MotoGP: Andrea Iannone “Indubbiamente il rosso mi dona di più”

Il pilota di Vasto vorrebbe la Ducati del Team interno, in alternativa pronte Suzuki oppure Honda Gresini

MotoGP: Andrea Iannone “Indubbiamente il rosso mi dona di più”MotoGP: Andrea Iannone “Indubbiamente il rosso mi dona di più”

Andrea Iannone dopo aver provato la Ducati Desmosedici GP 14 al Mugello, ha ribadito che il prossimo anno vorrebbe essere nella squadra ufficiale. Il pilota di Vasto ha un contratto diretto con la Ducati, che spera di poterlo trattenere. Sulla pista toscana non c’erano Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, ma il tester Michele Pirro e appunto Iannone. Un messaggio “lanciato” al #29 per fargli capire che in casa Ducati puntano molto su di lui. L’unico vero ostacolo è Cal Cructhlow, che ha un opzione a sua favore che scade il prossimo 30 luglio. Ecco cosa ha scritto Iannone sul suo profilo Facebook dopo la giornata di prove.

Indubbiamente il rosso mi dona di più. Infondo il Rosso è il colore dell’amore… Speriamo che non sia come quegli amori che tanto si vogliono ma che purtroppo mai si incontrano!!!! #ducati #ai29

Un chiaro messaggio ai vertice della Ducati. Il suo manager Carlo Pernat ha pronte altre opzioni sia con la Suzuki che con la Honda nel Team Gresini.

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4 commenti
  • Nasty ha detto:

    Andrea…sei giovane e forte…io un pensierino alla Honda Gresini lo farei…

  • TONYKART ha detto:

    Potrebbe anche andare in Yamaha con Rossi e Lorenzo alla ducati!

  • ligera ha detto:

    Iannone resterà in Ducati.
    In Pramac con il suo team rafforzato da diversi tecnici Ducati (più dei 2 concessi oggi) con moto ufficiale.
    Passerà al team ufficiale qualora Cal decidesse di andarsene.
    Le opzioni di Cal e Andrea scadono a fine Luglio con una differenza:
    l’opzione di Iannone è a favore di Ducati (è la Ducati a scegliere per il prossimo anno, pagando l’opzione.
    L’opzione di Cal è a favore del pilota, per cui sarà Lui a decidere quale strada prendere entro Luglio.

    Dovizioso ha diverse richieste, ma non credo che lascerà la rossa, sopratutto ora che si sta vedendo qualche timido miglioramento.

    Inoltre c’è da considerare lo “sviluppo” del regolamento che, dal 2016, dovrebbe limitare certe prestazioni “monster” di Honda e Yamaha.

    Per ciò che concerne le future “eventuali” vittorie della Rossa, io sono dell’idea che Dovizioso, Iannone e Crutclow (nell’eventualità che decida di restare), sono piloti in grado di potere vincere (moto permettendo), qualche gara, non credo certo che siano competitivi e costanti da potere lottare per il titolo mondiale.

    Dalle ultime dichiarazioni di Dall’Igna, la prossima GP15, dovrebbe essere pronta per i test di Valencia a fine mondiale, ma, nel caso se ne rendesse necessario, tarderanno il debutto siano ai test di Sepang.
    La nuova Rossa avrà un motore a 90° gradi (come quello attuale), ma più piccolo e compatto così da potere essere meglio posizionato (vedi baricentro), mentre col motore attuale non è possibile a causa delle dimensioni.
    Se ho ben capito, per riuscire in questo intento, il nuovo propulsore non dovrebbe avere più la distribuzione Desmodromica (sistema che ha fatto le fortune della Ducati, ma che ormai è troppo datato), ma si dovrebbe avere una distribuzione a valvole pneumatiche.
    Chiarisco però che questa conclusione è assolutamente arbitraria.

    Il telaio sarà in alluminio anche se chiarisce che il monoscocca in carbonio è un’opzione che non ha ancora avuto il tempo di ben valutare e non esclude che un domani si possa rivedere una Rossa col telaio in carbonio.

    Assicura inoltre che la Ducati GP14 non continuerà senza modifiche, ma che da qui a fine anno, verranno portate diverse novità, la prima delle quali interesserà l’elettronica.

  • bcs ha detto:

    Gresini offre la garanzia di una moto competitiva, soprattutto se a volere Iannone è la HRC.
    Anche se un fenomeno in Hrc lo hanno già, e con l’arrivo di Iannone non punteranno tutto su di lui a sfavore del fenomeno.

    Ducati dalla sua offre un ingaggio più alto e da un certo punto di vista molto più fascino.
    E una moto forse competitiva,forse no, forse …

    Insomma sul fronte “moto buona” è una scommessa.
    Viciversa Iannone per Ducati potrebbe diventare il pilota di riferimento su cui puntare tutto.

    Deve decidere lui. E francamente io opterei per rimanere in Ducati (sia in Pramac, dove anche adesso ha una moto ufficiale o nel team ufficiale Cal permettendo), magari fare un contratto alla Cal, con opzione a suo favore.

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