Superbike Silverstone: Genesio Bevilacqua nega che la Ducati di Checa abbia dei vantaggi
Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea Racing ha risposto in maniera abbastanza piccante alle voci che vorrebbero la Ducati di Carlos Checa avvantaggiata rispetto alle altre moto della Superbike, Aprilia, Yamaha, Honda, Suzuki e Kawasaki. Dopo la doppietta di Silverstone (dove la Ducati ha centrato la sua 300esima vittoria dopo gara 1) ha voluto sottolineare quanto sopra. A lui la parola.
“Una doppia vittoria qui a Silverstone che ci riempie di soddisfazione. Abbiamo trovato due vittorie nel momento giusto che ci aiutano ad aumentare il nostro vantaggio in classifica. Una prova di forza del pilota che ha sfruttato al massimo quello che gli abbiamo dato a livello tecnico. Voglio sottolineare che e’ stato un weekend alquanto difficile dal punto di vista mediatico; i nostri concorrenti dovrebbero secondo me dare piu’ coerenza alle loro dichiarazioni perche’ continuano ad insistere sul fatto che secondo loro noi abbiamo determinati vantaggi, mentre è vero il contrario. Quello che mettiamo in campo e’ la nostra forza come team, un grande pilota ed una moto dotata di meno accelerazione. Inoltre noi paghiamo almeno 12 km/h di velocita massima in tutte le piste. Auspico quindi un comportamento piu’ rispettoso nei nostri confronti e nel lavoro della nostra squadra e del nostro pilota mentre pensiamo di andare avanti per i nostri obiettivi e per quello di Ducati.”
“Oggi e´ stata una giornata memorabile per la Ducati e per tutte le persone che con noi hanno condiviso tanti anni di passione, gare e vittorie – ha aggiunto Ernesto Marinelli, Direttore progetto Superbike in Ducati – Abbiamo raggiunto il traguardo mai raggiunto prima da nessun altra casa: 300 vittorie in SBK… che poi sono diventate 301… Nel ringraziare tutti i piloti ed i team che hanno fatto la storia della Ducati aggiungo un grande grazie a Carlos che con il suo enorme talento ha aggiunto le vittorie mancanti a questo grande risultato. Un altro grande grazie a Genesio e a tutto il team Althea per la passione, la determinazione e la professionalita´ che quest´anno ha portato a risultati davvero eccellenti”.
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Sarebbe carino da parte di Bevilacqua sottolineare il fatto che la minore potenza della Ducati derivi non da una deficienza tecnica del motore ma da 200 cc in meno rispetto le 4 cilindri (dovrebbe arrivare a 1400 per eguagliare in potenza le 1000 cc 4 cilindri) e che tale minore potenza viene compensata da una superiore ciclistica di base della moto.
P.S. Ma forse non lo sa nemmeno lui……
DA SEMPRE LA DUCATI E’ AVANTAGGIATA.
PRIMA CORREVANO CON LE 1000 CONTRO LE 750 QUATTRO CILINDRI. ORA CORRONO CON LA 1200 CONTRO LE 1000 QUATTRO CILINDRI ED EVIDENTEMENTE FANNO MENO LA DIFFERENZA DI PRIMA QUANDO SBARAGLIAVANO.
SE LORO VOGLIONO USARE IL BICILINDRICO INVECE DEL 4 CILINDRI VA BENE, MA SE COME NEL MONDIALE 500 QUANDO LE 2 O 3 CILINDRI AVEVAVNO IL SOLO VANTAGGIO DI PESARE 10/15 KG IN MENO, NE AVREBBERO VINTE LA META DI GARE…..
per una qualsiasi gara motoristica, ci vogliono 3 cose uguali:
-benzina
-gomme
-cilindrata
ogni altra forma lede la libertà di scelta meccanica…
la ducati e svantaggiata da ciò le 4 cilindri sono motoristicamente superiori anche troppo personalmente all’aprilia si dovrebbe clare la velocità di punta , poichè un pilota che fà fatica ad andare in testa si vede sverniciato in rettilineo . quindi grazie a Checa , Bayliss che collauda le moto ,al gran lavoro della squadra althea ,a Bevilacqua che gestisce un team perfetto ed ad ernesto marinelli che è grazie a lui che la vera ducati esiste ancora e non grazie a del torchio e rossi che investono su uno sport noioso inutile e di classe minore grazie a Ducati e a tutti voi