Moto3 Indianapolis: Alex Rins bissa il successo del Sachsenring

Lo spagnolo chiude davanti a Marquez e Vinales, il migliore dei nostri è Fenati, nono

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Alex Rins si è aggiudicato il Red Bull Indianapolis Grand Prix classe Moto3, bissando il successo del Sachsenring. Il pilota del Team Estrella Galicia 0,0 ha lottato per tutta la gara con il suo team-mate Alex Marquez e con il connazionale Maverick Vinales, terminando la gara con 177 millesimi di vantaggio sul fratello di Marc, leader del mondiale MotoGP. Per lui si tratta della terza vittoria della stagione, aveva infatti vinto anche ad Austin.

Limita i danni l’acciaccato Luis Salom, che chiude quinto con una caviglia malconcia dopo il brutto “crash” delle qualifiche. In classifica perde punti rispetto a Vinales, ma rimane nove punti davanti al pilota del Team Calvo.

Il migliore degli italiani è invece Romano Fenati, che ha chiuso nono dopo una gara corsa in rimonta. A punti anche Matteo Ferrari, con la FTR Honda del Team Ongetta-Centro Seta, mentre Niccolò Antonelli chiude sedicesimo.

Cronaca di gara

Nona gara della stagione 2013 per la classe Moto3, classe che vede al comando della classifica iridata Luis Salom, seguito a 14 lunghezze da Maverick Vinales. In pole position all’IMS, Indianapolis Motor Speedway, teatro del Red Bull Indianapolis Grand Prix, troviamo Alex Rins, rider del Team Estrella Galicia 0,0. In prima fila con lui il team-mate Alex Marquez (fratello di Marc, leader della classifica iridata della MotoGP) e il sopra citato Maverick Vinales, su KTM del Team Calvo.

Seconda fila per la Mahindra di Efren Vazquez e per gli australiani Jack Miller (FTR Honda Team Caretta Technology – RTG) e Arthur Sissis (Reb Bull KTM Ajo). Terza fila per la Kalex KTM del tedesco Jonas Folger, per la Mahindra del portoghese Miguel Oliveira e per la KTM del malese Zulfahmi Khairuddin. Il leader del mondiale Luis Salon partirà invece dalla decima posizione dopo essere caduto durante le qualifiche di ieri.

Il migliore dei nostri è Alessandro Tonucci, dodicesimo e davanti a Niccolò Antonelli. Quindicesimo tempo per Romano Fenati, mentre Matteo Ferrari è ventiduesimo, Lorenzo Baldasarri ventitreesimo e Francesco “Pecco” Bagnaia trentaduesimo. Un problema tecnico al semafoto rallenta la partenza; problema risolto, ora tutto è pronto per la gara. 26ºC nell’aria, 37ºC sull’asfalto, 23 i giri da percorrere per 96.968 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è il poleman Alex Rins, seguito da Arthur Sissis. Staccatone di Miller, che crea scompiglio e che fa perdere la testa della gara a Rins. Al comando ora Sissis davanti a Miller, Marquez, Maverick Vinales e Rins. Cade intanto Jasper Iwema.

Si chiude il primo giro, l’australiano Arthur Sissis è al comando davanti a Marquez, Miller, Vinales, Rins, Salom, Vazquez, Khairuddin, Oliveira e Folger. Il migliore dei nostri è Niccolò Antonelli, tredicesimo, mentre Romano Fenati è ventesimo.

Cambiano le posizioni, Marquez si porta al comando davanti a Sissis, Maverick Vinales, Rins, Miller, Salom e Vazquez. Ancora un cambio in testa alla gara, ora a comandare è Maverick Vinales, in sella alla KTM del Team Calvo, mentre dietro Luis Salom supera Jack Miller. Brutta caduta dell’australiano, che perde il controllo della sua FTR Honda picchiando pesantemente a terra. Il pilota viene portato via in barella, toccandosi la spalla.

Davanti intanto è lotta tra tre KTM, quella del Team Calvo di Maverick Vinales e le due del Team Estrella Galicia 0,0 di Alex Rins e Alex Marquez. Dietro, staccato di quasi due secondi c’è Arthur Sissis, con la KTM del Team Red Bull Ajo.

Finisce la gara di Lorenzo Baldassarri, così come quelle di Eric Granado e Guevara, tutti caduti, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Davanti intanto è ora Rins al comando, mentre l’acciaccato Luis Salom è sesto, preceduto da Folger e dal team-mate Sissis. Si ritira intanto il sud africano Brad Binder, che rientra ai box.

Giunti a metà gara i primi tre fanno “melina”. Nessuno vuol tirare gli altri e per ora il vantaggio sul quarto, Jonas Folger è abbastanza consistente, quasi cinque secondi. Dei tre l’unico che non ha ancora vinto una gara è Alex Marquez, fratello di Marc, leader del mondiale MotoGP.

Al momento Salom non riesce a riprendere Folger e Sissis e se terminasse così la gara perderebbe punti preziosi in ottica iridata. Il suo vantaggio si Maverick Vinales prima di questa gara era di 14 punti.

Sbandata per Maverick Vinales, lo spagnolo perde circa 20 mt dal duo di testa, formato ora da Rins e Marquez. Quando mancano nove giri al termine Rins guida quindi davanti a Marquez, Maverick Vinales, Folger, Sissis, Salom, Vazquez, Khairuddin, Oliveira, Kornfeil, Ajo, Masbou, Isaac Vinales, il nostro Romano Fenati (14°) e Alan Techer. Diciassettesima e diciottesima piazza per Niccolò Antonelli e Alessandro Tonucci.

Arriva intanto la notizia della frattura della clavicola per Jack Miller, che come scritto sopra era caduto pesantemente a terra. Un in bocca al lupo al pilota australiano. Si ritira intanto Francesco Bagnaia.

In ottica mondiale recupera punti il leader del mondiale Luis Salom, ora quinto e che con Vinales terzo perderebbe solo cinque punti. Il pilota del Team Calvo però sta cercando di riagganciare il duo di testa, l’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Dietro però Salom passa anche Folger.

Ci sono due gruppetti al comando, davanti i tre si sono ricompattati, con Vinales di nuovo attaccato a Rins e Marquez, mentre dietro ci si gioca la quarta posizione tra Salom, Folger e Sissis. Cade intanto Watanabe, fortunatamente senza conseguenze fisiche.

Fumo dalla moto di Efren Vazquez, un pericolo per gli avversari se il pilota rimanesse in traiettoria. Fortunatamente lo spagnolo se ne accorge e parcheggia a bordo pista la sua Mahindra. Recupera ancora Romano Fenati, ora nono e vicino alla Mahindra di Miguel Oliveira.

Ultimi Km di gara, Alex Marquez si porta al comando quando mancano due giri al termine. La lotta per la vittoria è ristretta alle tre KTM. Inizia l’ultimo giro, Rins ripassa al comando, con Vinales leggermente staccato. Ultime curve, Rins va a vincere il Red Bull Indianapolis Grand Prix davanti ad Alex Marquez e Maverick Vinales. Quarto è Jonas Folger, seguito da Salom e Sissis. Il migliore dei nostri è Romano Fenati, nono.

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