250cc – Estoril – Dovizioso vince una corsa memorabile, campionato aperto

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La vittoria più bella e importante della sua carriera. Andrea Dovizioso oggi a Estoril ha disputato una corsa impeccabile, riuscendo a vincere dinanzi alla KTM di Hiroshi Aoyama e l’Aprilia di Alex De Angelis, dimezzando complice il quinto posto di Jorge Lorenzo (in crisi di gomme e con un non perfetto set-up alla propria RSW) il distacco dallo spagnolo in campionato da 27 a 13 punti. Tra due settimane a Valencia sarà una bolgia, con più di 100.000 spettatori a tifare per Jorge Lorenzo, ma con un Dovizioso così forte, veloce, griontoso e determinato tutto può esser possibile, perchè in fondo sono solo 13 punti, perchè tutto sommato queste sono le corse.

Cronaca di Gara

Il titolo della 250cc può decidersi già qui al “Circuito do Estoril”, con Jorge Lorenzo a cui basterà finire davanti (o immediatamente dietro dalla quarta posizione in giù) ad Andrea Dovizioso per salire sul tetto del mondo della quarto di litro. Con Roberto Locatelli splendidamente in pole position affiancato da Hiroshi Aoyama, Marco Simoncelli e Jorge Lorenzo, si dia inizio alle danze in Portogallo. Cielo coperto, nubi all’orizzonte provenienti dall’Oceano Atlantico, sono le 11.17 ore locali, tutto è pronto, spegnimento del semaforo…via!!! Scatta alla perfezione Roberto Locatelli, che prende la testa davanti a Lorenzo, Aoyama, Dovizioso e De Angelis, con Simoncelli solo in ottava piazza partito malissimo. Il “Loca” cerca subito la fuga guadagnando un margine rassicurante anche se stiamo oggettivamente parlando solo del primo giro, dove alla Curva Gancho (“cavatappino” secondo qualcuno) Guintoli si ritrova addirittura al quinto posto mentre davanti Dovizioso si sbarazza di Aoyama alla Esses.

Con Lorenzo e Dovizioso rispettivamente in seconda e terza posizione il campionato sarebbe chiuso a favore del pilota Aprilia, e proprio per questo che l’italiano lo marca a vista e riesce a passarlo in staccata della Curva 1 al terzo giro, riuscendo a tenere la scia dell’Aprilia in pieno rettilineo (e questa è una notizia). Locatelli, Dovizioso, Lorenzo, De Angelis e Aoyama, tutti molto vicini mentre incredibilmente Hector Barbera vola nuovamente a terra per un plateale errore alla Parabolica Interior.

Nuovo cambiamento in testa alla classifica, con De Angelis che fa sua la terza piazza passando un Lorenzo impensierito anche dalla KTM #4: tattica, o lo spagnolo non ha il passo? Prevale la seconda ipotesi, considerando il sorpasso di Aoyama nei suoi confronti: adesso come adesso, il distacco tra Dovizioso e Lorenzo sarebbe di 15 punti…

I primi tre al comando vanno in fuga, ed è bello pensare che sono tutti piloti della nostra penisola, con Alex De Angelis che realizza tempi record e vede ormai il codone della Honda #34. Siamo già al decimo giro, e Takahashi in piena rimonta sta avvicinando la quinta posizione di Jorge Lorenzo tirandosi dietro anche Simoncelli, prospettando un momento di difficoltà per il leader di campionato.

Passa un giro, e incredibilmente alla staccata della Curva 1 i tre capoclassifica si aprono a ventaglio, il motore della Aprilia factory di De Angelis sembra avere la meglio ma Locatelli gli taglia la traiettoria mantenendo invariate le posizioni, favorendo il recupero di Aoyama che ha recuperato un buon secondo dopo l’accaduto. Esattamente a metà gara, per ben quattro volte Dovizioso e De Angelis si passano e risorpassano nel tratto che porto alla “Curva Vip”, e senza nulla di fatto mette il cupolino della propria KTM in terza posizione un Hiroshi Aoyama che nel successivo rettifilo affiancherà senza avere la meglio su Dovizioso.

Il giapponese vincitore a Motegi riuscirà finalmente a guadagnare la piazza d’onore alla “Orelha”, ma attenzione perchè nuovo rimescolamento delle carte, si aprono a ventaglio nel rettifilo dei box e Locatelli mantiene la testa, De Angelis “spinge” Dovizioso in quarta posizione e quasi nelle vie di fuga. E’ un momento importante per la corsa ed il campionato, perchè Lorenzo perde due posizioni a favore di Takahashi e Simoncelli: ogni istante che passa è un’emozione, con lo spagnolo che annusa il titolo per poi vedersi svanire il sogno per rimandarlo a Valencia.

Sedici di ventisei giri in programma, finalmente Andrea Dovizioso riesce a prendere la testa della corsa in fondo al rettifilo dei box con un’improvida staccata su Locatelli, il quale al passaggio succesivo si ingarella nuovamente con De Angelis e Hiroshi Aoyama se ne approfitta prendendo la seconda posizione. Si accende la lotta tra Dovizioso e Aoyama, con De Angelis guardingo al terzo posto e più dietro un Locatelli che non riesce a reggere sulla distanza di gara.

Tre giri al termine, De Angelis e Locatelli sono riusciti a recuperare sulla coppia di testa dove Aoyama si è portato al comando; non un bel momento per Dovizioso e per il team di Cirano Mularoni, se a questo aggiungiamo che Jorge Lorenzo ha ripassato Yuki Takahashi. Penultimo giro, e Andrea Dovizioso con straordinaria determinazione e concretezza ritorna in testa, Aoyama si deconcentra e poco più avanti lascia la seconda piazza anche a De Angelis.

Siamo dunque all’ultimo giro, scintille in testa, i tre protagonisti della corsa si aprono nuovamente a ventaglio con Dovizioso che tiene la testa, ma Aoyama è scatenato, passa De Angelis e prova a fare lo stesso con l’italiano alla Gancho senza riuscirci. Super-volata finale, head-to-head Dovizioso-Aoyama, Honda Vs KTM e vince, vince per 15 millesimi la sua seconda corsa in 250cc dopo Barcellona, ma soprattutto complice il quinto posto di Jorge Lorenzo significa distacco dimezzato in classifica e a Valencia tra due settimane ci sarà di che divertirsi…

Alessio Piana

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