Moto3 Indianapolis: Gara pazza, prima vittoria in carriera per Livio Loi, Fenati è 4°

La pioggia caduta poco prima dello start ha caratterizzato la gara di Indianapolis, Kent fuori dai punti

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Moto3 2015 Red Bull Indianapolis Grand Prix – Gara dall’esito imprevedibile quella della classe Moto3 a Indianapolis. La pioggia caduta poco prima dello start ha rimescolato le carte e alla fine ha premiato i piloti che hanno rischiato le slick. A vincere la gara (la prima in carriera) è stato il belga Livio Loi (che partiva con il 26° tempo), che ha preceduto sul traguardo il britannico John McPhee e il tedesco Philipp Oettl.

Il migliore dei piloti italiani è stato un nervosissimo Romano Fenati, giunto quarto e davanti a Isaac Vinales e ai connazionali Enea Bastianini e Niccolò Antonelli. A punti anche Andrea Locatelli, mentre il leader del mondiale Danny Kent è giunto solamente ventunesimo.

Ora nella classifica iridata Kent comanda sempre, ma i suoi punti di vantaggio su Bastianini sono ora 56. Kent ha 190 punti contro i 134 di Bastianini, i 112 di Fenati, i 102 di Oliveira e i 96 di Vazquez.

Cronaca di gara

Il circus del motomondiale torna in pista dopo la pausa estiva. I piloti della classe Moto3 sono pronti a disputare il Red Bull Indianapolis Grand Prix, decima tappa della stagione 2015. In pole position troviamo il leader del mondiale Danny Kent, che nelle qualifiche ha fatto registrare il crono di 1’40.703. Il pilota della Honda ha preceduto le KTM del portoghese Miguel Oliveira e del malese Zulfahmi Khairuddin.

Seconda fila per il nostro Enea Bastianini (Honda), per il rookie Fabio Quartararo (Honda) e per la kTM di Brad Binder. In terza fila c’è Niccolò Antonelli, autore dell’ottavo tempo. Il pilota del Team Ongetta Rivacold è stretto a “panino” tra le Honda degli spagnoli Efren Vazquez e Jorge Navarro. Stessa casella, ma una fila più indietro per Romano Fenati. Il pilota del Team Sky VR46 ha portato la sua KTM in undicesima posizione, dietro alla Mahindra dello spagnolo Jorge Martin e davanti alla Honda di Alexis Masbou.

Più indietro gli altri italiani. Andrea Locatelli (Honda) scatterà dalla settima fila, Francesco Bagnaia (Mahindra) dall’ottava, Alessandro Tonucci (Mahindra) dalla nona, Lorenzo dalla Porta (KTM e alla sua prima gara nel motomondiale) ed Andrea Migno (KTM) dalla decima, Stefano Manzi (Mahindra) e Matteo Ferrari (Mahindra) dall’undicesima. Arriva qualche goccia di pioggia, il meteo potrebbe rimescolare le carte. La gara è stata dichiarata bagnata, ma la pista è a tratti asciutta, quindi i piloti sono liberi di scegliere che pneumatici utilizzare. Tutto pronto, ventitre i giri da percorrere per 95.91 km.

Si spengono i semafori, al via il più veloce è Oliveira, scattato davanti a Kent, Binder, Hanika, Bastianini, Quartararo, Masbou e Antonelli. Viene intanto segnalata la partenza anticipata di Francesco Bagnaia. Tutta la griglia ha preferito le rain ad eccezione di Livio Loi. Anche Andrea Migno ha messo le slick, ma è stato costretto a partire dai box.

Il primo giro si chiude con Vazquez al comando davanti a Masbou, Dalla Porta, Kent, Binder e Locatelli. I piloti che avevano messo le rain iniziano a rientrare per mettere le slick. Lo fa subito Oliveira, imitato da Guevara, mentre al giro successivo a rientrare sono Kent, Locatelli, Hanika e Bastianini.

Ora al comando c’è Masbou, che precede il debuttante Lorenzo dalla porta. Seguono Vazquez, Loi, Fenati, Vinales, Antonelli, Navarro. Kornfeil e Binder. C’è grande confusione rientra anche un nervosissimo Fenati, che viene “calmato” dal team manager Pablo Nieto.

A sedici giro dalla fine a comandare è Livio Loi, seguito da John McPhee, Philipp Oettl e dal duo del Team Sky VR46 formato da Andrea Migno e Romano Fenati. La Top Ten è chiusa da Brad Binder, Isaac Vinales, Alessandro Tonucci, Karel Hanika e Jorge Navarro.

Niccolò Antonelli e Andrea Locatelli occupano rispettivamente l’undicesima e dodicesima posizione, mentre Enea Bastianini è quindicesimo. Difficile fare un pronostico, chi sta pagando più di tutti le condizioni meteo è il leader del mondiale Danny Kent, addirittura ventisettesimo. Una gara sin qui da dimenticare per il pilota britannico del Leopard Racing. Problema per Andrea Migno! Durante il doppiaggio di Lorenzo dalla Porta i due italiani sono venuti a contatto e al pilota dello Sky VR46 si è spenta la moto! Un vero peccato vista la strepitosa gara che stava disputando pure essendo partito dai box. E’ comunque riuscito a ripartire, ed è ora quindicesimo.

Siamo giunti ormai a metà gara, il leader è sempre Livio Loi, che ha oltre ventidue secondi su John McPhee, seguiti da Philipp Oettl e Romano Fenati. Niccolò Antonelli è ora settimo, Enea Bastianini nono, Andrea Locatelli decimo e Alessandro Tonucci undicesimo. Caduta intanto per Francesco Bagnaia, che ricordiamo era stato autore di un “jump start”.

Una delle cose insolite di questa gara sono i doppiaggi. A differenza della Formula 1 è molto difficile vederne nelle moto e invece oggi sono all’ordine del giorno. Al momento il podio virtuale è Loi, McPhee, Oettl. Gara da dimenticare per Kent, ventiquattresimo e lontano una “vita” dalla vetta. Cade qualche goccia di pioggia, a farne le spese è Efren Vazquez.

Va fortissimo Antonelli, che si porta in quinta posizione davanti a Navarro, Vinales, Binder e Bastianini. Ultimi km di gara, Livio Loi va vincere la prima gara in carriera. Sul podio anche John McPhee e Philipp Oettl. Quarto all’arrivo Romano Fenati.

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