MotoGP Dovizioso-Ducati. E’ rinnovo

Il 28-enne rinnova per due anni

MotoGP Dovizioso-Ducati. E’ rinnovoMotoGP Dovizioso-Ducati. E’ rinnovo

Quello in corso è un weekend speciale per tutti i Ducatisti. Al Circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico è infatti il corso il World Ducati Week, che rinusce ogni anno migliaia di tifosi della Rossa di Borgo Panigale.
Quest’anno il WDW è anche portatore di buone notizie sul fronte MotoGP. E’ di poco fa l’annuncio di Claudio Domenicali che conferma il rinnovo di Andrea Dovizioso.
Il forlivese, che ha ottenuto un ottimo podio ad Assen, correrà con Ducati ancora per due anni.

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20 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Non è che avesse molte scelte se voleva restare ufficiale… Vedremo la nuova moto e se manterrà i vantaggi Open, perchè 2 podi gli ha fatti ne manca uno e poi cominciano a perdere vantaggi credo? Probabilmente la morbida prima per la qualifica e poi forse per la gara?

    Vedremo che farà Suzuki e Ducati l’anno prossimo ma per ora posizioni oltre il quarto posto le possono raggiungere solo in determinate condizioni, anche lottare con le satellite non sembra facile e appunto bisogna considerare che ora ci riescono con questa moto anche grazie ai vantaggi da Open.

    1. Durim ha detto:

      entrambi i podi sono arrivati in gare dichiarate “da bagnato” per cui non valide :)

      1. Ronnie ha detto:

        in che senso Durim? i vantaggi vengono levati solo se i piazzamenti a podio sono in condizioni di asciutto?

      2. Durim ha detto:

        Esatto ronnie :)

  • bcs ha detto:

    Anche Cal rimarrà in Ducati per il 2015, è ufficiale.

    Suzuki al palo…
    Un pilota sarà Maverick Viniales (o come si screve), l’altro chissà…
    Forse Bradl o Bautista.

    Che brutta notizia….

    1. bcs ha detto:

      Ps: Per fortuna che secondo un utente non vi sarebbero state novità e bisogna aspettare Valencia….

      Oggi confermato Cal, confermato Dovi per altri due anni, e praticamente confermato Iannone (da decidere se tutti e tre nel team ufficiale, o come quest anno,ovvero tre moto ufficiali, ma una girata a Pramac ma seguita da uomini Ducati).

  • mirco993 ha detto:

    La conferma di Cal, è l’ennesima dimostrazione di come la ducati negli ultimi 6 anni non vede o non voglia vedere problemi evidenti in azienda…Cioè hai Iannone nel team cliente, i due fratelli Espargaro disponibili, Bradl e ti tieni Crutchlow, che sta facendo peggio di tutti i piloti della storia della ducati messi insieme, mah io non li capisco…Dal 2009 ad oggi non ne hanno azzacata una di decisione sia riguardante la moto che i piloti (apparte il Dovi che è il più adatto al nuovo progetto)…Ho grande speranza in Gigi Dall’Igna, che se lo prendevano nel 2010 o comunque prima non era sicuramente un male…

  • Durim ha detto:

    Il problema è che cal decide non ducati. .lui ha un contratto di 1 piu 1 e sceglie lui se rinnovare o meno

  • Ronnie ha detto:

    Dall’Igna prima non aveva l’esperienza che ha ora :) e comunque io aspetterei, vedremo come gira questa nuova Ducati, secondo me non cambierà molto, forse se gli va di super lusso raggiungono la Yamaha ma non credo, fino a che non limiteranno l’elettronica credo che Ducati resterà indietro. Gli altri sono migliorati, soprattutto Honda anche grazie all’elettronica e a come viene gestita la moto, non è una cosa che risolvi facendo una nuova moto, è una cosa che risolvi continuando a sviluppare il pacchetto che hai all’inverosimile. Ducati ha perso colpi dal 2008 in poi. Quest’anno la moto è su per giù quella della passata stagione, i risultati sono migliori perchè hanno vantaggi non da poco, e 2 piloti dei 4 super competitivi hanno avuto qualche problema in più del solito.

    1. Bouc ha detto:

      In realtà la moto dall’anno scorso è cambiata molto:

      nuovo serbatoio con nuova posizione del pilota,
      Nuova distribuzione dei pesi (centralina e sebatoio),
      telaio con rigidezze differenti e nuovi attacchi per il motore,
      nuovi scarichi,
      radiatore diviso in due (o cmq piegato) per poter modificare la distanza motore-ruota anteriore (principale problema per il sottosterzo),
      nuova coda con caratteristiche aereodinamiche diverse (credo possa influire sull’impennamento in rettilineo, ma è una mia supposizione),
      svariati step di elettronica (TC che funziona in modo diverso),
      da un paio di GP pur un supermotore.

      Per cambiare NETTAMENTE però, soprattutto dal punto di vista del sottosterzo, serve un motore più piccolo che arriverà solo a campionato finito.

      I miglioramenti ci sono e sono netti, e non solo sul giro singolo (dove può influire la gomma più morbida). Il problema e che migliorano anche gli altri (per fortuna un po’ meno).

    2. TONYKART ha detto:

      I vantaggi alla fine aiutano il giorno della qualifica ma poi in gara,così anche per Yamaha comunque…
      Riguardo la nuova moto vedremo nel raggio di un paio di stagioni,non è che gli italiani sono tanto scemi come credi tu basta guardare Gigi cosa aveva fatto con Aprilia,ha bastonato le jap e mandato a casa i tedeschi di BMW,nelle corse esistono cicli,la ducati moto gp e’ una squadra molto giovane,non capisco questo cannibalismo contro di lei,perché escludere a priori che un giorno potrebbe essere la squadra vincente ????honda h perso per anni ,idem Yamaha peggio ancora suzuchi e kawa,anche in F1 Mercedes ha fatto schifo negli ultimi anni ma poi di scemi in quegli ambienti non ce ne sono e prima o poi chiunque potrebbe diventare il riferimento …

    3. Ronnie ha detto:

      @Bouc vedremo, secondo me solo con i vantaggi tolti si capirà quanto Ducati si è avvicinata, secondo me per quanto l’abbiano cambiata evoluta è la stessa del 2011 nel senso che si è migliorata si hanno fatto tanto, però hanno sempre girato intorno al problema senza mai rifare il motore credo, cioè con Rossi hanno temporeggiato e insistito sul motore portante provandone di tutti i colori, poi hanno fatto il salto al telaio in alluminio ma mantenendo il motore invariato e modificando mi pare solo gli attacchi, l’hanno spostato in diverse posizioni ma hanno sempre avuto problemi, hanno fatto telai con più regolazioni e più settaggi ancora qeust’anno ma mantendendo i problemi cronici, migliorandoli dopo anni non sono mai arrivati al livello di Honda e Yamaha degli utlimi anni, il che è emblematico.

      @Tony non dico che Gigi non sia bravo ma in SBK aveva a che fare con le giapponesi di serie B, Honda non investe una cippa e Yamaha è scappata, senza nulla togliere ad Aprilia cha ha fatto una moto fantastica per alcune stagioni, ma il livello che c’è li è quello che la MotoGP aveva anni e anni fa…

      Per quanto riguarda i vantaggi ehm ma che stai A DIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
      Tony:”I vantaggi alla fine aiutano il giorno della qualifica ma poi in gara,così anche per Yamaha comunque…”

      Ma ti sei fumato un pino? guarda che il pneuamtico è il vantaggio/svantaggio minore, ma io parlo dei 24 litri e dei motori extra e forse ci sono pure test extra??? cioe’ quelle sono le cose che proprio contano il giorno della gara :)

      1. TONYKART ha detto:

        Mi sembra che alla fine davanti ci sono le solite moto e dietro idem…..sinceramente io nn ho mai visto nessuno vincere le gare perché andava più forte in rettilineo,fino a quando la ducati non farà un telaio degno di tale nome possono così farne di test in pista o far girare motori al banco,gli mancano un sacco di secondi a fine gara nessun motore potrebbe dargli quello che manca a meno che nn fosse così sporco che se ne accorgerebbe anche il meccanico di paese al massimo può guadagnare qualche decimo …..
        Io aspetto la nuova creatura di Gigi ,se poi c e una buona base i test saranno utili per tirare fuori il potenziale altrimenti un altra moto da schiacciare nella pressa …..

      2. Ronnie ha detto:

        Vedremo io per ora non credo ad un’enorme step avanti, a passi avanti si, ma piccoli o di pochi decimi, diciamo almeno fino al 2016.
        Gli altri vanno comunque avanti Ducati saranno anni che migliora il problema è che gli altri migliorano di più.

        Secondo me il telaio di Ducati magari è inferiore, ma non tanto quanto si pensa, credo che il probelma resti il fatto che non hanno rifatto il motore ma hanno adattato la moto a quello e si sono adattati a quello che avano già.

        Non hanno le risorse delle Giapponesi e praticamente è dal 2010 che ci sono cose che non sono cambiate perchè richiedevano troppo tempo.

        Non dovevano rifare solo il motore dovevano capire come fare un telaio in lega leggera di alta qualità, come fare un motore che fosse migliore in erogazione e si potesse controllare ancora meglio con l’elettronica.

        Il vantaggio di Yamaha ma soprattutto quello di Honda secondo me ora si gioca sul software e su come interagisce con i diversi componenti della moto, hanno un ottimo telaio e ottimo motore e ottimi bilanciamenti ma è la facilità con cui mettono a punto tutto il pacchetto ogni week-end e il margine che hanno rispetto agli altri in ogni fase che da tutto quel vantaggio.

        Anche se Ducati girasse meglio e secondo me per farlo serve comunque un elettronica ancora migliorata in ingresso e uscita non sarebbe forse ancora a livello di Honda.

        Comnque in teoria non è solo velocità sul dritto quello che Ducati guadagna con più litri e più motori, ma può spingere le prestazioni del motore oltre a quelle degli avversari, può avere erogazioni meno brusche “sprecando” più benzina in certe fasi dalla frenata, all’ingresso all’uscita o in accelerazione, non è un vantaggio solo di velocità anzi è un vantaggio ovunque ma gli altri malgrado credo ormai abbiano solo 20 litri e 4 litri sono tanti, sono comunque davanti malgrado dovrebbero risparmiare carburante sono diventati ancora più veloci, basta guardare la Honda che sta battendo praticamente tutti i record, e non sono solo le gomme che sono migliorate secondo me quest’anno è chiaro che il divario si è ancora più aperto Honda non sta nemmeno sfruttando la moto al 100% Marquez chiude il gas in certi frangenti o a fine gara.

      3. TONYKART ha detto:

        Nn mi aspetto che la prossima ducati lotti per la prima posizione,mi auguro che la coppia telaio motore sia di base di buon livello senza quei problemi che stanno affliggendo la moto negli ultimi anni,se tutti ragionassero come te che puoi migliorare ma anche gli altri migliorano allora nessuno parteciperebbe più alle corse!!!una moto con una buona base permetterebbe di non sprecare tempo per rifare il grosso del lavoro e con affinamenti renderla vincente,in che senso la ducati nn ha le risorse dei jap????si va verso la centralina unica quindi l elettronica sarà quella per tutti,come motoristi nn penso che gli italiani abbiano da invidiare qualcosa,casomai il telaio potrebbe essere l anello debole ,confido anche in Gigi e nel tempo che si sta prendendo per nn sfornare una moto tanto per ,come risorse economiche con l avvento di Audi possiamo dire che sono illimitate,la voglia di lavorare bene e arrivare al vertice c e,e una squadra giovane che è ripartita da zero si può dire …diamo tempo

      4. Ronnie ha detto:

        Tony la centralina unica c’è già ora, non è che deve arrivare, si va verso il software unico, per il 2016 ma secondo me Honda sa bene cosa metterci o non metterci e lo stesso Yamaha e lo stesso Ducati e se non viene fornito un software unico vero e proprio e non con mille impostazioni e se ognuno di loro nasconde nella gestione del motore cose che servono per controllare la moto, in poche parole barando nessuno riuscirebbe ad accorgersene facilmente.

        I motori sono diversi quindi ognuno gestisce quella parte in modo diverso, non credo che quella parte possa essere in comune o se viene fatto ci sono dentro mille variabili e chissà cosa possono andare a fare con altri componenti della mot, oppure i controlli di antispegnimento, o di velocità limitata si possono nascondere stringhe di codice ovunque in un software che poi vengono richiamate, secondo me è altamente impossibile controllare un software che viene proposto dalle case, quindi non credo che sarà tanto facile rilivellare le cose con il software unico, così come non sono state rilivellate con la centralina unica che comunque sta dando alle case ufficiali una centralina con più canali di quelli che servono e le Open invece ne usano molti meno, vedremo che centralina daranno nel 2016 ma se resta questo un modo per sfruttarla i team ufficiali secondo me lo trovano e Honda probabilmente su tutti perchè può metterci più gente a lavorarci.

        Ducati secondo me non ha le risorse di Honda e Yamaha per quanto si voglia dire secondo me Audi non sta dando chissà quale supporto a Ducati mi sembra che tutto sia rimasto uguale, è stata solo un’acquisizione per allargare i propri mercati avendo anche una casa che produca moto non necessariamente per stravolgere o fare una moto super vincente in SBK o MotoGP, magari con il tempo se i risultati non arrivano ci metteranno sempre più il naso, ma per ora mi sembra che la gestione sia sempre stata più Italiana e più “Locale” da quando è arrivato Rossi, che hanno sostituito con Dovizioso e anche a livello di ingegneri sono passati da un italiano ad un altro italiano e non è che dico che è un male anzi, ma mi sembra che Audi e i tedeschi non ci abbiano proprio messo il naso se non in minima parte.

        Qui si parla di portare al massimo ogni componente non è italiani contro il resto del mondo, ci saranno persone che arrivano da diversi paesi, non sono qui a dire che in Italia sono meno itelligenti o meno capaci, non è questo il punto, io resto dell’avviso che va a risorse chi ne mette di più a lavorare chi spende di più con il tempo avrà o raggiungerà più risultati. Ducati secondo me per ora per la struttura che ha non ha abbastanze risorse per egualiare Honda e oltrettutto sta spendendo male le sue risorse ne senso che corre in SBK e in MotoGP, quindi le si sta dividendo su più fronti e secondo me questa cosa la paga.

    4. Stonami77 ha detto:

      Ragazzi, la Ducati ha dimostrato nel 2007 che è in grado di costruire moto veloci e vincenti, anche se bisogna essere onesti e ritenere il 2007 come un anno “fuori schema tipo” perchè ci fù la scommessa vinta con le bridgestone e in primis il talento e manico del pilota Australiano, inoltre la Honda non era competitiva come quella attuale anche se rimaneva sempre un’ottima moto insieme alla più equilibrata M1..oggi è molto più dura per la Ducati che secondo me per tornare ad essere competitiva deve trovare il coniglio nel cilindro…nel 2007 ci furono le Bridgestone e il pilota ma credo anche che il motore abbia contribuito tanto..sono fiduciose del lavoro che farà L’ing. Gigi..

      1. Ronnie ha detto:

        Si ma Stonami sono congiunzioni Astrali come l’ultimo campionato del mondo di Suzuki :)

        Yamaha e Honda in crisi con Michelin, NUOVA CATEOGORIA 800cc, Pilota Giovane Competitivo con tanta voglia di vincere e di dimostrare di essere un campione e Gommnista Giapponese oggi il migliore della categoria, che spinge in modo assurdo sull’evoluzione e spende e spande milioni per battere Michelin facendo un penumatico su misura o quasi per Ducati.

  • maxjalo ha detto:

    il dovi non aveva alternative valide, perché comunque Suzuki è un rischio di salto nel buio.

    1. Ronnie ha detto:

      Già sempre che lo volessero o lo volesso pagare tanto quanto in Ducati che credo visto i risutlati e dove si trova in classifica è ben contate di tenerselo, l’ha anche pagato poco quando l’ha ingaggiato per 2 anni di contratto, ora gli va di lusso se lo devono pagare per altri 2 anni come pagano Crutchlow che dicamo non è che stia rendendo o ha reso quanto Dovizioso fino ad ora.

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