Sete Gibernau vice-campione del mondo….

SETE VICECAMPIONE DEL MONDO!

Oggi è un giorno importante per il Team Telefonica Movistar Honda. Con
il quarto posto conquistato a Phillip Island, Sete Gibernau si conferma matematicamente
vicecampione del mondo della MotoGp. Una grandissima soddisfazione per tutti i
membri della squadra che li ripaga dei sacrifici fatti in una stagione molto dura.
L’impegno, lo spirito di squadra e la determinazione di tutti hanno permesso
di superare i momenti difficili e trasformarli nel successo odierno.

FAUSTO GRESINI, Team Manager:
“E’ stato un fine settimana molto difficile: Sete è caduto
due volte e oggi era importante arrivare in fondo e conquistare matematicamente
il secondo posto in classifica mondiale. Ce l’abbiamo fatta e faccio i
miei complimenti a Sete perché ha fatto una bella gara, e ha mantenuto
la concentrazione nonostante le cadute. Sappiamo che possiamo migliorare ancora
e continueremo a lavorare per farlo. Adesso arriveremo a Valencia un po’
più rilassati e spero che Sete possa fare una grande gara davanti al
suo pubblico”.

SETE GIBERNAU #15
“Durante tutta la gara mi sono sforzato di pensare solo alla corsa, ma
per la prima volta in stagione, ho guardato al piazzamento, alla classifica
finale. Venivamo da un fine settimana molto complicato. Dopo la caduta in prova
che ci ha impedito di lavorare a tempo pieno sulla moto, c’è stata
quella nel warm up del mattino che mi ha costretto a correre con la seconda
moto. Dopo una buona partenza, mi sono accorto che c’era un problema, quindi
ho dovuto ridurre il ritmo. A quel punto ho pensato alla classifica: obiettivo
raggiunto, anche se avrei preferito salire sul podio. Adesso ho una gran voglia
di correre la gara di casa: voglio presentarmi a Valencia in ottime condizioni
e lottare per la vittoria. Voglio regalare al mio pubblico un grande spettacolo”.

RYUICHI KIYONARI #23:
“Lo sapevo che non sarebbe stato facile e così è stato…
Avevo una moto molto a posto, ma le condizioni di oggi erano molto diverse rispetto
alle prove. Asfalto freddo e il forte vento non mi hanno fatto guidare bene
la mia moto. Tutto sommato ho fatto ancora esperienza e penso di aver dato il
massimo”.

(Gresiniracing.com)