Superbike: La Kawasaki cerca l’allungo

Tom Sykes e Loris Baz ad Assen vogliono aumentare il distacco dagli inseguitori

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Dopo un inizio non certo brillante a Phillip Island, il Kawasaki Racing Team, e soprattutto Tom Sykes, hanno ritrovato la miglior forma nel secondo round stagionale di Aragon, dove il Campione del Mondo ed il suo compagno Loris Baz hanno centrato un clamoroso double, monopolizzando le prime posizioni del podio in entrambe le gare.

Per effetto di questa doppia ‘doppietta’, Sykes si è ripreso la vetta della classifica piloti, con Baz secondo a 4 punti, e la Kawasaki quella dei costruttori.

Entrambi i piloti, quindi, si apprestano ad affrontare il round di Assen fiduciosi di poter proseguire sulla strada di quanto fatto vedere in Spagna: il TT Circuit oltretutto è una pista che lo scorso anno si è dimostrata favorevole alle ZX-10R ufficiali, con Sykes a conquistare la sua prima vittoria del 2013 in Gara-1 e Baz a centrare il suo primo podio stagionale in Gara-2.

Sykes cercherà sicuramente in Olanda di rafforzare il suo primato in classifica sfruttando l’attuale stato di grazia della sua Ninja 1000, che a parte la Gara-1 in Australia, ha dimostrato di essere forse la moto più in forma del lotto.

Il suo compagno di squadra, Loris Baz può essere considerato, fino a questo momento, una delle sorprese di questo inizio 2014: al terzo anno con il Kawasaki Racing Team, sta proseguendo alla grande il suo processo di maturazione, ed il secondo posto in Campionato testimonia di come potrebbe presto porsi in concorrenza diretta con Sykes per le posizioni di vertice.

Riportiamo qui di seguito le dichiarazioni dei piloti rilasciate sul sito ufficiale della Kawasaki Racing (http://www.kawasaki.eu/en/racing):

“E’ stato un buon weekend per noi ad Aragon: mi sono divertito tutto il fine settimana e in gara, quindi adesso guardo ad Assen. E’ una pista che in passato ci ha dato risultati migliori rispetto ad Aragon, quindi il miglioramento che abbiamo fatto in Spagna dovrà essere il nostro ‘modello’ per questo fine settimana”- ha dichiarato Tom Sykes – “Assen è un circuito fantastico per correre, ottimo per gli spettatori, e a me piace molto il suo layout. La Ninja ZX-10R va molto bene lì, quindi spero di avere un altro buon weekend. Assen è sempre stata una buona pista per i piloti britannici, ma non somiglia affatto ai circuiti del Regno Unito: in Gran Bretagna ci sono tanti ‘Start-Stop’, mentre ad Assen ci sono tante curve incassate nei saliscendi, è come andare sulle montagne russe. Io personalmente non vedo alcun legame tra Assen e le piste inglesi, ma ai piloti britannici sembra comunque piacere molto! L’ultima chicane regala sempre qualche emozione, e c’è una grossa tribuna esattamente in quel punto, sempre piena di tifosi. L’anno scorso siamo diventati campioni del mondo dopo un avvio lento, ma quest’anno siamo partiti molto meglio e questo è bello. Sono soddisfatto e ho fiducia nelle mie capacità.”

“Mi sento davvero forte adesso, a mio agio con la moto. Siamo veloci tutte le volte che saliamo in moto, così non abbiamo di spingere a fondo per stare con i primi. Ogni volta che scendiamo in pista siamo tra i primi quattro. Tutto ciò è molto positivo, e ad Aragon abbiamo dimostrato che possiamo essere forti anche su una pista dove non eravamo mai stati veramente veloci in passato” – queste le parole di un Loris Baz più che mai convinto dei proprio mezzi- “Non avevamo provato molto ad Aragon durante questo inverno, quindi, quando ci siamo andati per le gare, dovevamo trovare conferma per tutti i progressi che avevamo fatto, ed è andata proprio così.
Ad Assen forse sarà differente perché ero già veloce qui l’anno scorso, dove ho fatto il mio primo podio del 2013. Sono davvero felice di tornarci perché è una delle mie piste preferite in Europa, quindi spero di avere un buon fine settimana. Assen ha molte curve veloci e mi piace andare in moto qui: mi piace la sensazione che si prova , ed io sono sempre stato rapido nelle curve ad alta velocità. Non so se è a causa della mia stazza, forse avverto meno paura rispetto agli altri! Ad Assen, tutta l’ultima parte della pista è veloce: mi sarebbe piaciuto molto guidare sul sul vecchio tracciato, perché sembra fosse molto divertente. Sono sempre felice di andare ad Assen per correre e le Superbike sono molto seguite in Olanda, ci sono sempre moltissimi fans.”

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