Il Team Ducati acquisisce esperienza a Motegi

IL DUCATI MARLBORO ACQUSISCE ESPERIENZA A MOTEGI

Debutto difficile per i piloti del Ducati Marlboro Team a Motegi, Loris
Capirossi ottavo e Troy Bayliss è stato vittima innocente
di un tamponamento multiplo che lo ha messo fuori gara alla prima curva subito
dopo la partenza. Il 13° appuntamento del campionato mondiale Moto GP 2003
si prospettava come una dura sfida per il Ducati Marlboro Team che non aveva
mai girato su questo circuito di proprietà della Honda prima di venerdì
scorso. La squadra italiana ha comunque avuto la possibilità di acquisire
una esperienza importante lasciando con Motegi anche l’ultimo dei circuiti
che non conosceva.

“Questo è l’ultimo dei circuiti a noi sconosciuto, così
adesso abbiamo accumulato esperienza su tutti i circuiti in calendario del campionato
Moto GP e questa è una cosa molto importante” ha detto il direttore
tecnico del Ducati Marlboro Team Corrado Cecchinelli – “Non
siamo riusciti a dare ai nostri piloti la moto nelle migliori condizioni per
lottare per posizioni di prestigio, ma sono cose possono capitare, non dobbiamo
essere troppo scontenti per la gara di oggi perché abbiamo acquisito
sicuramente tutta una serie di dati ed esperienza utile per il futuro. Abbimo
avuto dei problemi di stabilità, non riuscivamo a tirare la frenata a
lungo come gli altri, ma abbiamo delle idee a riguardo e siamo convinti di poter
risolvere questo problema. Su questo tracciato la frenata assume un aspetto
fondamentale, non riuscire a frenare al limite a Motegi non ti permette di vincere
la gara.”

Nonostante una gara difficile e sfortunata Capirossi e Bayliss hanno avuto
una caldissima accoglienza da più di cinquecento membri dei Club Ducati
del Giappone che hanno colorato di rosso una parte della tribuna centrale del
circuito. Inoltre più di duecento Ducati hanno sfilato a fine gara nel
tracciato giapponese guidate da una Alfa Romeo GTA.

Loris Capirossi ha fatto una gara molto determinata, terminando ottavo.
Il pilota italiano partito dalla seconda fila, ha potuto accumulare tanta esperienza
durante la gara in un tracciato con molti “stop and go“ dove la performance
della frenata assume aspetti importanti.
“E’ stata una gara molto dura,” ha commentato il pilota italiano
che mantiene la quarta posizione nel ranking della classifica piloti del campionato
– “ La moto non era a posto su questo tracciato, ma questo per noi
è un anno di apprendimento, e possiamo sicuramente archiviare Motegi
come un risultato positivo in termini di esperienza perché abbiamo imparato
tanto durante questo week-end. La moto non era stabile in frenata, avevamo soltanto
quattro ore a disposizione durante tutto il fine settimana per trovare il giusto
set-up e purtroppo questa volta non siamo riusciti a farlo. In generale comunque
questa prestazione non togliue nulla alla nostra competitività. A Rio
avevamo avuto dei problemi tecnici qui invece non abbiamo trovato le giuste
soluzioni per il setting della moto”

Il pilota del Ducati Marlboro Team Troy Bayliss che si era impegnato
durante tutto il fine settimana ad imparare il circuito, migliorando le sue
prestazioni nelle qualifiche del venerdì e del sabato, era fiducioso
di poter fare una buona gara. Ma il pilota australiano ha perso la possibilità
di dimostrare il suo valore a causa di un tamponamento subito dopo la partenza
che lo ha messo fuori gara alla prima curva del Twin Ring.Nonostante questo
sortunato incidente, appena rialzatosi dopo la caduta Troy ha trovato il tempo
di aiutare Colin Edwards a spingere la sua Aprilia finita fuori pista permettendo
così al pilota americano di continuare la gara.

“Avevo fatto una buona partenza – ha commentato Bayliss – Ma alla
prima curva sono stato coinvolto dalla caduta di altri piloti. Hopkins ha tamponato
Checa e i due cadendo mi hanno tirato via con loro. Sto bene non ho avuto alcuna
conseguenza se non dei segni di gomme sul casco !! Sono contento di aver aiutato
Colin.Per la mia caduta hai due scelte: una è piangere l’altra è
sorridere, io preferisco sorridere !!