Superbike Imola, Gara 2: Chaz Davies festeggia una doppietta

Gara perfetta per il pilota gallese che vince in solitaria. Sul podio Rea e Sykes.

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Motul Italian Round, Gara 2: giornata perfetta per la Ducati che festeggia i suoi 90 anni con la doppietta di Chaz Davies, che bissa il successo di ieri in Gara 1.
Un trionfo più che meritato in un weekend assolutamente perfetto che gli permette di accorciare il distacco da Jonathan Rea in classifica generale: con questo stato di forma e una Panigale così il titolo mondiale è una possibilità concreta.
Cha la Ducati tenga tantissimo a questo risultato, e in generale all’andamento del Campionato WorldSbk, è testimoniato dal fatto dal fatto che sul podio con Davies è salito Gigi Dall’Igna.

Cambiano le condizioni della pista, quindi, ma non il risultato finale: sul podio accanto a lui ancora Jonathan Rea e Tom Sykes, impegnati più in una lotta tra di loro che a raggiungere Davies, letteralmente imprendibile questo fine settimana.
Rea in particolare è sembrato molto in difficoltà nel tenere la sua Ninja in linea, che si è anche spenta a una certo punto, ma con molto mestiere, da vedere e rivedere la sbandata prima del traguardo del giro 12, è riuscito a stare davanti al compagno di team, Tom Sykes.

In Ducati sorride anche Davide Giugliano, quarto alla fine, che finalmente riesce a portare a termine una gara senza problemi: ora c’è solo da prendere un po’ più di confidenza con la moto, che invece Davies si è cucito addosso, per provare a stare stabilmente con i primi tre.
Quinto posto per un ottimo Leon Camier che riesce a sfruttare alla grande la sua F4 MV Agusta, seguito da Alex Lowes decisamente più a suo agio con queste condizioni di pista rispetto a tutto il fine settimana, e Jordi Torres che come pronosticato da lui stesso ieri in conferenza stampa, soffre molto la pista umida.
Buona l’ottava posizione per Nicky Hayden al suo primo fine settimana sulla pista imolese, seguito dal compagno di team Van Der Mark: in generale Honda in difficoltà dopo gli ottimi risultati ottenuti fino a qui.
Completa la top ten Xavi Fores, subito davanti a Lorenzo Savadori che migliora qualcosa rispetto a ieri ma cala molto da metà gara in poi: come detto da lui stesso a fine gara, IodaRacing sta lavorando tanto per fare a ogni uscita passi in avanti, che ovviamente richiedono tempo e voglia, che di certo non manca.

Sollievo infine per le condizioni di Sylvain Guintoli dopo lo spavento per la caduta di ieri in SP2: tornato questa mattina al circuito dopo gli accertamenti in ospedale che hanno confermato la sola frattura alla caviglia, si è goduto la gara in Hospitality Yamaha.
Speriamo di rivederlo già in occasione del prossimo appuntamento, il Fassi Malaysian Round, in programma dal 13 al 15 maggio in Malaysia, dive certamente le Kawasaki arriveranno più agguerrite che mai per riprendersi il gradino più alto del podio.

Di seguito l’ordine di arrivo di Gara 2:

1. Chaz Davies GBR Aruba.it Racing Ducati 1199R 19 laps
2. Jonathan Rea GBR Kawasaki Racing ZX-10R +4.262s
3. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R +4.604s
4. Davide Giugliano ITA Aruba.it Racing Ducati 1199R +13.093s
5. Leon Camier GBR MV Agusta RC F4 RR +16.250s
6. Alex Lowes GBR PATA Crescent Yamaha R1 +20.078s
7. Jordi Torres ESP Althea BMW S1000RR +23.622s
8. Nicky Hayden USA Honda Racing CBR1000RR +26.803s
9. Michael van der Mark NED Honda Racing CBR1000RR +28.577s
10. Xavi Fores ESP Barni Ducati 1199R +32.630s
11. Lorenzo Savadori ITA IodaRacing Aprilia RSV4 +34.669s
12. Markus Reiterberger GER Althea BMW S1000RR +38.244s
13. Josh Brookes AUS Milwaukee BMW S1000RR +41.100s
14. Alex de Angelis RSM IodaRacing Aprilia RSV4 +72.823s
15. Dominic Schmitter SUI Grillini Kawasaki ZX-10R +115.258s
16. Saeed al Sulaiti QAT Pedercini Kawasaki ZX-10R +1 lap
17. Pawel Szkopek POL Team Toth Yamaha R1 +1 laps

Did not finish
Matteo Baiocco ITA VFT Ducati 1199R 11 laps completed
Karel Abraham CZE Milwaukee BMW S1000RR 1 lap completed
Gianluca Vizziello ITA Go Eleven Kawasaki ZX-10R 1 lap completed
Josh Hook AUS Grillini Kawasaki ZX-10R 1 lap completed

Ruled out by injury
Peter Sebesteyen HUN Team Toth Yamaha R1
Sylvain Guintoli FRA PATA Crescent Yamaha R1
Lucas Mahias FRA Pedercini Kawasaki ZX-10R
Roman Ramos ESP GO Eleven Kawasaki ZX-10R

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4 commenti
  • supermariacion ha detto:

    La cosa piu intelligente lha detta biaggi a quel pagliaccio di ringo VAI A METTERE SU I DISCHI CHE È MEGLIO buahahahahahahaagaha che telecronaca di sgangherati!!

  • V.D.S ha detto:

    SuperChaz..
    SBK vuol dire piloti con le p**e,dove non ci si lagna in continuazione come succede nella GP con piloti viziati e sopravvalutati che poi quando arrivano qui prendono delle gran mazzate.

  • supermariacion ha detto:

    Son d’accorodo con te Woody, anche se a dirla tutta anche chi dalla wsbk va in categorie superiori in cerca di fortuna, trova mazzate ancora piu’ pesanti!!

  • Bestlap ha detto:

    Mah.. Affermazione alquanto spericolata, Spies e Crutchlow non mi pare che abbiano fatto sfracelli una volta migrati in motogp e nessun pilota arrivato dalla SBK ha mai neanche sfiorato il mondiale.. Leon Camier nel 2014 ha disputato 3 o 4 gare con una honda clienti e si è piazzato sempre 15simo o 16simo.. Lo stesso Bayliss quando nel 2003 disputò un mondiale intero in motogp non fece meglio di 6. Per contro biaggi 2 mondiali in SBK, lo stesso Simoncelli corse una gara di SBK quasi x gioco e salì sul podio col terzo posto.. Direi che il bilancio è decisamente a favore dei piloti di motogp altro che “sonore mazzate”..

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