MotoGP – Casey Stoner: come sono le sue vacanze?

“Dove andrò in vacanza? Tornerò in Australia: voglio staccare la spina, ricaricare le batterie perchè questa stagione è piena di soddisfazioni, ma è durissima”. Così parlò Casey Stoner a Laguna Seca, al termine di un weekend da dominatore assoluto dove ha cavalcato l’onda dell’imbattibilità: primato in ogni sessione di prove libere, grand chelem in gara (vittoria, giro più veloce, pole position, comando dal primo all’ultimo giro), 44 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore in classifica. Da “Rolling Stoner” a, scorgendo il dizionario Guidomedano, “BaStoner”, fino al nostro “Unstoppable Stoner”. Signori e signore, la MotoGP si ritrova con un re inaspettato, personaggio semplice, in controtendenza nel mondo degli sportivi al top del Terzo Millennio. Dal Trofeo di miglior cascatore alla leadership di campionato della classe regina in 9 mesi, da un ingaggio di 800.000 euro alla possibilità a fine stagione di percepire 9/10 milioni di euro tra premi vittorie/campionato e sponsorizzazioni. Da sbarbato ragazzino con la fortuna di fare il lavoro più bello del mondo a marito fedele, ma soprattutto una trasformazione da pilota talentuoso senza tante prospettive a vero fenomeno. Se Casey Stoner continua a ripetere il suo collaudato “Sto vivendo un sogno” è per una ragionevole spiegazione: a 21 anni vivere un presente simile è tra il divino e l’impossibile. Con i piedi per terra e con l’umiltà di sempre, Casey Stoner ha deciso di passare anche le tre settimane di (meritatissime) vacanze con la semplicità che lo contraddistingue.

Se da noi i paparazzi di mezza nazione inseguono la nuova (presunta) super-coppia Valentino Rossi/Elisabetta Canalis tra Fano e Ibiza con una fornitura di rullini fotografici dal valore parietario al PIL della Guinea, Casey Stoner e la sua 18enne moglie Adriana tornano nella natia Australia. Più precisamente, stando a indiscrezioni provienienti da persone a loro vicine, nel ranch di famiglia nei pressi di Tamworth, in mezzo alla natura, senza più il rombo della Desmosedici, gli odori della corsia box ed i microfoni dei giornalisti di mezzo mondo. Relax totale, pur concedendo qualche giornata a eventi promozionali: prima a Melbourne per promuovere il Gran Premio d’Australia a Phillip Island (dove, come abbiamo riportato ieri, spera di vincere il suo primo titolo iridato), successivamente a Sydney, dove è stata presentata dalla Swann Insurance (suo sponsor personale) la “Moto del futuro”, con tutti i requisiti di sicurezza rispondenti non alle 2 ruote, bensì per un costruttore di automobili (ABS, Traction control, frenata assistita..).

Ricercatissimo, richiestissimo da stampa e appassionati in questi eventi pubblici, Casey Stoner non si tira indietro, risponde a tutti prima di tornare nel ranch di famiglia. Ritrovandosi, da attuale primo rappresentante del Motociclismo, ad un ragazzo come tanti in villeggiatura: questo è Casey Stoner.

Alessio Piana