Superbike: Nicky Hayden, un mancato stop la causa dell’incidente
La scena come riporta il Corriereromagna ripresa da una telecamera
Incidente bici Nicky Hayden – Sembrano non esserci più dubbi sulla dinamica dell’incidente che ha visto coinvolto Nicky Hayden, rider Honda Superbike e iridato 2006 della MotoGP, mentre in sella alla propria bici si scontrava con una Peugeot 206.
Un video secondo quanto riportato da Corriereromagna.it chiarisce come il pilota non abbia dato la precedenza alla macchina, da qui il terrificante scontro. Il video permetterà al consulente nominato dal pm Paolo Gengarelli di rilevare anche la velocità dell’automobile.
Il filmato è stato recuperato dalla polizia municipale di Riccione. Un’abitazione che è proprio vicino al luogo dello scontro, ha un sofisticato impianto di videosorveglianza che è stato consegnato al comandante Pierpaolo Marullo che ha detto: “È tutto molto chiaro, possiamo parlare in termini di certezza di mancata precedenza e velocità della vettura.”
Intanto Hayden resta in prognosi riservata. Il pilota della Honda è tenuto in vita artificialmente e non risponde agli stimoli cerebrali. Con lui mamma Rose il fratello maggiore Tommy e la fidanzata, oltre agli uomini della Honda. A far visita allo sfortunato pilota anche Kevin Schwantz, che sarebbe dovuto uscire con lui in bici proprio in quella giornata e che alla Gazzetta dello Sport ha detto:
“Nicky Hayden mi aveva invitato in bici con lui. E’ una cosa che fatico ad accettare.”
#GoNicky
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Mi dispiace molto per nicky ragazzo molto educato,però nn capisco questo accanimento contro il ragazzo che guidava la vettura ,senza colpe si ritrova addosso un macigno,cosa cavolo vogliono buttargli addosso ancora i vigili ?niki un po sbadatamente si è immesso sulla strada senza prestare attenzione e a causa dell i pod non ha sentito nemmeno il rumore della vettura che sopraggiungeva,se anche questo ragazzo con la vettura andava a 60/70 al posto di 50 chi riesce al giorno d oggi a rispettare quei limiti ridicoli ?nemmeno i vigili lo fanno…
Se vuoi te lo spiego (senza polemica, vista la gravità della situazione): se come sembra, l’auto stava viaggiando ben oltre i limiti (80/90km/h contro i 50 consentiti in un centro urbano) ci dovrebbe essere un concorso di colpa, non tanto per l’incidente in sé, quanto piuttosto per la gravità delle conseguenze.
Fosse andato a 50km/h Nicky sarebbe ancora tra noi.
e’ un tuo punto di vista e lo rispetto,ovviamente senza polemica perche’ la perdita del caro nicky e’ una cosa che penso tocca tutti noi appassionati di corse….
io invece la vedo come una spettacolarizzazione della professione di chi sta indagando sul sinistro e tutto questo solo perche’ ci sono i riflettori puntati,e questo mi fa abbastanza schifo
mi metto nei panni dell investitore,un ragazzo pulito,non alcolizzato ne drogato che stava semplicemente andando al lavoro,ha avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato,se in italia vogliono fare veramente rispettare le leggi che cominciassero a sequestrare le macchine non assicurate ai rom,che mettessero in galera tutti quelli che sotto effetto di droga combinano omicidi stradali,e tutto il resto dello schifo che sentiamo tutti i giorni al tg
allora sarei il primo a dire che sarebbe stato corretto anche quello che vogliono fare subire a questo ragazzo che ha avuto questa sfortuna
Buon viaggio Nicky,ragazzo gentile e gentiluomo.
@TONY
Beh, ci mancherebbe altro che non rispettassi le idee altrui…
Comunque basta sapere un minimo il codice della strada per scoprire che se vai oltre il limite, hai di fatto un concorso di colpa: la spettacolarizzazione è data dal personaggio, le conseguenze penali no. A mio parere, vista la macchina, l’automobile andava ben oltre il limite.
Poi che nessuno rispetti certi limiti e che essi siano ridicoli, è un discorso che legalmente non ha senso.
@TONY
E ripeto che se la macchina avesse viaggiato a 50-60km/h, Nicky sarebbe ancora tra noi: la disattenzione del pilota americano, per quanto grave, non è stata l’unica causa di questa tragedia…i limiti che tu stesso reputi redicoli, hanno invece molto senso…e questa ne è la prova.