Test Aprilia MotoGp Mugello, Byrne vicino al record….

Continua velocemente l’apprendimento di Shakye Byrne sul circuito del Mugello. Il pilota inglese ha stupito gli uomini della squadra staccando un miglior giro a 1’52”8. La prestazione è particolarmente positiva se confrontata con il miglior giro di Colin Edwards lo scorso anno che aveva fatto segnare il tempo di 1’52”7 con gomme da qualifica. Inoltre, il tempo fatto segnare da Byrne è di due decimi più alto rispetto al miglior giro effettuato in gara nel 2003.
Confermate, dunque, le potenzialità di Byrne che ha proseguito i test sfruttando la calda giornata sul circuito toscano provando varie soluzioni di gomme e diverse tarature di assetto.

“Non mi aspettavo veramente di fare una prestazione del genere!” Ha detto Byrne. “Solo fortuna…Scherzo! E’ veramente importante per me questo risultato. Devo per forza imparare in fretta e sono felice di riuscire a fare un buon lavoro. Lo scorso anno ero abituato a stare davanti, e a dire il vero dopo Barcellona, anche se i tempi in definitiva erano vicini, ero abbastanza deluso della mia 16esima posizione. In due giorni al Mugello ho iniziato a imparare una pista veramente difficile e sto sempre più apprezzando il lavoro del team. Jeremy aveva ragione quando mi diceva che in Aprilia ci sono persone fantastiche.”

Jeremy McWilliams ha proseguito il lavoro al Mugello da dove aveva interrotto, ovvero dalla caduta della Malesia nella quale aveva riportato la frattura di alcune costole. Jeremy ha effettuato 57 giri nella seconda giornata di test sul circuito toscano provando alternativamente entrambe le moto a disposizione con diversi assetti.

“Sono veramente soddisfatto – ha detto il pilota di Belfast – del lavoro fatto al Mugello. Rispetto a Barcellona, dove le condizioni climatiche non ci hanno permesso di lavorare, ho potuto concentrarmi sulla moto. La RS3 sta dimostrando di avere ottime potenzialità. Abbiamo trovato la via giusta per il set up delle sospensioni e abbiamo provato nuove componenti di motore che hanno dato buoni risultati. La confidenza con la moto aumenta e anche il mio ottimismo.”

Alla fine della giornata Jeremy ha fatto registrare la sua migliore prestazione con il tempo di 1’53”00 a testimonianza dei continui progressi fatti in questi due giorni di prove.

L’ing. Jan Witteveen, Direttore Tecnico di Aprilia Racing, è ottimista alla fine della due giorni di prove passate sul circuito toscano del Mugello.

“La RSW 250 – ha detto Witteveen – si sta confermado una moto di altissimo livello. Abbiamo iniziato lo sviluppo della versione 2004 già alla fine della stagione scorsa e ora possiamo dire di aver ottenuto un miglioramento consistente rispetto alla moto 2003.” Riguardo ai test sul tracciato toscano Witteveen ha affermato:”Le squadre hanno lavorato per affinare il materiale in vista della prima gara e naturalmente per avere parametri, importantissimi, per la gara che si terrà qui il 6 giugno”.

Lo stato dell’arte della Rsw 250 è testimoniato tra l’altro dalle prestazioni di Poggiali e De Angelis nei test toscani. Il Campione del Mondo della 250 ha provato a lungo, effettuando in 2 giorni circa 150 giri, mentre Alex De Angelis si è concentrato in prove di assetto e gomme. Il pilota di San Marino alla fine della seconda giornata di prove ha fermato il cronometro a 1’54”4.

Particolarmente attento a tutte le esigenze dei piloti presenti al Mugello, Witteveen si è a lungo confrontato con Jeremy McWilliams e Shane Byrne e con i tecnici che stanno seguendo la RS3.

“Stiamo facendo un grande lavoro di sviluppo – ha detto l’ing. Witteveen – per far evolvere velocemente la nostra moto. Sono particolarmente felice di rivedere in sella ad una Aprilia Jeremy McWilliams, che proprio al Mugello nel 2000 con la nostra 500 bicilindrica arrivò terzo. Sia Jeremy che Shane Byrne, stanno lavorando molto per permetterci di far crescere la RS3 2004.”

Un lavoro incessante, come quello che sta portando avanti Marcellino Lucchi e il Test Team Aprilia Racing. Il collaudatore ha effettuato in due giorni 78 giri testando diverse soluzioni di ciclistica e di elettronica. “Marcellino sta lavorando molto – prosegue Witteveen – e tra un paio di settimane sarà di nuovo in pista per testare altro materiale.”

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