MotoGP – Test Barcellona – Tutti in pista per le prove post-GP, West e Pitt le novità

A meno di 24 ore dalla conclusione del Gran Premio di Catalunya, tutti (o quasi) i piloti della MotoGP scenderanno in pista al Montmelò per l’ormai consueta prima giornata di Test post-GP. A dispetto di quanto accaduto a Jerez, Istanbul e Le Mans, le squadre non porteranno novità tecniche significative: c’è chi lo ha già fatto nel weekend di gara (vedi HRC con il nuovo silenziatore e aggiornamenti motoristici per i propri due factory riders, Pedrosa e Hayden), chi aspetta qualche cenno dal Giappone (vedi Yamaha, ancora alla ricerca di qualche cavallo in più nonostante ieri siano stati evidenziati notevoli passi in avanti in questo campo, con Rossi capace di tenere la scia di Stoner in rettilineo). Piloti e team si dedicheranno ad affinare il proprio pacchetto tecnico a disposizione: gomme a volontà, prove comparative di set-up in vista di Donington Park, appuntamento fissato tra poco meno di due settimane.

L’attenzione degli addetti ai lavori sarà così rivolta verso qualche pilota che debutterà in sella ad una MotoGP. Notizie proprio dell’ultim’ora, la Yamaha porterà in pista una terza M1 per Andrew Pitt, mentre la Kawasaki affiderà la ZX-RR orfana dell’infortunato Jacque ad Anthony West. Andiamo con ordine: Pitt è stato chiamato da Davide Brivio su consiglio della Michelin, che ha caldeggiato (e, a quanto pare, anche coperto finanziariamente) l’operazione. C’è bisogno di provare il più possibile pneumatici, “selezionare” le coperture giuste, e l’ex iridato Supersport è sembrato la persona giusta sulla piazza. Libero da impegni contrattuali, una buona esperienza con i 4 tempi, fino all’anno passato pilota Yamaha (in Superbike), discreta conoscenza delle Michelin, provate fino all’appuntamento di Losail con la “comparsa” Ilmor. Andrew Pitt affiancherà dunque Edwards e Rossi a Barcellona con un contratto una-tantum da tester, con la propria YZR-M1 che sarà curata da un gruppo di tecnici chiamati proprio per l’occasione sia dal reparto corse in Giappone che dalla base operativa di Gerno di Lesmo.

Parlando invece di Anthony West, arriva finalmente un’occasione di mostrare le proprie doti velocistiche con una MotoGP. Complice l’infortunio di Jacque, West è stato chiamato dalla Kawasaki per testare un gran numero di coperture Bridgestone, lasciando così De Puniet concentrato sullo sviluppo della ZX-RR. L’australiano mago della pioggia ha dimostrato di saperci fare alla grande con le 4 tempi, conquistando un terzo ed un primo posto nelle due gare disputate quest’anno nel Mondiale Supersport a Monza e Silverstone, in sella alla Yamaha YZF R6 ufficiale in sostituzione dell’infortunato Curtain. Per West, attualmente impegnato in 250cc con l’Aprilia LE schierata da Massimo Matteoni (sfortunata la gara di ieri al Montmelò, centrato nelle ultimissime fasi da Aleix Espargaro), si tratterà anche di un’occasione per mostrare il proprio potenziale: Donington Park è alle porte, Jacque è in forse, Nieto non ha mostrato granchè a Le Mans. Dovesse andar forte, lui diventerebbe la prima scelta per sostituire “OJ” tra due settimane…

Chi è invece sicuro di timbrare il cartellino di presenza nella MotoGP a Donington è Jonathan Rea. Il giovane inglese prodotto del vivaio Honda non proverà come annunciato la KR212V di Kenny Roberts domani a Barcellona. La ragione? Rea ha corso (e vinto, insieme a Kiyonari) questo weekend la 300 kilometri di Suzuka con la Honda Fireblade ufficiale, banco di prova per la 8 ore in programma quest’estate, ed è impossibilitato dal tornare in tempo sul suolo europeo. Ad ogni modo Rea avrà l’occasione di testare la KR già questo mercoledì a Cadwell Park, dividendosi in prove con la propria CBR con la quale è protagonista nel British Superbike. Sarà interessante seguire questo test, con una MotoGP per la prima volta in pista a Cadwell, storico circuito conosciuto da tutti gli appassionati per il tratto denominato “The Mountain”, punto dove le Superbike del campionato britannico “saltano” nel vero senso della parola…

Alessio Piana