125cc – Barcellona – Koyama riporta la KTM al successo

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Una gara impossibile da raccontare, se non con la gioia e l’emozione di Tomoyoshi Koyama. Il giapponesino della KTM vince la sua prima gara in 125cc, dopo aver ottenuto grandi risultati nelle ultime stagione tra Honda e Malaguti dell’Ajo Motorsport. Conquistata una sella ufficiale, alla sua settima gara con la FRR di Matthigofen non ha sbagliato, sferrando l’attacco decisivo nel finale, costringendo Gadea all’errore, portando in salvo la KTM, a digiuno da troppe gare. “Koyamax” sfrutta il potenziale di una moto velocissima sul dritto, non ancora al meglio nel misto, tanto da imporre azzardate scelte per conquistare qualcosa di buono in gara: lo ha fatto Koyama, lo ha fatto il giovanissimo Randy Krummenacher, a podio in una corsa che a tratti lo ha visto addirittura in testa. “Krummy” conquista il terzo posto dietro ad un Gabor Talmacsi sempre più leader di campionato, complice il crash tra Lukas Pesek ed Hector Faubel e l’occasione mancata di Sergio Gadea. Un campionato che prende la via di Budapest, ma occhio a queste KTM…

Cronaca di Gara

Splende il sole al Motmelò, tutti i piloti schierati fatta eccezione per lo sfortunato Dino Lombardi, caduto nelle qualifiche del sabato e fratturatosi alla caviglia sinistra. Pronti per la partenza, accensione, spegnimento del semaforo… via!! Le due RSA di Faubel e Gadea prendono subito il comando davanti a Talmacsi, Pesek, Koyama (grande partenza), Smith e Pasini: caduta alla Renault per Litjens, brutta botta per l’olandese. Secondo giro, il terzetto Aspar si scambia la leadership quasi ad ogni curva, ma purtroppo c’è da registrare un doppio ritiro tricolore: inizia De Rosa per un problema tecnico quando era in ottava posizione, prosegue Mattia Pasini all’ingresso della curva 1 per una caduta che lascia presagire per l’ennesima volta un rottura della propria RSA. Il riminese è una furia, scalcia la propria moto a più non posso, sarebbe il sesto problema in gara…

La corsa va avanti ed è decisamente avvincente: al terzo giro si agganciano sorprendentemente al gruppetto di testa Pol Espargaro e Randy Krummenacher, con lo svizzero della KTM che realizza in due occasioni consecutive il record della pista. Mentre la direzione gara commina un ride trough per partenza anticipata ai danni di Nicolas Terol, riepiloghiamo l’ordine del gruppetto di testa: Gadea, Talmacsi, Faubel, Pesek, Espargaro, Koyama, Smith e Krummenacher, tutti in 1″3, tutti potenzialmente in grado di giocarsi la vittoria. Al sesto giro Krummenacher passa Smith e successivamente il proprio compagno di squadra Koyama, lanciandosi all’inseguimento dei primi cinque.

Giunti a metà gara Gadea prova ad allungare, dietro complice qualche azzardata manovra di Pesek la coppia Talmacsi/Faubel perde terreno, consentendo ad Espargaro e Krummenacher di riavvicinarsi. Tempo una tornata e Pesek ha ripreso il fuggitivo Gadea, Faubel perde ancora qualcosa e viene passato da Espargaro e le due KTM; il valenciano si ritrova presto in terza posizione sopravanzato, nell’ordine, da Talmacsi e Pesek, ma ci sono otto piloti nello spazio di un secondo e a meno di 10 giri dal termine tutto è ancora possibile. L’uomo, sarebbe meglio dire “il ragazzo”, della giornata è senza dubbio Pol Espargaro: 16 anni compiuti proprio oggi, seconda posizione provvisoria dopo essersi liberato di Talmacsi e Pesek. Il pupillo di Dani Amatriain aggancia Gadea tirandosi dietro anche Krummenacher, l’altra “giovane” sorpresa di questa incredibile gara catalana. Lo svizzero prodotto del vivaio Red Bull sorpassa Espargaro quando mancano 6 giri alla bandiera a scacchi, con quest’ultimo che perde ancora qualche posizione, ma l’azione di “Krummy” non finisce qui: meno 5 alla chequered flag, Krummenacher al comando alla staccata della Elf!!

Incredibile a Barcellona, ma i colpi di scena non sono finiti qui, perchè alla Sabadell Pesek centra Faubel, entrambi a terra, brutto colpo per entrambi in ottica campionato! Il valenciano della Aprilia-Aspar non riuscirà a ripartire, discorso diverso per Pesek che salirà in sella in 13° posizione. Torniamo nella lotta di testa, quattro piloti per la vittoria: Krummenacher, Koyama, Gadea, Talmacsi, due KTM, due Aprilia, complessivamente tre diversi progetti in bagarre per il successo. Siamo arrivati all’ultimo giro: alla Elf Gadea conquista la leadership, si rifà Koyama alla Sabadell, Gadea sbaglia, il giapponese riuscirà così a vincere la sua prima gara in 125cc davanti a Talmacsi e Randy Krummenacher, al primo podio nella ottavo di litro. In campionato Talmacsi prende il largo, Gadea si riavvicina, perdono terreno ovviamente Pesek e Faubel. Appuntamento tra due settimane a Donington Park, tracciato storicamente favorevole alle KTM…

Alessio Piana

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