MotoGP – Estoril Gara – Primo successo di Lorenzo, Pedrosa e Rossi sul podio

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Parlando di numeri celebriamo un campione. Tre gare in MotoGP, tre pole position, tre podi, una vittoria. Leadership (condivisa) di campionato. Signori e signore, Jorge Lorenzo, capace a Estoril di vincere una gara senza storie, vissuta in un totale dominio dalla seconda metà di azione in avanti, quando ha passato prima Rossi e successivamente Pedrosa in un lampo. E’ il gran giorno del pilota da due anni imbattuto, recordman di precocità nella top class, capace di prendersi la rivincita su Pedrosa dopo lo scontro “in casa” perduto a Jerez. I due fenomeni del motociclismo iberico si ritrovano adesso in coabitazione davanti a tutti nella classifica di campionato: 61 punti, cifra sopra i 20 di media per due protagonisti che rischiano, a tutti gli effetti, di segnare coi loro giovani volti una stagione annunciata secondo il duello Stoner Vs Rossi. Tutto è possibile nella MotoGP 2008 con equilibri da rivedere gara per gara, con un vantaggio Michelin sulle Bridgestone, sul podio con il solo Valentino Rossi, grande protagonista nella prima parte di gara. Estoril regala la prima vittoria stagionale alla Yamaha, siglata da Lorenzo e non da Rossi, per tanti temi che faranno discutere con una Ducati in difficoltà, sesta (preceduta anche dalla Yamaha-Satellite di Edwards e la Kawasaki di Hopkins) con Stoner e nelle ultime tre posizioni (nell’ordine) con Elias, Melandri e Guintoli. Basterà Shanghai a fare un pò di chiarezza? Per qualcuno il prospetto è già stato servito oggi: sarà Lorenzo contro Pedrosa. O no?

Cronaca di Gara

Incredibile a pochi istanti dallo spegnimento del semaforo: Capirossi sbaglia la posizione di partenza, prende quella di Stoner con quest’ultimo che interrompe la procedura d’avvio. L’imolese si risistema nella propria piazzola (la 12°), tutto è finalmente pronto: accensione, spegnimento del semaforo… via!!! Grande avvio, come sempre, di Daniel Pedrosa, subito leader davanti a Rossi, Lorenzo, Dovizioso e Hayden, via via tutti gli altri con qualche gocciolina sulle telecamere piazzate a Estoril. Le prime fasi sono confuse: Pedrosa sbaglia alla curva 2 e si vede scavalcare dai tre più diretti inseguitori, con Lorenzo e Rossi che viaggiano letteralmente a braccetto, gomito-a-gomito con il maiorchino che riesce momentaneamente ad avere la meglio. Coppia Fiat Yamaha in testa, subito dietro un grande Dovizioso, con Pedrosa quarto davanti a Hopkins (!!), Edwards, Hayden. Il primo giro si chiude senza ulteriori scossoni, arriviamo così alla staccata in fondo al rettifilo dei box con Valentino Rossi che passa Jorge Lorenzo, altrettanto fa Pedrosa su Dovizioso riprendendosi la terza posizione.

Momento importante della corsa, tenendo conto che Casey Stoner è standardizzato in ottava posizione con Rossi davanti che sembra in grado di imprimere un buon ritmo. E’ così, ma in parte: Valentino va forte, altrettanto Lorenzo, Pedrosa, Dovizioso e Hopkins immediatamente alle sue spalle. Una bella gara, vissuta continuamente con la minaccia ed il timore della pioggia. Non ci pensa due volte Daniel Pedrosa, che al decimo giro rompe gli indugi, passa in fondo al rettifilo dei box Lorenzo salvo vedersi restituire il favore un giro più avanti: stesso punto, stessa modalità. E’ il momento di Jorge Lorenzo, che si prende il lusso addirittura di portare la M1 #48 davanti a tutti, con un perfezionistico attacco su Valentino Rossi alla salita della “Gancho”.

Lorenzo al comando, “si chiude la vena” a Daniel Pedrosa: 14° giro, passa Valentino Rossi con un’inusuale traiettoria alla “Orelha”, la caccia è aperta. E’ forse il momento più importante della contesa portoghese, e lo dimostra, purtroppo, la caduta di Andrea Dovizioso, che fino a quell’istante autore di una gara capolavoro. Peccato, un protagonista in meno per una classifica che recita Lorenzo, a 1″1 Pedrosa, Rossi, Edwards, Hopkins, Toseland, De Puniet e Stoner. Non c’è Nicky Hayden, anche lui caduto alla “Orelha”, medesimo punto del crash di Dovizioso. Ci indirizziamo verso la fine, con Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa che viaggiano su ritmi insostenibili per tutti, a cominciare dallo stesso Valentino Rossi, ormai fermo in terza posizione mentre Casey Stoner recupera, passa Toseland e si ritrova in sesta piazza.

Non ci sono più cambiamenti: Jorge Lorenzo sicuro di sè vince la sua prima gara in MotoGP, secondo è Pedrosa ed entrambi si ritrovano al vertice della classifica a quota 61. Terzo con merito Valentino Rossi, a seguire Edwards, Hopkins e Stoner, aspettando Shanghai, celebrando la forza di Jorge Lorenzo.

Alessio Piana

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