SBK, Pirelli French Round, Gara1: grande battaglia fra Melandri e Sykes

Il pilota Duati conquista di forza la seconda posizione

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La prima corsa dell’undicesimo round del Campionato Mondiale delle derivate di serie, disputata oggi sul circuito di Magny-Cours, è stata l’apoteosi per Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), incoronato campione del mondo per la terza volta consecutiva, ma è stata anche teatro di un duello molto avvincente tra Marco Melandri (Aruba.it- Racing Ducati) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team).

Il ravennate, partito dalla quarta fila dopo una Superpole difficile su asfalto bagnato, è riuscito a rimontare e a raggiungere la terza posizione: a due giri dalla fine, Melandri è riuscito a colmare il distacco da Sykes e duellato con lui fino a poche curve dal traguardo, conquistando il secondo posto.

“È stata una gara fantastica” – ha ammesso Marco Melandri – “All’inizio le condizioni erano molto difficili, il grip era bassissimo. Con il passare dei giri ho preso fiducia ed ho iniziato a spingere sempre più forte. Quando ho visto che Sykes era leggermente in difficoltà, ho capito che potevo spingere ancora di più perché non eravamo in crisi con le gomme e nessuno sarebbe rientrato a cambiarle. Abbiamo fatto una battaglia spettacolare negli ultimi due giri, ho dato tutto per recuperare ed onestamente non avremmo potuto fare di più oggi. Spero in una gara asciutta domani perché comunque qui è facilissimo commettere errori. Non abbiamo girato tanto sull’asciutto questo weekend, ma saremmo tutti nella stessa barca e noi siamo pronti a giocarcela”.

Chaz Davies invece ha avuto una gara molto difficile, penalizzata da problemi elettrici che lo hanno ostacolato sia in frenata che in accelerazione e non gli hanno consentito di lottare oltre il decimo posto finale.

“Eravamo partiti bene e la moto era competitiva ad inizio gara, ma dopo tre giri abbiamo avuto un problema ed è diventato molto difficile controllarla. Il posteriore ha iniziato a bloccarsi, e derapava molto in accelerazione. A quel punto potevamo solo fare del nostro meglio per arrivare fino al traguardo, quindi naturalmente siamo un po’ delusi. Ieri, sull’asciutto, avevamo fatto progressi costanti” – ha detto Chaz Davies – “Il nostro passo non era il migliore ma eravamo comunque competitivi. Speriamo di trovare pista asciutta già dal WUP, perché ci resta una modifica di assetto da verificare. Sono abbastanza fiducioso riguardo alla direzione che avevamo imboccato ieri, quindi contiamo di rifarci con un bel risultato in Gara 2”.

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