Superbike Silverstone: Microfono a Checa, Laverty e Melandri

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Carlos Checa: “Non sapevo che fosse la mia centesima gara, ma la cosa più importante è che io non abbia 100 anni d’età! E’ stata anche la 300esima vittoria Ducati, quindi un weekend fantastico che ricorderò nel tempo per più motivi. Ci sono ancora parecchie gare fino alla fine della stagione ed è facile perdere punti, ma ora andremo in alcuni circuiti che sento più miei. Pensavo che avrei avuto più difficoltà qui a Silverstone, ma abbiamo lavorato bene e duramente e abbiamo ottenuto il massimo risultato. Andremo senz’altro in vacanza un po’ più rilassati!”

Eugene Laverty: “Non posso non essere contento di questi 40 punti. Non sarà una vittoria, ma due secondi posti sono un buon risultato. Stavo spingendo per arrivare a vincere, soprattutto perché avrei voluto dedicare una vittoria a mio fratello John che è in ospedale. Gara 2 è andata meglio, dopo che in gara 1 Carlos aveva un grosso vantaggio: abbiamo cambiato gomma e questo ha portato un netto miglioramento, ma ogni volta che mi avvicinavo a Carlos, lui aveva modo di reagire. Le Yamaha si sono comportate bene qui, l’anno scorso avevano collezionato 2 vittorie, quest’anno abbiamo 2 piloti sul podio.”

Marco Melandri: “E’ stata una buona gara, abbiamo cambiato gomma in gara 2 per avere più grip a sinistra, ma il passo di gara all’inizio era più veloce, quindi è stata dura star dietro agli altri. Dopo dieci giri ho iniziato a sentire un feeling maggiore e sono riuscito ad andare più forte dei piloti davanti a me. Ho recuperato su Camier, fino a superarlo, Max era dietro a me, ma io volevo questo podio a tutti i costi e ringrazio il mio team per avermi messo in condizione di poterlo conquistare.”

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