MotoGP | GP Austria Sprint Race, Bagnaia: “Ho sentito qualcosa di strano”
Il tre volte iridato si è dovuto ritirare dopo una partenza "shock" e una moto diventata inguidabile
GP Austria Red Bull Ring Ducati MotoGP 2025 – Sprint Race da dimenticare quella di Pecco Bagnaia al Red Bull Ring.
La gara “corta” del Gran Premio d’Austria si è chiusa con un ritiro per il piemontese, che dopo una partenza “shock” dalla prima fila, con moto completamente di traverso, si è ritrovato tra le mani una Ducati inguidabile.
Il #63 non ha voluto puntare il dito contro la Michelin, ma ha fatto riferimento a quanto avvenuto nella Sprint del 2023 in Qatar. Ecco cosa ha detto il tre volte iridato della “Rossa” a due ruote ai microfoni di Sky Sport.
Dichiarazioni Francesco Bagnaia Sprint Race Gp Austria Red Bull Ring Ducati MotoGP 2025
“Prima di dire qualcosa di sbagliato vorrei aspettare che in Michelin mi sappiano dire cos’è successo. Dal Warm Up lap ho sentito qualcosa di strano, dopo sono partito e ho avuto uno scivolamento improvviso alla partenza e dopo tre giri ho finito la gomma dietro e ho iniziato a shakerare sul dritto, la moto era instabile perché sono arrivato alla prima curva senza freni e mi sono ritirato perché non aveva senso. Shakerava così perché sul dritto spinnava tanto. Ad Aldeguer è successa la stessa cosa ma poi è riuscito a girare forte, può essere un insieme di cose. Dopo la gara è venuto Piero Taramasso, gli ho esposto le sensazioni, hanno preso la gomma da analizzare ed è strano perché quella era eletta come la migliore soft del weekend. Non dovrebbero succedere le cose che sono successe oggi, feeling fantastico ieri e stamattina nelle FP2, in qualifica qualcosa non era andato come ci saremmo aspettati ma ho fatto terzo e dopo in gara non funzionava niente. Si rimane positivi sapendo che domani avremo una buona possibilità, sperando di partire bene e dopo vediamo cosa possiamo fare. Potrebbe essere che la gomma dopo tre giri era finita, non potevo più accelerare fuori dalle curve, provavo a spingere sui rettilinei, iniziava a fare spin, magari il traction control interveniva e creava quel movimento. E’ correlato al grip dietro. Non punto il dito contro nessuno perché nessuno poteva prevedere che ci fosse un problema sulla gomma da gara. Se riuscissi a partire bene avrei una possibilità per vincere, Marc è il rivale principale. Spero di riuscire a partire almeno bene e mettermi nella condizione di spingere. La gara è lunga e credo che la gomma giusta sia la media.”
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