MotoGP: Jeremy Burgess “Valentino Rossi non ha sottovalutato la sfida Ducati, ma gli altri sono andati molto avanti”

MotoGP: Jeremy Burgess “Valentino Rossi non ha sottovalutato la sfida Ducati, ma gli altri sono andati molto avanti”MotoGP: Jeremy Burgess “Valentino Rossi non ha sottovalutato la sfida Ducati, ma gli altri sono andati molto avanti”

Arrivati a metà stagione è tempo di fare bilanci. Quello di Valentino Rossi in Ducati è decisamente deficitario, per lui un solo podio (fortunoso) in dieci gare e distacchi in gara sempre pesanti. In molti iniziano a pensare che Rossi abbia sottovalutato la sfida Ducati, non è però di questo parere Jeremy Burgess, capo tecnico che segue Rossi sin dagli esordi nella classe regina. Secondo l’australiano la verità è che gli altri (leggasi Honda e Yamaha) hanno migliorato molto, mentre la Ducati è rimasto al palo. Soprattutto la casa dall’ala dorata ha vinto più GP quest’anno (e mancano ancora otto gare) rispetto alle stagioni precedenti dell’era 800cc.

“Penso che abbiamo sottovalutato che tipo di miglioramento potessero fare gli altri – ha detto Burgess così come riportato da MCN – Casey (Stoner) ha alzato il potenziale di tutti i piloti Honda. Ha chiaramente innalzato il livello e solo la sfortuna potrebbe fargli perdere il campionato. Non ci si può aspettare che sia facile correre con la Ducati. Ha costruito una moto diversa dagli altri in termini di telaio e non ci sono tante esperienze e di informazioni su come dovrebbe funzionare, quindi il lavoro che stiamo facendo non si può confrontare con nessuno, siamo in una sorta di posizione neutra. In passato sono state seguite strade che hanno prodotto risultati inconsistenti e forse non è il modo il modo ideale di lavorare. Penso che se guardiamo i risultati della Ducati nei suoi primi anni in MotoGP, ci sono stati due piloti a Loris (Capirossi) e Troy (Bayliss) che erano entrambi in grado di finire tra i primi quattro. Era una moto secondo me più guidabile. Col passare del tempo, in qualche modo ci siamo allontanati dal modo a cui piace correre a molti piloti e quindi non si è costruita una moto che andasse forte con tutti.”

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20 commenti
  • stefano ha detto:

    Quando si parla di Ducati quest’anno si fà riferimento esclusivamente al telaio, ma il motore??nessuno ne parla ma una volta ai tempi di Capirossi e Bayliss la Rossa dava 10km/h alle altre moto…e oggi invece mi sà che è il contrario…è inutile mettere a posto il telaio se poi il motore non và??…Bè la Ducati si deve dare una svegliata perchè stanno facendo buttare via un anno di carriera a Valentino

  • Andrea ha detto:

    Non credo che Ducati stia buttando un anno di carriera di Valentino.
    Ha firmato un contratto da molti milioni quindi proprio male non gli va, suvvia.
    Consideriamo che la moto da lui voluta (…questa la sento mia… recitava una sua dichiarazione) GP11.1, va tanto se non meno di quella standard, quindi se ora non va è giusto distribuire le colpe tra i vari.
    Sicuramente Valentino è un grande campione, ma anche lui è di carne ed ossa, purtroppo è stato troppo portato ad un livello di trascendenza, ma meccanica e fisica sono reali e con questo si deve fare i conti.
    Consideriamo pure che è Rossi ad avere voluto una moto, docile, facile, intuitiva? Chiamiamola come vogliamo, ma se ora è pure lenta è colpa sua che ha bocciato un propulsore più nervoso ma sicuramente più prestante.
    Cominciamo a dire che le colpe la ha Ducati per avre un progetto non user friendly, ma anche Valentino che non ci ha capito una mazza e non ha dato questo grosso input allo sviluppo (la 11.1 è una prova innegabile).
    Se poi richiedere una moto ex-novo (telaio deltabox) è un input, bhè spero che lo facciano bene perchè se poi va male almeno in due da prendere a bastonate ci sarebbero, costruttore e pilota.
    Vedremo, Stoner cadeva e quanti accidenti gli ho tirato! Ma almeno ci metteva l’ anima, qui mi sa che Rossi faccia un po’ troppo il viziato, se una moto non la spremi puoi girarla e rigirarla ma non andrà mai forte perchè non ne troverai mai il limite.
    Limite che Stoner aveva trovato.
    Le mia perplessità su nuovi telai & Co. derivano proprio dalla non reale conoscenza del materiale attuale, fare congetture sul futuro senza sapere nulla del presente mi sa rischioso.

  • dario ha detto:

    A nessuno piace perdere se sai di essere vincente. Ovvio che se la Ducati non divetera’ competitiva Rossi cambiera’ aria anche se le alternative in motogp non ci sono considerando che Honda e Yamaha non lo vorranno piu’ dato che fare la differenza ora e’ moltom piu’ difficile con i piloti che ci sono.

  • MC-Nicky69 ha detto:

    Esatto jeremy ha completamente centrato il punto, quando la Ducati ha debuttato in Moto GP era una moto difficile da guidare si muoveva molto più che ora ma andava davvero forte e sia Troy che Loris riuscivano a seguire le moto migliori.
    Con il passaggio alle 800 si è persa questa condizione, ad andare forte è stato solo Stoner, inoltre il grandissimo vantaggio di motore che avevano in passato ora non c’è più quest’anno la Ducati in rettilineo non va più forte delle altre la Honda è superiore di motore alla Rossa e forse anche la Yamaha!
    La moto ora è più stabile ma è sicuramente più difficile da portare al limite rispetto al passato, non c’è stata mai continuità di progetto continuando a stravolgerlo e cercare strade nuove per risolvere i problemi un pò in modo superficiale!

  • Enzo ha detto:

    un anno? se si va avanti di questo passo Valentino ne perderà molti di più, a meno che decida di passare ad un’ altra moto. Purtroppo Filippo Preziosi la moto la vuole cosi, sorride quando la vede girare, ma che te ridi che sembra un carrello della spesa. Poi mi piace guardare le faccie stupite di quando fanno i tempi 3 secondi più alti degli altri, ma che ve stupite, iniziate ad ascoltare i consigli di Rossi e Burgess…

  • ivan ha detto:

    E’ ROSSI … che sta AMMAZZANDO la Ducati che con Stoner vinceva 20 gare e un titolo, con Capirossi 5 o 6 gare con Bayliss 1 .
    Rossi tanto sta pensando ai suoi lucrosi affare con l’innaugurazione del suo NEGOZIO orrendo.
    La Ducati non è un problema per lui, INDEGNO

  • federico ha detto:

    la ducati andava forte in rettilineo perchè stoner usciva molto + forte… se non la sai portare (come Rossi) col c…. che fai seganre ottime velocità

  • Giorgio ha detto:

    No, no, no, no. La Ducati sta facendo del suo meglio. Il problema è che non riescono a mandare in temperatura le gomme, di conseguenza, il pilota non sente il limite, di conseguenza, non tira, diconseguenza non scalda le gomme. Il problema telaio, è un altro problema ancora. La Ducati è come Davide contro Golia. Se sceglie di copiare le Jap.. allora è finita. Deve per forza battere la strada dell’inovazione. Sono sicuro che Preziosi sa quello che sta facendo. Non erano dei genii prima non sono dei coglioni ora, Valentino compreso. Devono solo lavorare, ma le regole STUPIDE, come in F1 dove non si può fare dei test limitano la capacità di reazione. Lavoro, lavoro, lavoro, ed avere fede… ci arrivano non è una questione se ma quando… spero presto. Spero che stiano lavorando su la moto del prossimo anno cosi magari diventano vincenti nel 2012.

  • KICKBOXER ha detto:

    è vero che valentino ha 32 anni e sportivamente è vecchio, ma è anche vero che la ducati non è come le moto giapponesi. è un prototipo che è difficile da sviluppare, ad eccezione di stoner.
    io mi chiedo come mai un talento come vale abbia deciso di chiudere la sua carriera in un team italiano con una moto cosi complessa da sviluppare.
    è vero che il matrimonio è stato forzato dalla marlboro, colui che paga rossi.
    IL mio pensiero è che la ducati non dia a vale il giusto supporto,inoltre la gp 11.1 è una cavolata perchè una moto sviluppata su motore 1000cc no può avere gli stessi risultati anche sul 800cc. Infatti vedi la differenza in gara e in qualifica della gp11 e la gp 11.1
    Spero che l’anno prossimo vale si riscatti con la 1000, infatti fino al 2006 con essa era il più veloce.

  • matteo ha detto:

    Non e il telaio o il motore che non vanno ! ma bensi’ valentino rossi ormai alla frutta!!

  • Fede ha detto:

    Secondo me Burgess ha detto un sacco di cazzate.. scusate il francesismo

  • Stilix ha detto:

    Come ho gia scritto in altri forum, guardiamo un attimo i risultati di Hayden, sono inferiori all’anno scorso, solo Vale è riuscito in qualche circuito è riuscito a fare meglio di Casey rispetto all’anno passato. Quindi è evidente che la moto sta lavorando peggio mentre Honda e Yamaha hanno fatto passi da gigante. Quindi non crocifiggiamo Vale, anche se probabilmente qualche colpa ce l’ha, ma il principale indiziato è la ducati. Comunque stanno lavorando e credo (spero) che riescano a trovare la soluzione

  • davide ha detto:

    Condivido pienamente quanto afferma Andrea riguardo le attuali scarse prestazioni del motore Ducati: è piu lento perchè è stato troppo “addomesticato” e perdendo l’erogazione brutale è diminuita pure la potenza.
    È come “castrare” un cavallo purosangue da corsa, sicuramente dimenterà piu docile e mansueto, ma non pensiate che corra più come prima (scusate il paragone colorito).
    Per quanto riguarda il telaio, non penso che Ducati affronterà mai la strada Deltabox. Prima di tutto perchè partirebbe da zero con uno svantaggio sul know-how di circa 20 anni. Poi perchè avrebbe un ritorno di immagine sul piano commerciale catastrofico! Conosco diversi motociclisti “Ducatisti” e per loro le loro Ducati sono qualcosa di magico e insostituibile proprio perchè diverse da tutte (giapponesi), e perchè le tecnologie delle Ducati stradali vengono mantenute anche nelle competizioni. Ma ci pensate cosa sarebbe per questi clienti (quelli che alla fine comprano le moto) se la loro marca preferita nelle competizioni copiasse i giapponesi???? Avete idea di quanto tempo di vita resterebbe alla Ducati?
    Alla fine la Ducati ha dimostrato che con il pilota giusto si può fare molto (ricordate che Stoner anche negli anni meno felici ha sempre vinto delle corse con autorevolezza e non perchè gli venissero regalate), quindi dovrebbe mettersi alla ricerca di nuovi talenti, magari facendo numerosi test di durante l’inverno con dei giovani delle formule minori.
    Io sono fiducioso.

  • Rezz ha detto:

    E’ bello leggere delle persone che non vedevano l’ora di scagliarsi contro Rossi che, può stare simpatico o meno, ma è il più grande campione dai tempi di Agostini. Fa parte del gioco buttare fango sull’idolo. Vedremo l’anno prossimo: se Rossi tornerà vincente sarà record di audience… il campione che è caduto è si è rialzato, meglio ancora del campione leggendario che non ne sbaglia una!… e saranno di nuovo tutti lì ad applaudirlo…

  • Francesco Sisti ha detto:

    Ma intanto la nuova ducati la voluta valentino il miscuglio se cosi vogliamo chiamarlo, ma secondo me il fatto è uno solo intanto vorrei ricorda che anche lo scorso anno in yamaha VALENTINO non a combinato sulla con la scusa della spalla secondo me non ci sta capendo nulla con la Ducati e ti dico pure un altra cosa ho pultroppo il triste presentimento che non combinera nulla nemmeno il prossimo anno con la 1000 secondo me è finito….. mi dispiace con tutto rispetto ma e cosi

  • Moreno ha detto:

    Parliamo sinceramente qui non si tratta di aver sottovalutato la sfida Ducati, è stata una scelta obbligata e ormai nessuno dei due può tirarsi indietro, quindi non resta altro che rimboccarsi le maniche e lavorare per tornare al top. Valentino è definito una leggenda del motociclismo, la Ducati pure quindi entrambi sono l’orgoglio della nazione! spero riescano a tornare competitivi.

  • rocco ha detto:

    scusate signori italiani ma invece di criticare ROSSI o la ROSSA

  • rocco ha detto:

    scusate signori italiani invece di criticare ROSSI o la ROSSA, tanto da sembrare tutti tecnici delle corse, perchè non cominciate un po a fere meno i gufi.
    non vedo l’ora che viene l’anno prosssimo per vedere quanti di voi scriveranno belle parole quando quest’anno state tirando solo fango.
    purtroppo l’invidia e una brutta bestia…
    buone vacanze a tutti

  • davide ha detto:

    Scusate, ma mi sembra che molti stiano facendo una confusione terribile.
    Quando si esprimono dubbi che Valentino possa portare la Ducati alla vittoria, non significa che si stia denigrando la qualità di Rossi o “crocifiggendolo” o tirargli fango addosso. La sua ineguagliabile storia nel mondo del motociclismo parla da sola. Sarebbe stupido ignorarla o sottovalutarla.
    Solamente, che, non è detto che anche un campione con le sue doti possa adattarsi a qualsiasi tipo di moto e soprattutto ai livelli estremi richiesti dalla motoGP. Finora solo un pilota si è mostrato vincente con la Ducati, perchè il suo stile di guida era consono alle caratteristiche di quella moto.
    E con questo, vorrei frenare subito coloro che vedono le cose “bianche o nere”, non ho detto che Stoner sia migliore di Rossi, ma solo che hanno due diversi feeling con il mezzo e diversi modi di “sentire” le sue reazioni. Non si trratta di critiche sterili o ingiurie, ma solo di aspetti evidenti e comprensibili (sono pur sempre esseri umani).
    Il fatto che, per ovviare a questa evidenza, la Ducati possa (o “vorrà”) copiare le giapponesi è tutt’altra cosa. È inutile stare a discutere o litigare, sarà sufficiente attendere per avere una risposta……

  • uncontribuente68 ha detto:

    Ducati vinceva prima dell’arrivo di Rossi. Rossi vinceva prima di arrivare in Ducati. Sono due miti, due leggende forse incompatibili fra loro. Se l’incompatibilità fosse reale ecco che allora sarebbe meglio una separazione, per il bene di entrambi, per tornare a vincere, per essere ancora Vale 46, per essere ancora Ducati desmo..

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