Moto2 Indianapolis: Seconda vittoria del 2013 per Esteve Rabat, sul podio Nakagami e Redding

Il migliore dei nostri è Simone Corsi, sesto con la Speed Up del Team NGM Mobile

Moto2 Indianapolis: Seconda vittoria del 2013 per Esteve Rabat, sul podio Nakagami e ReddingMoto2 Indianapolis: Seconda vittoria del 2013 per Esteve Rabat, sul podio Nakagami e Redding

Bella ed avvincente la gara della classe Moto2 ad Indianapolis, teatro del Red Bull Indianapolis Grand Prix. A spuntarla dopo una gara corsa con intelligenza è stato Esteve Rabat, che bissa così il successo ottenuto all’inizio dell’anno a Jerez de la Frontera.

Più di un pensiero alla vittoria l’aveva fatto Takaaki Nakagami, a lungo in testa alla gara, ma che ne finale si è dovuto arrendere al #80 del Team Pons. Sul podio con loro il leader del mondiale Scott Redding, che finendo la gara davanti a Pol Espargarò, porta a 26 i punti di vantaggio sullo spagnolo. Il migliore dei nostri è Simone Corsi, che dopo una brutta partenza è stato autore di una bella rimonta che l’ha portato a finire in sesta posizione.

Cronaca di gara

I piloti della classe Moto2 sono pronti per disputare il Red Bull Indianapolis Grand Prix, nona tappa del motomondiale 2013, che si corre sul circuito ricavato all’interno del celebre Indianapolis Motor Speedway.

Pole position per il leader del mondiale Scott Redding, in sella alla Kalex del Marc VDS Racing Team. In prima fila con lui la Kalex di Pol Espargarò (attuale pilota del Team Pons e prossimo rider Yamaha MotoGP) e il giapponese Takaaki Nakagami, anche lui in sella ad una Kalex, ma del Team Italtrans.

Seconda fila per Esteve Rabat, team-mate di Pol Espargarò, per il nostro Simone Corsi, che nell’ultima gara corsa al Sachsenring era salito sul podio e per lo spagnolo del Team Aspar Nico Terol, in sella ad una Suter.

In terza fila troviamo il vincitore del GP di Germania Jordi Torres (Suter Team Aspar), il tedesco Marcel Schrotter e la Kalex dello spagnolo Julian Simon. Più indietro gli altri piloti italiani, con Mattia Pasini sedicesimo e Alex de Angelis (sammarinese) diciottesimo, entrambi con la Speed Up del Team NGM Mobile.

Tutto pronto, 25 i giri da percorrere per 105.4 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è il pole-man Scott Redding, seguito da “Polyccio” Espargarò, Takaaki Nakagami, Esteve Rabat, Dominique Aegerter, Nico Terol, Marcel Schrotter, Julian Simon e Jordi Torres. Partito male Simone Corsi, che da quinto è sfilato dodicesimo.

Si chiude il primo giro, poco prima del traguardo Nakagami passa in testa, riuscendo a superare il compagno di marca Scott Redding. Dietro Espargarò è davanti a Rabat, Aegerter, Terol, Torres, Schrotter, Simeon, Simon e Zarco.

Nakagami cerca l’allungo e mette un piccolo gap tra se e il leader del mondiale. A circa mezzo secondo dal britannico troviamo Espargarò, mentre Corsi si tocca con Zarco, perdendo la posizione a favore del francese del Came Iodaracing Team. I suoi compagno di squadra, Alex de Angelis e Mattia Pasini sono in quindicesima e diciassettesima posizione.

Dietro a Nakagami e Redding si sta formando un gruppetto formaro da Espargarò, Terol, Aegerter, Rabat, e Torres. I cinque non sono lontanissimo dai primi due, ed è ancora possibile un riaggancio.

Quattordici giri al termine, Nakagami allunga decisamente su Redding, con il britannico che viene passato anche da Pol Espargarò. Ora è il pilota del Team Pons ad inseguire il giapponese, che è alla ricerca del primo successo nella Moto2.

Siamo giunti a metà gara, Nakagami in sella alla Kalex del Team Italtrans guida la corsa davanti a Pol Espargarò, Scott Redding, Nico Terol, Dominique Aegerter, Esteve Rabat, Jordi Torres, Xavier Simeon, Johann Zarco, Marcel Schrotter, Julian Simon, Simone Corsi, Mika Kallio, Sandro Cortese (iridato 2012 della Moto3) ed Alex de Angelis. Molto indietro Mattia Pasini, ventinovesimo, autore di un dritto nei giri precedenti.

Aumenta il vantaggio di Nakagami, che ora ha oltre due secondi di vantaggio su Espargarò, con Redding a mezzo secondo da quest’ultimo. Simone Corsi dietro recupera qualche posizione ed ora è decimo.

Brutta imbarcata per Nakagami, la seconda della gara. Il giapponese potrebbe avere problemi di gomme ed Espargarò cerca di rifarsi sotto. Intanto Rabat passa Redding e qualche curva dopo si mette anche davanti al team-mate nel Team Pons. Sembra in difficoltà “Polyccio”, che è attaccato anche da Redding. Ora la minaccia per Nakagami si chiama Esteve Rabat, che si sta avvicinando a grandi passi. Giro veloce del #80, che attacca e passa il giapponese al termine del rettilineo d’arrivo quando mancano tre giri al termine. Dietro è battaglia a tre tra Redding, Espargarò e Aegerter.

Inizia l’ultimo giro, ultimi Km di gara, Esteve Rabat va a vincere la seconda gara dell’anno (aveva vinto a Jerez) davanti a Takaaki Nakagami e Scott Redding. Buona la rimonta di Simone Corsi, che termina la gara in sesta posizione. Ora nella classifica mondiale Redding allunga portando a 26 i punti di vantaggio su Espargarò.

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3 commenti
  • n75 ha detto:

    Che emozione Redding su Espargarò!!! Da vedere e rivedere.

    1. fatman ha detto:

      …la moto2 e’ piu’ divertente della motoGP…solo i tavulliaboys pensano il contrario…mortacci loro!

      1. n75 ha detto:

        Sicuro la moto2 è una classe molto divertente, ma la motoGP è altra cosa. Non dico che sia l’essenza del motociclismo che sarebbe riduttivo per quello che il motociclismo è (penso alle gare su strada, endurance, enduro, cross, trial, etc,etc), ma per quanto riguarda la pista, per le moto, i meccanici ed i talenti che ci corrono è di un altro livello. La guarderei pure se li facessero partire uno alla volta.

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