Superbike: Melandri e l’obiettivo del titolo 2016
Fresco di divorzio dalla Aprilia in MotoGP, il rider ravennate torna a parlare di Superbike
Si sa che la pausa estiva, in tutti gli sport, è sinonimo di “mercato” e anche la Superbike non fa eccezione: in questi giorni stanno tenendo banco le voci che vorrebbero Marco Melandri, fresco di divorzio dal team Aprilia MotoGP, di ritorno in Superbike il prossimo anno.
In occasione di una visita all’Expo a Milano, il ravennate ha parlato del suo recente passato e del suo futuro, ammettendo di non aver trovato nessun stimolo nello sviluppare la nuova Aprilia GP, vedendo anche i risultati in gara, dove non si andava mai oltre le ultime posizioni.
Stando alla situazione, non era difficile prevedere quello che poi è effettivamente successo, ovvero un divorzio consensuale.
Melandri ora pensa solo a prepararsi in vista della stagione 2016, con l’obiettivo di tornare in Superbike, campionato che gli è sempre piaciuto.
“Il periodo di pausa mi ha fatto bene e adesso lavoro per tornare in sella nel 2016 per iniziare un anno diverso: sono pronto a ripartire e a portare a casa il mondiale Superbike”- ha detto Melandri.
L’ex pilota Aprilia ha ancora molti estimatori tra le derivate di serie, a cominciare da Andrea Dosoli, che sta allestendo un team Yamaha SBK per il prossimo anno.
Stando ai “si dice”, ci sarebbe stata anche una possibilità in Ducati che ha entrambi i piloti, Chaz Davies e Davide Giugliano, in scadenza al termine di questa stagione.
Difficilmente però stando ai risultati del gallese e alla stagione storta del pilota italiano, che merita quantomeno una possibilità l’anno prossimo, vedremo Melandri in sella alla rossa di Borgo Panigale.
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Sia Davies che Giugliano han già rinnovato
Melandri non mi piace, mi piace poco come pilota e non mi piace per nulla come uomo. In Ducati? Dopo le schifezze dichiarate contro il team di MotoGP? Spero di no.