250cc – Estoril Gara – Bautista bissa il trionfo del 2006, Simoncelli 2°, cade Pasini

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E’ la sua pista: imbattuto da tre anni a questa parte per un tris storico a Estoril firmato da Alvaro Bautista. Il primo trionfo nel 2006 in 125cc, con la debuttante Aprilia RSA. Medesima sorte lo scorso anno, questa volta con la RSA versione due-e-mezzo. Oggi il pilota di Talavera concretizza il tris per il primo successo stagionale, riportandosi in piena corsa per il campionato. “Batigas”, dopo la cocente delusione di Jerez, ha rispettato il ruolo di favorito realizzando una gara semplicemente perfetta: comando acquisito dopo due curve, ritmo impressionante con mezzo secondo di vantaggio sul più diretto inseguitore. Gara da dominatore, giornata da trionfatore assoluto per un bilancio dolce-amaro per gli italiani. Festeggiamo e celebriamo il primo podio in due-e-mezzo per Marco Simoncelli, al primo risultato importante con la Gilera “LE”, nonostante un brivido nel finale, quando Mika Kallio gli aveva recuperato tutto lo svantaggio con la conseguenza di un contatto a pochi metri sul traguardo per una volata emozionante. Simoncelli pone le basi per una stagione positiva, Mattia Pasini si lecca le ferite: doppia-caduta, la prima forse causata da un attacco eccessivamente duro di Hiroshi Aoyama, o forse no. Pasini non porta a casa punti, Kallio con il terzo posto vola in testa al campionato giocando sulla costanza di rendimento. Per gli avversari del finlandese, sarà dura.

Cronaca di Gara

All’avvio Simoncelli tiene il comando, alle sue spalle spunta Kallio davanti a Bautista, Debon e Pasini. Bastano due curve al portacolori Aspar-Aprilia per guadagnare la seconda posizione e, in spinta, addirittura il comando, con un attacco in uscita della Curva VIP. Dunque Bautista leader e subito con un buon vantaggio, segue Simoncelli attaccato adesso da Debon, Pasini, Kallio ed i nipponici Takahashi-Aoyama. Si vive con continui stravolgimenti sul piano cronometrico questa corsa della due-e-mezzo in Portogallo: Simoncelli recupera subito il terreno perduto, arriva nei pressi di Bautista proponendo così la rivincita per quanto accaduto a Jerez. Dietro i duellanti spicca Alex Debon infastidito da Pasini, con più staccato il terzetto Kallio, Takahashi e Aoyama in piena bagarre per la quinta posizione. Quarta, addirittura: nel corso del terzo giro Alex Debon sbaglia, vola a terra in uscita della “Parabolica Interior” e rovina così un’altra gara. Disperazione al box Lotus Aprilia, altrettanto al rientrante team Zongshen, con il cinese Chow che ha chiuso la propria corsa anzitempo: si rifarà a Shanghai?

Lo sapremo tra due settimane. Guardando al presente, Mattia Pasini ha più difficoltà del previsto: viene attaccato e passato da Mika Kallio per la terza posizione, evento importante anche in ottica campionato. I due iniziano una bella bagarre, con la KTM veloce quanto l’Aprilia in rettilineo ed il riminese protagonista di funamboliche staccate contenendo anche gli attacchi di un positivissimo Yuki Takahashi, autore di un inizio di campionato da evidenziare. E’ piena bagarre per la terza posizione, non ce n’è invece per la vittoria: decimo giro, Bautista vola con 5 secondi di vantaggio su Simoncelli. Impressionante.

La gara sembra andare in archivio, con l’ex iridato della 125cc che si prende il lusso a metà gara di iniziare i primi doppiaggi: l’umiliazione spetta a Doni Tata Pradita, in sella alla Yamaha “reperto storico” della filiale indonesiana. Registrando i ritiri di Fabrizio Lai e Russell Gomez, torniamo a vivere una sorprendente bagarre per la quarta posizione: Pasini, Takahashi e Aoyama si danno noia, questo consente a Simon e, soprattutto, Luthi, si recuperare, con lo svizzero seguito ai box dal #1 ATP Tennis Roger Federer in grado di realizzare sorpassi su sorpassi fino a portarsi in quarta piazza. Obiettivo podio? Difficile: Mika Kallio ormai è lontano..

Siamo alle fasi conclusivi della contesa, con i timori derivanti da qualche gocciolina di pioggia ed un countdown che recita “-6”. A questo punto sono in molti a spingere, a cominciare da Hiroshi Aoyama: attacca Pasini alla curva 3, leggero contatto e… Mattia vola a terra! Perde il punto di corda, perde un’occasione d’oro per conquistare ancora punti preziosi per la classifica di campionato. Il portacolori Polaris World riparte, ma cadrà ad altissima velocità alla “Parabolica Interior”, forse per un guasto tecnico, magari per non aver letteralmente “trovato in freno” per il semimanubrio piegato in seguito alla precedente scivolata. Colpo di scena importante per il campionato, gongola Alvaro Bautista, alla sua prima vittoria stagionale (3 su 3 negli ultimi anni a Estoril) davanti a Marco Simoncelli, questi al primo podio in 250 con anche un “brivido” finale: Kallio infatti aveva recuperato tutto lo svantaggio, con i due che si sono toccati a pochi metri dal traguardo. Incredibile. Ad ogni modo terzo e nuovo leader di campionato Mika Kallio, a seguire Luthi, Aoyama e Takahashi. Ottima gara per Alex Baldolini, 12° con l’Aprilia-Matteoni, due punticini per il rientrante Federico Sandi, in sella alla RSW del team Zongshen. Fuori gioco Lai, Locatelli, nessun punto per Manuel Poggiali. Appuntamento a Shanghai tra due settimane.

Alessio Piana

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