MotoGP | GP Jerez, Taramasso (Michelin): “Pneumatici sottoposti a forti sollecitazioni”

Il fornitore unico di pneumatici porterà un nuovo pneumatico anteriore con una nuova mescola

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GP Spagna Jerez MotoGP 2024 – La Michelin dopo la gara statunitense corsa al COTA, Circuit of The Americas, è pronta ad affrontare il Gran Premio di Spagna, che si disputerà sul tracciato di Jerez.

Il circuito andaluso misura 4.423m, ha cinque curve a sinistra e otto a destra, più un breve rettilineo di 607m, ed è una dura prova per le gomme a causa del suo stretto layout, senza veri tratti rettilinei, con gomme sempre sotto stress.

Tra accelerazioni, frenate e forze laterali sostenute, il tracciato molto tortuoso non dà tregua ai pneumatici. Per questa occasione la casa francese porterà un nuovo pneumatico anteriore con una nuova mescola, più dura di quella utilizzata l’anno scorso.

I piloti avranno a disposizione tre mescole (Soft, Medium e Hard) per l’anteriore e due mescole (Soft e Medium) per il posteriore. Gli pneumatici anteriori sono tutti simmetrici, mentre quelli posteriori sono asimmetrici, con il lato destro più duro per affrontare il maggior numero di curve su questo lato.

In caso di pioggia, la gamma Michelin Power Rain sarà offerta in mescole Soft e Medium per l’anteriore e il posteriore. Anche questi ultimi saranni asimmetrici, con il lato destro più duro, come i loro omologhi slick.

Dichiarazioni Piero Taramasso, Direttore Due Ruote Michelin Motorsport GP Spagna Jerez MotoGP 2024

“Il circuito di Jerez non è aggressivo per i nostri pneumatici, ma li sottopone a forti sollecitazioni. Appena una moto entra in pista le varie sollecitazioni sono continue e i due piccoli rettilinei non sono abbastanza lunghi per permettere alle gomme di riposare. Queste incessanti richieste ci hanno portato quest’anno a introdurre una nuova mescola per il pneumatico anteriore, che sarà un po’ più dura rispetto a quella di prima. Questo pneumatico, che fornisce ulteriore stabilità e consistenza, è già stato testato dai nostri partner in Malesia e Qatar, ma questa è la prima volta che lo utilizziamo in gara. Tuttavia, essendo stato ottimo il feedback durante i test, siamo fiduciosi che sarà buono anche a Jerez.”

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