125cc – Istanbul – Grande gara per la Malaguti: Koyama è nono

Una gradita conferma. La Malaguti, gestita dal team Ajo, ha portato a casa ben sette punti nella trasferta turca di Istanbul, grazie ad un Tomoyoshi Koyama che con destrezza ha conquistato la nona piazza proprio all’ultimo passaggio, vincendo così una volata con cinque piloti protagonista. Un grande risultato per una moto e una casa che merita rispetto per il lavoro svolto, e che si proietta tra le protagoniste di questo mondiale…

“Dopo i primi giri ho notato che il motore si stava surriscaldando e la temperature dell’acqua stava salendo”, così ha dichiarato il pilota giapponese della Malaguti. “Non appena sono stato raggiunto dal secondo gruppo ho ritrovato il giusto feeling per correre con loro, pur avendo la temperatura sempre in crescita”.

Il secondo pilota Malaguti Ajo, il francesino Alexis Masbou, ha chiuso al ventesimo posto con, attenzione, problemi di chattering…

“La gomma anteriore ha iniziato ad avere problemi di chatter obbligandomi ad entrare in curva molto lentamente, non permettendomi di spingere come avrei voluto.”

Sentiamo adesso il commento di Nicola Casadei, manager sportivo di Malaguti…

“Il risultato è da prendere positivamente in virtù soprattutto della conclusione delle qualifiche che ci ha visto partire dalla 5° fila. L’obiettivo della stagione 2006 è essere tra i primi 10 e se vogliamo raggiungerlo fondamentale è effettuare qualifiche migliori. Inoltre, è fondamentale diminuire il gap dai primi, perché i 23’’ di distacco dal vincitore di oggi sono troppi. E’ stato molto bravo il pilota a sfruttare a suo favore passaggi a “vuoto” di altri. Masbou nei primi giri ha corso una buona prestazione effettuando sorpassi di buona levatura, poi il fastidio al piede non gli ha permesso di essere al top. 20° è un buon risultato. Lo aspettiamo nelle prossime gare.”

Per concludere voce ad Aki Ajo, titolare della squadra che porta il suo nome…

“Sia Tomo che Alexis hanno corso un’ottima gara. Non abbiamo ancora capito che cosa abbia provocato i problemi di chatter nella moto di Alexis. Tomo è stato sfortunato. Si è rotta una fascetta dell’acqua che ha portando la temperature del motore a fine gara a circa 80 gradi e l’evaporazione della maggior parte dell’acqua.”

Alessio Piana