Le pagelle di Motegi….

DI MIKE1964

ORDINE DI ARRIVO E DISTACCO

1 BIAGGI Honda 0’00"000
2 ROSSI Honda 0’03"754
3 HAYDEN Honda 0’05"641
4 GIBERNAU Honda 0’19"456
5 MELANDRI Yamaha 0’19"909
6 BARROS Yamaha 0’20"938
7 UKAWA Honda 0’22"307
8 CAPIROSSI Ducati 0’27"887
9 NAKANO Yamaha 0’41"731
10 RYO Suzuki 0’50"106
11 KIYONARI Honda 0’53"214
12 HAGA Aprilia 0’53"589
13 JACQUE Yamaha 1’05"620
14 AOKI Proton 1’07"535
15 ROBERTS Suzuki 1’09"055

-1) BIAGGI. Oggi non ha sbagliato niente, non si è lamentato
nemmeno una volta in tutto il fine settimana e, come tutte le volte in cui riesce
ad ottenere quel che desidera dalla moto, diventa un bruttissimo cliente per
chiunque. In gara è stato un martello pneumatico, girando dall’inizio
alla fine su tempi tiratissimi. Lui riconosce parte del merito all’elettronica,
nel senso che finalmente gli hanno dato le mappature richieste e la moto adesso
"funziona" come lui la chiedeva. Speriamo, per lui e per lo spettacolo,
che la HRC lo accontenti più spesso… 10.

-2) ROSSI. E’ strabiliante, non c’è niente da fare. In una delle
sue giornate peggiori, su una delle piste che gradisce di meno, si permette
il lusso di fare un fuoripista, perdere una montagna di secondi e di posizioni,
rientrare, girare quasi un secondo al giro più forte degli altri, ripassarli
quasi tutti, finire secondo. E se solo Max si fosse un poco poco rilassato…
Meriterebbe la lode per il modo in cui ha ridicolizzato tutti gli altri avversari,
tranne Max, ma, considerando che l’errore iniziale è stato esclusivamente
suo si becca un 9 e non se ne parla più.

-3) HAYDEN. Conferma tutte le buone impressioni che ha suscitato ultimamente.
Il ragazzo sta crescendo, lentamente e con il suo passo, ma se l’obiettivo era
fare almeno qualche podio quest’anno pare che ci siamo arrivati. Anche lui intraversa
la moto in maniera pazzesca, e guardarlo in Giappone è stato uno spettacolo
assoluto. Promettente: 9 (un voto in più perchè è
un pisquello e non conosceva la pista)

-4) GIBERNAU. Nelle condizioni fisiche in cui era ha fatto pure troppo;
non meritava certamente di finire fuori pista e perdere posizioni. 9 anche
a lui.

-5) MELANDRI. Non è stato mai inquadrato dalle telecamere, ma
è partito ventiduesimo ed ha concluso quinto, mettendosi dietro anche
Barros e concludendo primo dei piloti non Honda. Non ditemi che sono troppo
generoso oggi, ma a me viene di dare un 9 pure a lui. E’ troppo?

-6) BARROS. Volevate un voto basso? eccolo. Aveva dichiarato, in una
intervista prima della gara, di essere passato alla Yamaha perchè aveva
intenzione di vincere il titolo; se n’è dimenticato appena salito in
sella. 4.

-7) UKAWA. Qualcuno l’anno prossimo lo dà in SBK, altri in 250.
Di certo in MotoGP, da quando ci sono un sacco di moto competitive, non è
più aria per lui. 4

-8) CAPIROSSI. In terra nemica la Ducati, stavolta, non è riuscita
a brillare. Cadalora sostiene che il valore aggiunto della desmosedici si chiama
Capirossi, e il pilota si sarebbe stancato di dare ogni volta il 110% sentendo
continue voci circa un avvento di Valentino in Ducati. Forse è vero,
forse no; comunque la moto è nuova, i riferimenti non ci sono e la prestazione
finale è perlomeno dignitosa, per cui gli assegno un bel 6.

-9) NAKANO. Mah, battuto da tutti gli altri compagni di marca, compreso
Melandri… correva anche in casa… no, la sufficienza non gliela posso dare:
4.

-10) RYO. E’ riuscito ad entrare nella top ten con una Suzuki! Ed era
wild card. Bravo, così si fa! 8.

Qualche parola per TAMADA: non ho capito perchè è stato
squalificato e, mentre scrivo, pare non l’abbia capito ancora nessuno.
Gli avrei dato un 9 per quanto fatto su una Honda standard e con quella
gente in pista.

NON HO PAROLE invece (quindi non dirò niente) per Roberts ed Aprilia.
Fate un po’ voi.

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