Superbike Phillip Island: nella prima giornata di test Leon Camier batte il record di Max Biaggi

L'inglese, nonostante il caldo, è riuscito a fermare il crono sull'1'31''243.

Ottimo lavoro per il Team FIXI Crescent Suzuki nel corso della prima giornata di test ufficiali a Phillip Island. Leon Camier ha fatto registrare il miglior tempo, battendo anche il record di Max Biaggi.
Superbike Phillip Island: nella prima giornata di test Leon Camier batte il record di Max BiaggiSuperbike Phillip Island: nella prima giornata di test Leon Camier batte il record di Max Biaggi

La prima giornata di test ufficiali a Phillip Island ha visto la Suzuki di Leon Camier davanti a tutti: l’inglese, in progressiva e costante crescita, ha percorso più di 44 giri ed è riuscito a battere anche il vecchio record di Max Biaggi fermando il crono sull’1’31’’243.

Camier ha sfruttato la mattinata per riassettare la sua moto dopo l’incidente della scorsa settimana; al termine della pausa pranzo, invece, l’inglese si è lanciato alla conquista del miglior tempo di giornata.

Ecco le sue dichiarazioni al termine di questa prima giornata di test:

“Dopo la caduta della scorsa settimana, questa mattina abbiamo dovuto risettare la moto. In pausa pranzo siamo riusciti a perfezionare alcuni dettagli che non mi permettevano di sentirmi a mio agio e di guidare come prima dell’incidente. Il feeling poi è tornato quello di prima: abbiamo dovuto fare qualche aggiustamento per via del caldo ma sono riuscito a rifare i tempi della scorsa settimana (quando era più fresco ndr.) quindi direi che abbiamo fatto un buon lavoro. La classifica è molto serrata e sappiamo che anche gli altri sono in continua crescita. Fin’ora abbiamo fatto un buon lavoro ma la gara sarà molto più difficile, dobbiamo continuare a lavorare duramente.”

Soddisfatto anche il nuovo acquisto di casa Suzuki FIXI Crescent, Jules Cluzel, che ha dichiarato:

“Sono molto felice per come è andata questa prima giornata: ogni volta che sono sceso in pista mi sono migliorato. Non posso pensare di fare subito passi da gigante perché in Superbike è molto rischioso, come ho potuto constatare lo scorso giovedì. Oggi abbiamo provato molte cose: non abbiamo puntato al giro veloce ma abbiamo lavorato duramente per migliorare e trovare il setting a me più congeniale. Domani avrò la possibilità di continuare a provare e cercare di migliorarmi, staremo a vedere cosa accadrà.”

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