Valentino Rossi fa impazzire Londra….

ROSSI FA IMPAZZIRE LONDRA

LONDRA — La love story tra Londra e il Doctor Rossi è più
viva che mai. Valentino ha scelto la capitale inglese come seconda dimora e
la città sembra volergli dimostrare il proprio affetto ad ogni occasione.

Come già l’anno scorso oltre mille tifosi, nonostante un inusuale
caldo tropicale, si sono dati appuntamento a Leicester Square per incontrare
Valentino.

Una domanda, una foto, un autografo. Microfono aperto e fila interminabile con
un Rossi iper- disponibile.
« A Londra mi sento a casa. Cerco di passarci più tempo possibile,
tra le gare e le visite in Italia per incontrare parenti e amici.
C’è un’atmosfera unica, grande affetto, ma anche la possibilità
di passare completamente inosservato » .

Lo stesso feeling che c’è col circuito di Donington, dove Valentino
ha vinto negli ultimi 3 anni, dopo aver già trionfato con 125 e 250.
E dove domenica cercherà di tornare al successo.
« È tra i miei tre circuiti preferiti. La prima parte
non ha eguali al mondo, peccato per la seconda, più lenta: sembra di
guidare in un parcheggio
» .
Il bagno di folla a Leicester Square ha chiuso il personale giro turistico organizzato
per Valentino dalla Honda nella capitale inglese. In attesa di incontrare i
giornalisti che lo aspettavano a bordo della Elizabethan, un barcone attraccato
al molo Westminster, Valentino si è divertito a scorrazzare su e giù
per il Tamigi con un Cougar della Honda Racing.
Facendo la spola tra i ponti di Waterloo e Westminster, Rossi ha sfidato i rigidi
limitidi velocità del fiume londinese e con un’accelerata delle
sue ha perso l’inseparabile cappellino giallo. Inversione di marcia, ardita
manovra di salvataggio e recupero del copricapo dalle torbide acque del Tamigi.

Una volta abbordato l’Elizabethan, Rossi ha trovato ad attenderlo la grande
curiosità dei cronisti. Sul suo futuro immediato, su Donington, sul campionato,
sulle trattative per il rinnovo del contratto con la Honda. Ha parlato della
possibilità di partecipare nuovamente al rally di Gran Bretagna e, più
a lungo termine, del possibile passaggio dalle 2 alle 4 ruote.
Con la Elizabethan che si aggirava per il Tamigi, scendendo fino quasi al London
Bridge, a bordo i giornalisti inglesi reclamavano a granvoce il poker di Valentino
a Donington: « Calma. Non esistono vittorie facili, soprattutto
in anticipo. Speriamo in un fine settimana senza pioggia, io farò il
massimo per portare a casa una vittoria che ci permetterebbe di scavare un solco
più ampio con gli inseguitori. Domenica temo più Biaggi e Capirossi
di Gibernau, il circuito è più adatto a loro
» . Tormentone
contratto: « Siamo in una fase interlocutoria. Abbiamo parlato con la
Honda e parleremo ancora. I problemi non sono di carattere economico, ma piuttosto
di rapporti con il team e gli ingegneri. E soprattutto della durata. La Honda
mi ha offerto un accordo biennale, io lo preferisco per una sola stagione, così
da arrivare al termine della prossima in scadenza di contratto, come gli altri
piloti di punta.
La possibilità di approdare alla Ducati? Un sogno. Sarebbe eccezionale
guidare una moto italiana
» .
Sogno che il manager del pilota, Gibo Badioli, considera però ancora
prematuro. Da un sogno ad una speranza: partecipare nuovamente al rally di Gran
Bretagna per dimenticare la pessima esperienza dello scorso anno ( subito fuori).

« Ci spero molto. Purtroppo però siamo stretti con i tempi, perché
il rally è stato anticipato di una settimana e dunque è solo sette
giorni dopo la gara di Valencia. Se mi permetteranno di organizzare un test
il lunedì o il martedì ce la facciamo. Intanto però farò
alcune prove in precedenza, in Italia se guiderò una Peugeot, in Inghilterra
se invece mi accorderò con la Subaru » .
E a proposito di quattro ruote, per il futuro spunta il confronto con John Surtees,
unico pilota capace di vincere il mondiale moto e F. 1. « Ho incontrato
Surtees un mese fa ed è stato molto emozionante.
Mi ha detto che devo assolutamente provare a passare alla Formula1, anche se
i tempi sono diversi da quando correva lui. Vedremo. Voglio correre in moto
per altre 3 o 4 stagioni, poi ho tre opzioni: Formula 1, rally o una lunghissima
vacanza » .
Sulla Elizabethan c’era un’ospite d’eccezione, Cathy Freeman.
La campionessa olimpica australiana accompagnava una giornalista inglese: «
Sono qui per puro piacere personale. La mia amica mi ha chiesto se volevo accompagnarla
eho accettato volentieri: ero curiosa di conoscere Valentino.
Mi ha fatto un’ottima impressione: simpatico, disponibile, un bellissimo
carattere » .
Quando il barcone ha attraccato nuovamente al molo Westminster, Valentino ha
trovato ad attenderlo una Gold Wing personalizzata. Ha fatto accomodare sul
sedile posteriore la bella Suzi Perry, commentatrice Bbc ed è partito
per Leicester Square. A Londra il Doctor Rossi è di casa. E si vede.

Filippo Maria Ricci

Fonte: La Gazzetta dello sport

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati