250cc – Le Mans – Takahashi batte Dovizioso, sempre più leader

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Nella giornata Honda, con tre RSW250 nelle prime tre posizioni, nella conferma KTM con il quarto posto di Hiroshi Aoyama e nel disastro Aprilia dove Jorge Lorenzo si è autoeliminato, Yuki Takahashi da vero kamikaze ha conquistato la sua prima vittoria in 250cc. Un successo che vale doppio, ottenuto davanti al suo compagno di squadra Dovizioso, per la gioia e allo stesso tempo terrore di Cirano Mularoni, che ha visto i propri piloti marchiati Humangest battagliare senza esitazioni all’ultima curva dell’ultimo giro, ove il giapponese ha sfruttato un’ingenuità dell’italiano salendo così sul gradino più alto del podio. A Takahashi riesce quel che per Dovizioso sembra essere un tabù: vincere per la prima volta nella due-e-mezzo. Sempre a podio il forlivese, leader incontrastato del mondiale (92 punti, + 14 su Barbera), gli è mancata ancora una volta la coppa marchiata con il simbolo “1°”. Per un campione del mondo della 125, non deve essere proprio il massimo della vita…
Lo è invece per la Honda, che grazie a Takahashi, Dovizioso e Shuhei Aoyama domina il podio, mettendosi alle spalle la KTM di “Hiro-Hero Aoyama” e l’Aprilia ufficiale di uno spento De Angelis. Il sanmarinese non è mai stato della partita in una pista notoriamente pro-Honda, e tutto sommato ha limitato i danni in una domenica che ha visto cadere al settimo giro Jorge Lorenzo, autore di una “tamponata” all’incolpevole Locatelli alla chicane Dunlop. Lo spagnolo del team Fortuna ha una media punti nelle ultime tre gare di 4,33: così non si vincono i mondiali…

Cronaca di Gara

Con il meteo sempre imprevedibile, con folate di vento che sembra di stare a Trieste e minaccia pioggia che assomiglia a…Le Mans, eccoci pronti alla 250cc. Dovizioso in pole, alla sua destra De Angelis, pioggia attesa per gli ultimi giri della corsa. Tutti montano le slick, sono le 12.16, it’s time to race, via!! Scatta subito bene Takahashi, secondo Dovizioso poi Locatelli, i due Aoyama e De Angelis, ma registriamo il contatto e conseguente caduta dei comprimari Linfoot e Cluzel. Poche curve ed il pilota di Forlimpopoli conquista la testa della corsa, e numericamente possiamo così sintetizzare la classifica del primo giro: 34, 55, 15, 4, 73, 7, 48, 58, 96 e 19.

I due piloti Humangest sembrano prendere il largo, mentre dietro si disturbano e non poco i due Aoyama che vanno alla caccia della terza posizione momentaneamente detenuta da Locatelli. Recupera qualcosina Lorenzo, che al terzo giro si sbarazza di De Angelis, Shuhei e Hiroshi Aoyama portandosi dietro anche un Simoncelli velocissimo che si sbarazza come fossero birilli alcuni concorrenti. Dovizioso e Takahashi girano su tempi record, segnando di fatto già al quinto passaggio una corsa che dovrebbe in teoria ancora dire la sua. Sono quasi quattro i secondi di vantaggio sul terzo, Locatelli, che resiste dagli attacchi di Lorenzo e De Angelis, ancora una volta face off per la leadership in casa Aprilia Racing.

Come avevamo già scritto ieri al termine delle qualifiche, è una sfida inutile che toglie concentrazione ai due piloti: lo dimostra un vero e proprio fattaccio del settimo giro. Lorenzo attacca Locatelli alla Chicane Dunlop voglioso di recuperar terreno sui fuggitivi, ma realizza la manovra in una posizione improbabile tanto che colpisce l’Aprilia #15 e ad averne la peggio è proprio il pilota spagnolo, che vola a terra costringendo il “Loca” a perdere tre posizioni lasciando passare De Angelis, Barbera e Hiroshi Aoyama. Brutto momento per il superfavorito del campionato, che in tre gare ha conquistato solo 13 punti…

Nono giro, TAKAHASHI SORPASSA DOVIZIOSO, ed è nuovo leader della 250cc a Le Mans. La sfida interna in casa Humangest offre così uno spettacolo a due che terrà viva la corsa probabilmente sino all’ultimo giro, con un irrealizzabile ricongiungimento del gruppetto degli inseguitori. A metà gara Locatelli, probabilmente per il contatto con Lorenzo, perde terreno in classifica lasciando strada a De Angelis, i fratelli Aoyama e Barbera, preoccupandosi anche della rimonta di Simoncelli che è alle sue spalle staccato di poco più di 1 secondo.

Tornando sulle posizioni di vertice, al 16° dei 26 giri in programma in casa Mularoni si registra un piccolo campanello di allarme: De Angelis, con il crono record di 1’40″085, guadagna un secondo sulla coppia Takahashi/Dovizioso. Si risvegliano dunque i due Hondisti, soprattutto Dovizioso che alla chicane Dunlop al 18° passaggio si inventa un deciso attacco sul compagno di squadra, riconquistando la leadership della corsa lasciando intendere che sarà difficile per tutti batterlo oggi.

Nel frattempo dietro i due Aoyama, con Shuhei capofila, hanno sorpassato De Angelis in crisi, e si offrono così al pubblico come intrattenitori di una sfida accesissima per il terzo posto. Podio o vittoria? La logica direbbe la prima soluzione, ma i fratelli del Sol Levante hanno limato il distacco a 3″ guadagnando in media mezzo secondo a giro quando il timing recita -5. Diciamo la verità: cerchiamo di inventarci possibili rimonte, perchè lo spettacolo latita, in un calo stile bond argentini rispetto alle recenti gare.

Tre giri alla conclusione, il doppio duello a distanza tra la coppia-Humangest e la coppia-Aoyama non ha ancora trovato una propria soluzione, lasciando ancora qualche interrogativo agli organizzatori del GP di Francia nel posizionare le bandiere nazionali sul podio e preparare il CD con l’inno del vincitore. Meno 2, guadagnano ancora qualcosa i “Kamikaze Brothers”, ed è quantomeno interessante notare che nelle prime quattro posizioni ci siano ben 3 giapponesi, facendoci tornare in mente la stagione 2000 quando battagliavano per il successo i “Jap” Nakano, Kato e Ukawa.

Lasciando sempre aperta la porta della nostalgia, Takahashi al penultimo passaggio prova l’attacco su Dovizioso ma arriva largo, ritornando alle spalle del proprio caposquadra. Eccoci dunque all’ULTIMO GIRO, Dovizioso Vs Takahashi, Hiroshi Vs Shuhei, chi la spunterà? Si passa indenni alla Chicane Dunlop, ci si immette sul tracciato Bugatti ma ecco che sul rettifilo più importante del tracciato Takahashi prova l’attacco su Dovizioso, che risponde con una staccatona incredibile…ULTIMA CURVA…TAKAHASHI PASSA DOVIZIOSO, ovazione del pubblico, Andrea tenta di replicare ma allarga…VOLATONA E TAKAHASHI VA A VINCERE per 98 miseri millesimi, con Shuhei che vince la sfida in casa Aoyama conquistando un terzo posto che significa podio tutto Honda. Quarta la KTM #4, quinto De Angelis seguito da Locatelli, Barbera, Simoncelli e Guintoli. Dovizioso leader del mondiale a quota 92, Barbera 78, Hiroshi Aoyama 75. Appuntamento al Mugello tra due settimane.

250cc – Le Mans – Classifica

01- Yuki Takahashi – Honda – 26 giri
02- Andrea Dovizioso – Honda – + 0.098
03- Shuhei Aoyama – Honda – + 2.215
04- Hiroshi Aoyama – KTM – + 2.484
05- Alex De Angelis – Aprilia – + 11.270
06- Roberto Locatelli – Aprilia – + 14.597
07- Hector Barbera – Arilia – + 16.829
08- Marco Simoncelli – Gilera – + 17.041
09- Sylvain Guintoli – Aprilia – + 17.589
10- Jakub Smrz – Aprilia – + 17.805
11- Anthony West – Aprilia – + 39.032
12- Andrea Ballerini – Aprilia – + 41.728
13- Martin Cardenas – Honda – + 45.150
14- Sebastian Porto – Honda – + 46.545
15- Arnaud Vincent – Honda – + 55.747
16- Arturo Tizon – Honda – + 55.846
17- Manuel Poggiali – KTM – + 57.241
18- Dirk Heidolf – Aprilia – + 1’16.941
19- Alex Baldolini – Aprilia – + 1’25.856
20- Alvaro Molina – Aprilia – + 1’28.715
21- Luca Morelli – Aprilia – + 1’31.926
22- Jordi Carchano – Aprilia – + 1’39.853

Alessio Piana

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