MotoGP | Marquez Campione del Mondo: “Sono in pace con me stesso”
Il nove volte iridato: "Il destino ha voluto che il cerchio si chiudesse qui in Giappone"
GP Giappone Motegi Ducati MotoGP 2025 – Marc Marquez, a 32 anni, diventa il quinto pilota più longevo della storia a conquistare il titolo mondiale e il sesto a riuscirci con due marchi diversi: Honda e Ducati.
Sette Titoli in MotoGP, nove totali contando anche quelli della 125cc e della Moto2, eguagliato Valentino Rossi. Vince il Titolo a distanza di sei anni dall’ultimo conquistato nel 2019.
Quarto “Alloro Iridato” a Motegi dopo quelli del 2014, 2016 e 2018. Lo fa in casa della Honda dopo ben 4 operazioni al braccio destro dopo l’infortunio di Jerez 2020.
Marc Marquez ha ricevuto anche le congratulazioni dai membri del team Honda, con cui ha conquistato sei dei suoi sette titoli iridati.
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Dichiarazioni Marc Marquez Campione del Mondo GP Giappone Motegi MotoGP 2025
“Mi è difficile parlare. La prima cosa che mi viene da dire è che sono in pace con me stesso – ha detto a DAZN Spagna – Senza voler entrare in un loop, ci sono molte persone che mi hanno aiutato a uscirne, altrimenti sarebbe stato impossibile. Le decisioni devi prenderle tu, ma non voglio ricordare ciò che ho passato. Sono in pace, ed è la cosa più importante. Non voglio fare nomi perché non finirei più, ma loro sanno chi sono.
L’essere umano ha la capacità di dimenticare il brutto e concentrarsi sul bello, almeno gli ottimisti, e io lo sono. Ho cercato di rispondere alle domande dentro di me, in modo egoista, guardando solo a me stesso, perché così mi è stato consigliato dai miei, in quel loop in cui sono entrato dopo la caduta di Jerez e che ho ingigantito per un mio errore.
L’ho detto molte volte: Alex è quello che mi ha aiutato di più, sia direttamente che indirettamente, anche solo con il fatto di essere ancora in attività. Le cose non arrivano da sole, nella mia vita personale sono molto felice e anche in quella professionale. Il destino ha voluto che il cerchio si chiudesse qui in Giappone, che anche Honda fosse sul podio, e ha detto che potrò riposare in futuro, quando tutto sarà finito.
È impossibile parlare. Non voglio ricordare ciò che ho passato, voglio solo godermi il momento, ma è stato davvero durissimo. Ora sento pace dentro di me. Ho commesso un grande errore nella mia carriera tornando troppo presto, ma ho lottato, lottato e lottato, e sono tornato a vincere. Per questo mi sento in pace.”
Ha poi parlato anche ai microfoni di Sky Sport: “Non voglio pensare a quello che è successo perché sto male dentro, sono in pace con me stesso. Ho avuto un infortunio, ci sono andato dentro per decisione mia ma ho preso delle decisioni difficili ma giuste perchè siamo arrivati qui. E’ una giornata bellissima, il cerchio si è chiuso in Giappone con il mio team e con il mio ex team Honda. Quando sei sopra al picco, la caduta è più forte, tutti gli anni sono importanti ma la sfida più difficile è stata ritornare, l’ho fatto con il top che mi ha aiutato tanto. Mi ha aiutato tanta gente, voglio godermi il momento, ho un feeling stranissimo dentro e tra un po’ di ore sarà tutto più normale. A Jerez 2020 mi hanno dato la possibilità e ho voluto farlo, mi è stato nella testa per cinque anni e adesso sono in pace. Il primo giorno che sono salito sulla Ducati Gresini, pensavo di poter lottare per i primi posti, non pensavo di riuscire a lottare per il Mondiale. Qui ho iniziato la mia seconda vita, lottare con i piloti più giovani è bello. Grazie a tutta quella gente che ama il Motociclismo.”
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