Superbike Spagna: Sykes campione del mondo
Splendida vittoria in Gara 1 di Laverty
Il successo di manche non è arrivato, ma il terzo posto conquistato in Spagna è bastato a Tom Sykes per aggiudicarsi il primo e meritato titolo iridato tra i piloti.
In una corsa priva di grosse emozioni e colpi di scena, tutta la palpitazione si è giocata negli ultimi chilometri con Eugene Laverty in fuga tallonato da Marco Melandri fino ai meno due, quando l’italiano è passato per poi venir superato nuovamente con grande maestria dall’irlandese a pochi metri dalla bandiera a scacchi, a sancire una grande vittoria nata sicuramente dalle sue qualità miste alla rabbia per essere stato messo alla porta senza troppi complimenti da Aprilia, che tra l’altro ha aiutato a portarsi a casa l’ennesima coppa costruttori.
Due sorrisi diversi quindi al parc fermé. Tirato quello del centauro della RSV4, di gioia immensa e tensione calata quello del britannico della Kawasaki che tra gli abbracci famigliari ne ha ricevuto uno altrettanto speciale, quello di Joan Lascorz che per la Ninja ha corso finché a Imola l’anno scorso la giostra magica di questo sport non gli ha detto basta.
Per quanto riguarda gli altri quarto Sylain Guintoli, mai in battaglia, quinto il buon Toni Elias, davanti a Davide Giugliano, protagonista di un paio di svarioni da cui si è fortunatamente salvato, Chaz Davies, anonimo su BMW e Leon Camier su Suzuki.
Bravo invece Xavi Forés entrato nella top ten subito alla prima esperienza con la 1199 mentre il compagno Ayrton Badovini veleggiava in tredicesima piazza. Buono il decimo posto di Mark Aitchison, in weekend sì, a precedere Jules Cluzel e Sylvain Barrier con la terza S1000 RR.
Solo quindicesimo Lorenzo Lanzi con la vecchia Panigale 1098, peggio ancora Michel Fabrizio su Honda, diciasettesimo. Ritiro infine per problemi tecnici per Leon Haslam.
CLASSIFICA GARA 1
1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 36’00.919
2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 36’01.137
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 36’07.600
4. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 36’10.246
5. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 36’21.365
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 36’28.552
7. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 36’29.540
8. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 36’30.467
9. Xavi Fores (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 36’30.883
10. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 36’37.900
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 36’37.927
12. Sylvain Barrier (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 36’44.098
13. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 36’48.179
14. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale 36’53.073
15. Lorenzo Lanzi (Mesaroli Transports A.S.) Ducati 1098R 36’53.831
16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 36’55.333
17. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37’03.028
18. Broc Parkes (Monster Energy Yamaha – Yart) Yamaha YZF R1 37’03.487
19. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 37’26.486
RT. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 33’25.707
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…..come godo…..’f@ncul@ blohm ahahahahahah!!!
Complimenti a Sykes e alla verdona!
Non solo ah vinto il titolo, ma entra anche nella storia della SBK…
Le miei Suzuki in questi anni mi stanno dando poche soddisfazioni… Speriamo nel futuro!
Sia per quanto riguarda la SBk che la Motogp!
Forza Suzuki e complimenti a Sykes!
Bravo Sykes, e magnifico sorpesso di Lavery su Melandri.
Complimenti al pilota, alla squadra e alla Ninja!!
Complimenti meritati!
Ma qualcuno mi spiega per favore perche’ l’Aprilia ha deciso di lasciare a piedi Laverty, che in campionato e’ arrivato secondo?
Non ho compreso questa loro decisione…e il modo con il quale gli e’ stato comunicato!!! :-( :-( :-(
Laverty è stato lasciato a piedi perchè a fine anno BMW si ritira (con il team ufficiale) dalla SBK.. La moto è italiana e Melandri pure.. fai i calcoli e trovi una soluzione più “politica” che dettata dal buon senso..
I risultati sono li da vedere, Laverty è meglio di Melandri e si meritava il prossimo titolo SBK a mio avviso..