MotoGP | A Silverstone nuovo sistema di controllo della pressione degli pneumatici
Pecco Bagnaia ha definito alto il rischio di cadute con le nuove regole
GP Gran Bretagna Silverstone MotoGP 2023 – Il primo Gran Premio dopo la pausa estiva non porterà novità al solo format delle qualifiche (clicca qui per saperne di più), ma anche l’introduzione di un nuovo sistema di controllo della pressione di pneumatici.
Il sistema sin qui usato non era unificato e ogni squadra aveva il suo, mentre da Silverstone tutti avranno lo stesso strumento di misurazione che dovrà verificare che la pressione sia quella stabilita dalla Michelin.
Ci sarà una pressione minima che dovrà essere rispettata sia per la Sprint Race che per la gara “lunga” della domenica. La pressione minima varia dal pneumatico anteriore a quello posteriore e sarà variabile da un circuito a un altro. In caso di irregolarità verranno comminate le seguenti sanzioni:
1^ infrazione: avvertimento
2^ infrazione: 3 secondi di penalità
3^ infrazione: 6 secondi di penalità
4^ infrazione: 12 secondi di penalità
Pecco Bagnaia intervistato da Sky Sport ha definito alto il rischio di cadute con le nuove regole.
Dichiarazioni Pecco Bagnaia Nuovo Sistema controllo pressione pneumatici
“Non penso cambierà molto la regola sulle prove libere, ho sempre lavorato per la gara e per me sarà uguale. La pressione invece cambierà tanto le cose. Se sei sopra al limite rischierai molto di più di cadere. Non è una questione di cui sia contento e l’opinione dei piloti è la stessa. Il limite che hanno messo adesso è alto.”
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Salve a tutti, è tanto che non ci scambiamo opinioni qua, mentre qualche anno fa era molto bello leggere di diversi punti di vista a parte il momento in cui si è cominciato ad andare oltre il lecito e oltre la buona educazione.
ho scelto questo articolo per riprendere (se possibile) lo scambio di opinioni, perchè si, sono Ducatista, ma sono in linea con Bagnaia. Ritengo che i piloti ne sappiano un po di più e visto che si parla di sicurezza, questa modifica sembra andare in senso opposto. In ogni caso, ritengo che qualsiasi cambio di regolamento debba avvenire ad inizio campionato e mai a metà. alcune modifiche possono cambiare molto le prestazioni di piloti e moto, soprattutto in questo caso dove alcuni piloti si potranno trovare con un anteriore che non da la solita confidenza, inoltre a quanto mi pare di avere capito, le variazioni di pressione durante la gara possono essere molto importanti e dipendere da molti fattori indipendenti dalla guida dei piloti e si potrà assistere a degli sforamenti con relative penalità indipendenti dalle capacità del pilota. Infine la decisione di cominciare con controlli random non è la cosa più sensata, potremmo assistere a piloti che vengono penalizzati per piccole sforature del tetto consentito, mentre altri che magari sono fuori limite di una percentuale maggiore, non subiranno penalità perchè non sorteggiati.
E’ vero che è consentita una certa percentuale di sforamento dal limite minimo consentito, ma ribadisco che regole non condivise, soprattutto dai piloti, non devono essere applicate a campionato già in corso, ma si deve cominciare ad inizio mondiale. Mi pare di ricordare che già diversi anni fa vennero cambiate alcune specifiche degli pneumatici a mondiale già iniziato con polemiche a iosa. Si potrebbe evitare il tutto dando il tempo, in questa parte del mondiale, per fare i controlli ai vari team senza penalizzazioni e al prossimo mondiale si comincia con l’applicazione di tale sistema, tanto più che Guido Meda ha aperto una questione, “entro quanto tempo si avrà la classifica reale se prima di darla si deve attendere il controllo delle pressioni?”. Il responsabile Michelin parlava di 5 minuti, il che non è poco se ogni GP si dovrà attendere così tanto per avere la classifica reale?
Inoltre tale limite, sarà controllato anche durante le qualifiche? Sarà controllato anche durante le prove che determinano che va in Q1 e chi in Q2? Quando si faranno i controlli di pressione a tutti i piloti, si faranno nello stesso momento o qualcuno lo farà prima e altri magari dopo 5 – 6 minuti? Partire così allo sbaraglio senza una regola chiara non mi trova d’accordo. PRENDETEVI IL TEMPO IN QUESTA PARTE DEL MONDIALE PER FARE TUTTI GLI AGGIUSTAMENTI DEL CASO.
Avevo dimenticato la firma
GRANDE DUCATI
GRANDE BAGNAIA
GRANDE BASTIANINI
Non solo gli organizzatori vogliono progettare il mezzo (l’attrezzo sportivo) come in F1 (dove sono molto più avanti) ora vorrebbero anche settario al posto dei piloti? Il tutto ovviamente con la inattaccabile scusa della sicurezza.
Vero, ma con la storia della sicurezza, in Michelin si danno la zappa sui piedi perchè tutti i piloti che si sono espressi sino ad ora, hanno confermato che le pressioni sono troppo alte e che rischiano più cadute, inoltre, sino ad oggi gli pneumatici non hanno dato problemi anche se gonfiati a pressioni più basse.
Grande Ducati
Grande Bagnaia
Grande Bastianini
Padroni di non crederlo, ma mi sentivo che oggi qualcosa non sarebbe andato come al solito.
Ora però, vorrei leggere in qualche articolo a chi hanno fatto il controllo della pressione e quale risultati hanno rilevato.
A dire il vero, hanno detto subito che Bagnaia ha avuto problemi col pneumatico anteriore e non credo che un simile risultato sia dipeso unicamente dalla pressione, probabilmente c’è stata la sfortuna di avere uno pneumatico “fallato”. resto in attesa delle dichiarazioni del pilota e della squadra, vedremo.
Sono comunque curioso di sapere come sono risultati i controlli.
Grande Ducati
Grande Bagnaia
Grande Bastianini