Moto3 Barcellona: Doppia beffa per gli italiani, Kent vince davanti a Bastianini, Antonelli perde il podio da Vazquez

Quarto successo dell'anno per il leader del mondiale, Antonelli fuori dal podio per soli 87 millesimi

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Moto3 2015 GP Catalunya – Il Gran Premio di Catalunya classe Moto3 è stato vinto da Danny Kent. Il leader del mondiale ha preceduto sul traguardo il nostro Enea Bastianini e il team-mate Efren Vazquez. Quarto posto per Niccolò Antonelli, che ancora una volta vede sfuggire il podio per pochi millesimi. Questa volta sono stati 87 quelli che lo hanno diviso dal terzo gradino del podio. Sa di beffa anche la seconda piazza di Enea Bastianini, che dopo aver conquistato ieri la sua prima pole in carriera, ha sfiorato la vittoria, mancandola per soli 35 millesimi. Per Kent di tratta della quarta vittoria della stagione dopo quelle ottenute ad Austin, Rio Hondo e Jerez.

A punti Romano Fenati (Team SKy VR46) giunto dodicesimo e Andrea Locatelli (Team Gresini), che è passato sotto alla bandiera a scacchi in dodicesima posizione. Ora nella classifica mondiale Kent allunga portandosi a 149 punti contro i 98 di Enea Bastianini e i 77 di Miguel Oliveira. Romano Fenati è quinto con 75 punti.

Cronaca di gara

Settimo appuntamento della stagione per i piloti della classe Moto3. Si corre sul circuito Montmelò, teatro del Gran Premio di Catalunya, secondo appuntamento spagnolo dopo quello di Jerez. Il pole position per la prima volta in carriera il nostro Enea Bastianini, rider del Team Gresini. Il giovane riminese, che lo scorso anno all’esordio avevo vinto il “titolo” di rookie della categoria, ieri ha fatto segnare il miglior tempo con il crono di 1’50.137. In prima fila con lui scatteranno il leader del mondiale Danny Kent (Honda) e il pilota di casa Jorge Navarro (Honda).

Niccolò Antonelli (Honda), rider del Team Ongetta Rivacold, scatterà dalla prima casella della seconda fila. Il pilota di Cattolica (che ha perso la prima fila per soli 8 millesimi), avrà accanto a se il vincitore del Mugello Miguel Oliveira (KTM) ed Efren Vazquez (Honda).

Terza fila per il rookie Fabio Quartararo (Honda), Niklas Ajo (KTM) e Philipp Oettl (KTM). Romano Fenati con la KTM del Team Sky VR46 partirà invece dalla quinta fila avendo conquistato il tredicesimo tempo. Una fila dietro partirà invece Francesco Bagnaia, in sella alla Mahindra del Team Aspar. Andrea Locatelli (Honda) e Andrea Migno (KTM) partiranno dalla settima fila, mentre Alessandro Tonucci (Mahindra) dopo l’ottimo Day 1 è solo ventiquattresimo. Nona e undicesima fila per il duo del Team Italia, formato da Stefano Manzi e Matteo Ferrari, entrambi su Mahindra. Problema per Alexis Masbou; la sua Honda si è spenta e sarà costretto a partite dalla pitlane.

Ora è tutto pronto, ventidue i giri da percorrere per 103.994 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è Jorge Navarro, che però alla prima staccata viene passato da Miguel Oliveira. Il pilota della KTM comanda davanti a Navarro, Vazquez, Bastianini, Kent, Oettl, Antonelli, McPhee, Binder e Fenati. Doppia caduta, fuori Gabriel Rodrigo e il nostro Stefano Manzi, che però risale in sella, anche se la sua gara è ormai compromessa.

Il primo giro si chiude con Olivera davanti, ma alla prima staccata a passare al comando è il poleman Enea Bastianini. Il gruppetto è compatto, con il gioco delle scie la staccata in fondo al rettilineo d’arrivo mischia le carte in tavola. Ad ogni passaggio cambiano proprio lì le prime posizioni e ora in testa troviamo un determinatissimo Niccolò Antonelli.

E’ ancora una volta la prima staccata a cambiare le posizioni di testa, al terzo giro Oliveira passa per primo sul traguardo, ma alla staccata viene sopravanzato da Kent, Vazquez, Navarro, Antonelli e Bastianini.

Il leader del mondiale tenta la fuga, ma in staccata, sempre alla curva 1 è di nuovo Antonelli a portarsi in testa. L’ex pilota del Team Gresini precede Vazquez, Kent, Oliveira e Bastianini.

Cade intanto Hiroki Ono, team-mate di Kent e Vazquez nel Leopard Racing. Per lui nessuna conseguenza fisica. Cambiano nuovamente le posizioni di testa. Ora è Kent in prima posizione. Il leader della classifica tenta di allungare e questa volta a resistergli sono solo sei piloti, nell’ordine Bastianini, Antonelli, Vazquez, Oliveira e Navarro. Caduta per John McPhee, finisce qui la gara del pilota britannico del Team Saxoprint.

Siamo giunti ormai a metà gara. Danny Kent guida sempre la corsa davanti ai nostri Enea Bastianini e Niccolò Antonelli. Romano Fenati è invece settimo, ma ormai lontano dal gruppo di testa. In zona punti anche Francesco Bagnaia, undicesimo con la Mahindra del Team Aspar.

Sono sei i piloti i piloti rimasti a giocarsi la vittoria, tra cui nostri Niccolò Antonelli ed Enea Bastianini. Delle prime sei moto cinque sono Honda, la sola KTM è quella del vincitore del Mugello Miguel Oliveira. Caduta per Andrea Migno, gara finita per il giovane pilota del Team Sky VR46.

Ultimi cinque giri di gara, Oliveira passa per primo sul traguardo, ma alla staccata sono le due Honda del Team Leopard a passare davanti. Continuano a cambiare le posizioni, difficile fare un pronostico. Due giri al termine, ora è Antonelli a passare per primo, il pilota del Team Ongetta Rivacold resiste anche alla staccata. Gara avvincente, inizia l’ultimo giro, Antonelli è in testa, ma Kent attacca e la stessa cosa fa Bastianini. Ultime curve, Kent beffa Bastianini per 35 millesimi, mentre Antonelli perde il podio per soli 87 millesimi. Il podio è Kent, Bastianini Vazquez.

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