MotoGP | GP Argentina: Michelin, circuito tanto impegnativo quanto imprevedibile

I piloti dovranno inizialmente fare i conti con una superficie sporca che non è stata ancora gommata.

MotoGP | GP Argentina: Michelin, circuito tanto impegnativo quanto imprevedibileMotoGP | GP Argentina: Michelin, circuito tanto impegnativo quanto imprevedibile

GP Argentina MotoGP 2023 – La MotoGP dopo l’esordio stagionale avvenuto a Portimao torna subito in pista e lo fa sul circuito argentino di Termas de Rio Hondo.

Nel resto dell’anno, la piccola località termale di Termas de Rio Hondo ospita solo 30.000 persone. Tuttavia, come è diventata consuetudine, la sua popolazione si moltiplica quando i piloti più veloci del mondo arrivano in città.

Aperto nel 2008 e riasfaltato nel 2014, il circuito di Termas de Rio Hondo è tanto impegnativo quanto imprevedibile. Il suo asfalto è abrasivo e le 14 curve che compongono il giro di 4,806 km (cinque a sinistra, nove a destra) lasciano poco margine di errore. Inoltre, l’utilizzo complessivo della pista varia da stagione a stagione e, non essendo stata utilizzata nelle ultime settimane, i piloti dovranno inizialmente fare i conti con una superficie sporca che non è stata ancora gommata.

Ad aggiungere alla sfida, i meteorologi prevedono temperature elevate di circa 30°C (con un minimo di 22°C), che si tradurranno in una temperatura della pista superiore ai 40°C che le moto e le gomme dovranno gestire, una situazione aggravata dalle difficili zone di frenata del circuito, in particolare alla fine del lungo rettilineo posteriore (1,078 km).

In linea con le nuove disposizioni per gli pneumatici consentite nel 2023, Michelin porterà in Argentina tre diverse opzioni per gli pneumatici anteriori e due per quelli posteriori (rispetto a tre fino alla fine della scorsa stagione).

La nuova aggiunta a questa selezione è l’anteriore media, il cui compound è progettato per essere più versatile, raggiungere rapidamente la sua temperatura di esercizio ideale e mantenere una performance costantemente forte per tutta la durata della gara.

Questo pneumatico è stato testato a Sepang in Malesia nei test di febbraio, e successivamente in Portogallo all’inizio di marzo, ricevendo feedback positivi da tutti i piloti.

Al posteriore, Michelin ha scelto di portare le sue opzioni Medie e Hard, compound scelti nel GP di Argentina 2022. Tutti questi pneumatici sono simmetrici. In caso di pioggi, un’occorrenza frequente, ma non costante a Termas de Rio Hondo, i piloti potranno contare tra gli anteriori simmetrici Soft e Medium e i posteriori asimmetrici Soft e Medium (con la spalla più dura sulla destra).

In Argentina, i piloti avranno una fornitura individuale di 27 pneumatici: 15 anteriori (cinque di ogni tipo di compound diverso) e 12 posteriori (sette Soft e cinque Medium). Di questi, potranno utilizzarne fino a 22 (10 anteriori, 12 posteriori).

Dichiarazioni Piero Taramasso, Direttore Due Ruote Michelin Motorsport GP Argentina MotoGP 2023

“L’Argentina è un evento speciale nel calendario della MotoGP. È un luogo unico e un circuito difficile che ha sempre la capacità di sorprendere, soprattutto quando si tratta del meteo! Non conosciamo il circuito così bene come alcuni degli altri del calendario, si viene una sola volta l’anno, non si fanno test e durante la pandemia non si era corso. Quello che sappiamo è che l’asfalto relativamente ruvido del circuito è aggressivo per le gomme. Questo è stato un fattore che abbiamo preso in considerazione durante lo sviluppo delle gomme e i nostri consulenti tecnici incaricati di lavorare con le squadre sosterranno i nostri partner in pista per aiutarli a esibirsi al meglio fin dall’inizio.”

5/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in In evidenza

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati