Superbike Malesia: il Team Althea BMW si prepara alla sfida
Torres ha già garaggiato a Sepang con buoni risultati, debutto invece per Reiterberger
Fassi Malaysian Round: dopo la gara di casa a Imola, l’Althea BMW Racing Team è pronto ad affrontare il sesto round del campionato Mondiale Superbike, programmato per questo fine settimana in Malesia, al Sepang International Circuit.
Il tracciato, lungo 5543 metri, con 5 curve a sinistra e 10 a destra, è una struttura all’avanguardia situato a circa 50km da Kuala Lumpur: inaugurato nel 1999, ospita il campionato di F1, la MotoGP e la Superbike.
Le condizioni della Malesia, caratterizzate da temperature alte, livelli di umidità molto elevati e l’alto rischio di temporali, soprattutto durante il pomeriggio, giocheranno sicuramente un ruolo importante.
Jordi Torres ha già gareggiato su questa pista, sia in Moto 2 che in WorldSbk, dove ha partecipato all’edizione 2015, chiudendo Gara 1 decimo prima di raggiungere il podio nella seconda corsa, in terza posizione.
Dopo i risultati incoraggianti di Imola, lo spagnolo ha voglia di continuare su questa strada per migliorarsi ancora.
Per Markus Reiterberger si tratta invece della prima volta in Malesia, per cui non vede l’ora di affrontare questa nuova sfida.
“A me piace la pista di Sepang, ma vedremo com’è questa volta perché so che hanno rifatto l’asfalto, modificando anche i profili delle curve. Speriamo bene, ma sarà uguale per tutti ovviamente. L’anno scorso non è andata male, ho fatto anche un podio nella seconda manche” – ha dichiarato Jordi Torres – “Siamo competitivi in rettilineo e questo sarà importante sulla pista malese, ma dobbiamo cercare anche una buona accelerazione nelle curve, che sono tutte piuttosto lunghe, e lavorare anche sul controllo di trazione. Imola alla fine è andata abbastanza bene, e quindi vorremmo continuare sulla stessa strada per poter sviluppare al meglio la nostra moto.”
“Non vedo l’ora di correre a Sepang e sono molto entusiasta per il weekend, perché non sono mai stato in Malesia. Quindi, la mia ‘conoscenza’ della pista è limitata alle gare di GP che ho guardato e al gioco sulla Playstation” – ha detto Markus Reiterberger – “Penso comunque che potrebbe essere una buona pista per me, con grandi frenate e rettilinei lunghi. Spero che possiamo cominciare con un buon setting di base e poi migliorare sessione dopo sessione. Sono fiducioso di poter risolvere quei problemi che abbiamo avuto a Imola, per quanto riguardano le frenate e le vibrazioni; i miei tecnici hanno delle idee e sono entusiasta di mettermi al lavoro!”
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