Superbike Misano, Qualifiche 1: Checa davanti a Rea, Biaggi terzo
Diciotto piloti racchiusi in un solo secondo nelle prime qualifiche di Misano
I piloti della Superbike hanno affrontato oggi pomeriggio a Misano le prime qualifiche del settimo round del mondiale Superbike 2012. Se stamattina nelle libere il più veloce era stato Marco Melandri, oggi pomeriggio a far registrare il miglior tempo è stato Carlos Checa che ha portato la Ducati in vetta con il crono di 1’36.521.
Il campione in carica ha preceduto la Honda del World Superbike Team di Jonathan Rea (staccato di soli 47 millesimi) e l’Aprilia RSV4 di Max Biaggi, che ha girato in 1’37.703. Il cinque volte campione del mondo (quattro in 250cc e una in Superbike) precede il ravennate Marco Melandri, in sella alla BMW del Team Motorrad Motorsport e la Ducati di Davide Giugliano, team-mate di Carlos Checa nel Team Althea.
Sesto tempo per Sylvain Guintoli. Il francese del Team Effenbert Liberty Racing ha preceduto la Kawasaki dell’ottimo Loris Baz, la BMW del britannico Leon Haslam, la Ducati del ceco Smrz e Tom Sykes, più in difficoltà rispetto alle prime uscite del campionato 2012. Il britannico della Kawasaki ad onor del vero paga “soo” mezzo secondo da Checa in una sessione che vede ben diciotto piloti nell’arco di un secondo.
Misano Adriatico – FIM Superbike World Championship – Qualifiche 1
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1’36.521
2. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1’36.568
3. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’36.703
4. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’36.795
5. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1’36.806
6. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’36.829
7. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’36.957
8. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’37.009
9. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1’37.022
10. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’37.044
11. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’37.280
12. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1’37.295
13. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’37.340
14. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1’37.406
15. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1’37.439
16. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’37.514
17. Matteo Baiocco (Barni Racing Team Italia) Ducati 1098R 1’37.523
18. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1’37.614
19. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1’37.733
20. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’37.948
21. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’38.112
22. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’38.198
23. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’39.038
24. Federico Sandi (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1’40.251
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Speriamo in una bella gara ASCIUTTA domenica.
Io continuo a dire che se Honda si impegnasse come gli altri costruttori invece che “buttare” li la moto a un concessionario sono sicuro che con Rea, che secondo me è un bel manico, raccoglierebbero delle belle soddisfazioni invece che continuare a collezzionare figuracce per Honda e la CBR e anche il pilota che tanto si impegna potrebbe gocarsi il mondiale.
Poi arriveranno come tutti gli anni per le ultime 3 gare, inutili, del mondiale i pezzi dopo la 8ore di Suzuka e le vincono tutte.
Chi li capisce i jap di Honda è bravo.
Rea non dovrebbe nemmeno stare in WSBK,al massimo nel campionato inglese..,è palesemente un pilota scorretto e pericoloso..