Superbike Phillip Island: dopo la tragedia i protagonisti del mondiale sotto shock

Dopo la morte di McIntyre, alcuni piloti raccontano quel che provano..

Dopo la tragedia di McIntyre alcuni piloti parlano, altri si chiudono a riccio ma tutti si preparano a tornare in pista: le corse sono anche questo.

La tragedia di Phillip Island ha colpito tutti, un giovanissimo pilota se ne è andato e tornare in pista è davvero difficile.

Ecco alcuni commenti a caldo dei protagonisti del mondiale Superbike, pronti comunque a risalire in sella.

Carlos Checa: “Prima di tutto voglio inviare le mie più sentite condoglianze alla famiglia del giovane McIntyre vittima di una tremenda tragedia che ha ovviamente fatto cancellare la Superpole. Per quanto riguarda la mia giornata odierna posso dire che le qualifiche sono andate bene. Abbiamo lavorato sul ritmo di gara ed i tempi sono calati. Partiremo dalla prima fila in base ai tempi di qualifica, ed è un buon risultato per noi. Oggi ho trovato un miglior ritmo rispetto a ieri e siamo fiduciosi per domani. So che non sara’ facile, prima per il caldo ma soprattutto per questi sei chili in piu’ che diventano importanti visto che perdiamo gia 15km/h in rettlineo rispetto agli altri. Comunque faro’ del mio meglio come sempre e vedremo…”

Max Biaggi: “Ogni dichiarazione sembra superflua, siamo molto amareggiati per quanto successo, non conosciamo i dettagli ma è sembrato logico sospendere la sessione. Partiremo per le gare in seconda posizione, penso che la Superpole non avrebbe cambiato molto gli equilibri emersi durante le prove. Il mio obiettivo è partire bene e puntare a due buoni risultati, il lavoro svolto in questi giorni sembra potercelo permettere”.

Marco Melandri: “Nel box siamo tutti devastati.”

Davide Giugliano: “Sono scioccato dalla notizia della morte di McIntyre ed invio le mie condoglianze alla sua famiglia e a chi gli voleva bene. Per quanto riguarda le prove di oggi purtroppo non sono andate benissimo. Stamattina ho faticato a guidare a causa del forte vento. Non mi aspettavo una cosa simile e ho avuto molte difficolta’. Partire dalla quarta fila significa che devo essere il piu’ veloce possibile in partenza. Vediamo quanto fara’ caldo perche’ sembra che la gara verra’ condizionata anche dalla temperatura; piu’ fa caldo, piu’ riesco ad andare bene.”

Molti hanno preferito non commentare, tenersi dentro il dolore e provare a concentrarsi per le gare di domani.

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