Sete quarto in una delle gare piu’ dure della stagione…

MOTEGI – .Sete Gibernau è stato grande protagonista in una delle gare
più difficili della sua carriera. Nonostante una situazione fisica non
certo ideale (febbre a bronchite), il pilota del Team Telefonica Movistar Honda
ha saputo reagire, disputando uno dei Gp più intensi della stagione. Infatti,
fino a poche curve dalla fine della gara, Sete era in lotta per il podio. Solo
una manovra antisportiva di Makoto Tamada gli ha impedito di chiudere la gara
raggiungendo l’obiettivo. Nonostante questo, Gibernau si è piazzato
al quinto posto, diventato poi quarto dopo la squalifica del pilota giapponese
da parte della Direzione di Gara.

FAUSTO GRESINI, Team Manager:
“Oggi come ieri ero preoccupato per Sete perché aveva la febbre;
nonostante questo lui ha dato il massimo e ha fatto una grande gara, perfetta
fino all’ultimo giro. Peccato perché l’azione di Tamada all’ultimo
passaggio è stata esagerata; per fortuna non è successo nulla
di grave. Chiaramente in questo fine settimana non abbiamo avuto molta fortuna,
però bisogna voltare pagina e pensare alla prossima gara. Passando a
Ryuchi, si è impegnato al massimo e ha fatto una buona gara. E’
stato bravo e gli faccio i complimenti ”.

SETE GIBERNAU #15:
“Credo di aver disputato una delle gare più dure della mia carriera.
Per tutto il fine settimana sono stato male: ieri avevo 38° di febbre e
anche oggi la situazione era questa. In gara ho dato letteralmente la vita,
non vedevo nitidamente a più di due metri: mi lacrimavano anche gli occhi
e, in qualche occasione, ho quasi tamponato un pilota che mi era davanti perché
lo vedevo solo all’ultimo secondo. La moto comunque andava benissimo, nonostante
non sia riuscito a dare molte indicazioni alla squadra nel corso delle prove.
Sono stati bravissimi al mio box ad allestirmi una moto perfetta e io sono rimasto
sempre lucido. Peccato che all’ultimo giro Tamada abbia fatto una manovra
pericolosa che mi ha danneggiato. Per fortuna non sono caduto e quindi è
il momento di iniziare a pensare al prossimo Gp e di arrivarci in buone condizioni
fisiche. Per concludere, un grazie di cuore ai medici della Clinica Mobile che
nei giorni delle prove e oggi mi hanno aiutato a presentarmi in moto in buone
condizioni”.

RYUICHI KIYONARI #23:
“Ad inizio gara ho perso tempo e non ho potuto tenere un buon ritmo a causa
della lotta con Haga: non è stato facile passarlo. Non sono soddisfatto
del risultato di oggi; per fortuna c’è subito un GP e non vedo l’ora
di partire per rifarmi. Come sempre darò il massimo per ottenere un buon
risultato”.

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