciclistica, secondo me è chiaro che la Honda quest’anno ci abbia dato dentro in Moto3, lo ha fatto e lo sta facendo con pochi team con materiale al top e secondo me è questo che gli ha permesso di fare quel grosso passo avanti, sicuramente hanno visto che nelle vendite lo prendono in quel posto e la baracca non rende perchè hanno sempre meno team che vogliono la loro moto.

        Lo so che la SBK non è una moto di serie e gli vengono cambiate un sacco di cose, però non è nemmeno completamente un prototipo come la MotoGP e secondo me i difetti della moto da strada restano anche sulla SBK e ovviamente sulla Supersport.

        Ma speriamo che Honda faccia una moto un po’ migliore perchè la CBR è rimasta indietro e un bel po’ e appunto secondo me è paradossale che loro che vincono in MotoGP che hanno le migliori tecnologie in termini di elettronica poi forniscano una delle moto stradali-pistaiole peggiori da quel punto di vista.

      5. bcs ha detto:

        No, secondo me non è che hanno fatto chissà cosa.

        Hanno migliorato la moto,ovvio (e speso tanto, questo perchè le categorie minori introdotte qualche anno fa, dovevano ridurre i costi), ma non è che si sono concentrati al 100% sulla Moto3, trascurando la Motogp.

        Ovviamente hanno speso tanto, ma quello è un ambiente dove anche modificare un filetto di una vita ti costa tanto.

        Be’, non è proprio così, le moto che vengono utilizzate in Sbk devono per regolamento provenire dalla produzuine di serie.
        E per sviluppare queste moto di serie le Case si concentrano sullo sviluppo in base ai resposni della pista.

        Es: la Panigale/la 999/la 1098/ RSV4 ecc.

        Moto non sviluppate prettamente per la competizione soffrono da morire.

        Max, dichiarò qualche annetto fa che l’elettronica che impiegava sulla sua moto era paragonabile a quella utilizzata (con qualche anno di ritardo) in Motogp…

        Biaggi, non pinco pallino.

        Forniscono quel tipo di moto semplicemente perchè non gli interessa quel campionato (lo hanno ribadito più volte).

  • Ronnie ha detto:

    Si bcs non intendevo dire che per far evolvere la Moto3 avessero tolto risorse alla MotoGP ma semplicemente che hanno dovuto prendere risorse o investire risorse che prima non avevano messo li in Moto3.

    Mi pare abbiano dato notizia che dall’inizio dell’anno ad oggi la Honda in Moto3 ha già speso 4 o 5 milioni se ho capito bene in evoluzioni, che è un budget di molto superiore per questo momento rispetto a quello degli anni passati.

    Sul fatto che la moto viene fatta per le competizioni, cioè quella di serie orientata alla competizione credo sia normale, sono fatte per la pista devono avere qualche collegamento con le corse serve anche per il marketing e si hai ragione l’elettronica della SBK è estremamente più evoluta che quella delle moto di serie, anche perchè i motori sono portati agli estremi non mi pare che ad oggi abbiano limiti come in MotoGP in numeri di motori a stagione se non dati dai costi che ogni team si può assumere.

    Però è anche vero che se sbagliano qualcosa poi sono fritti, nel senso che non possono cambiare tutto in “5 minuti” come in MotoGP quando la frittata è fatta ed è in vendita e la moto è in pista, se non si adatta gli pneuamtici o hanno sbagliato qualcosa e sono troppo inferiori agli avversari, non credo possano cambiare telaio e forcellone così dal nulla e anche il motore?? Almeno credo.

  • bcs ha detto:

    Appunto Ronnie, quello non significa svenarsi, ma semplicemente migliore un prodotto per non prendere troppa paga (come hanno preso l’anno scorso) da Ktm.

    Se VERAMENTE domani si svegliano e decidono di investire veramente in Moto3, be’ Ktm la mangia a colazione… Ma Honda non si vuole svenare in questa categoria, ma limitarsi a fornire un mezzo decente, o perlomeno mediamente competitivo.

    Anche perchè le moto bisogna poi venderle (o dalre in affitto) e i costi (un minimo) li devono controllare.

    Per Honda 4/5 milioni sono come per me e te 1 Euro, forse meno :)…

    Questo ovviamente perchè le “nuove” categorie sono più economiche delle care vecchie 125 e 250.

    Non eri tu che scrivevi che i costi nelle classi minori sarebbero calati ? :).

    No, quelle moto sono fatte UNICAMENTE per correre in Sbk.
    Sviluppate INTERAMENTE per quello (alcune, non tutte… Ed infatti quelle che prendono paga sono proprio quelle moto nate diversamente), non per la serie.

    Viene ri-girata alla produzione di serie, che è diverso….

    Vatti a vedere come impostarono lo sviluppo della Panigale (o delle 1098, o della 999.. Ma in generale tutte le Ducati impiegate nella Sbk), o dell’ Rsv4.

    ” l’elettronica della SBK è estremamente più evoluta che quella delle moto di serie, ”

    Estremamente più evoluta della serie mi sembra riduttivo.

    Il modo per “cambiare” in corsa un progetto c’è, basta fare una moto nuova (come è stato fatto da diverse case).
    Dipende dalla casa che interessa ha verso una determinata categoria e che limite si è imposta.

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati